Anno XXVI, n. 26 venerdì, 5 luglio 2024

CONCLUSA L’ANNUALE ASSEMBLEA ANBI

VINCENZI: “VOGLIAMO RIPORTARE LA GESTIONE DELL’ACQUA AL CENTRO DELL’INTERESSE DELL’EUROPA”

“Siamo convintamente europeisti e con l’attribuzione del Forum Euromediterraneo dell’Acqua 2026 all’Italia abbiamo voluto rimettere il tema delle risorse idriche al centro della politica di Bruxelles”: sono le parole con cui Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), ha concluso i lavori dell’annuale Assemblea associativa, svoltasi a Roma e definita “culturale” per l’articolata partecipazione di relatori capaci di rappresentare i molteplici interessi, che oggi gravano sulla risorsa idrica.
“Vogliamo un’Europa –  ha proseguito Vincenzi - che valorizzi l’agricoltura ed il valore distintivo dell’irrigazione come fondamentale fattore produttivo per l’agroalimentare dei Paesi mediterranei. L’Europa deve ascoltare le esigenze dei territori, perchè l’acqua deve essere un elemento di coesione, utilizzato per produrre servizi, non utili economici. Bisogna evitare che le risorse idriche diventino un prodotto finanziario. Grazie al Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico, l’Italia sta tornando ad avere una visione, indispensabile per creare le condizioni, affinchè le giovani generazioni restino nel nostro Paese. In questo rinnovato quadro, i Consorzi di bonifica ed irrigazione si confermano elementi di prossimità, fondati sull’autogoverno per la manutenzione della casa comune, indicata da Papa Francesco.”

ASSEMBLEA ANBI

LA PRESENZA DI ANTONIO TAJANI VICEPREMIER E MINISTRO ESTERI: “BISOGNA TUTELARE L’AMBIENTE SENZA DISTRUGGERE LA PRESENZA DELL’UOMO. LA QUESTIONE ACQUA DEVE ESSERE AFFRONTATA IN UN QUADRO INTERNAZIONALE”

“Serve un ambientalismo pragmatico, che tuteli l’ecosistema senza distruggere  l’opera e la presenza dell’uomo come ha ribadito la delegazione italiana nel Partito Popolare Europeo ad Ursula Von der Leyen; per questo alcune normative, sia in politica agricola che industriale, sono per noi inaccettabili”: lo ha detto il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a Roma nella seconda giornata dell’Assemblea ANBI.
“Il tema acqua – ha proseguito Tajani -è fondamentale per uno dei due settori portanti della nostra economia, che è l’agricoltura; per questo, la questione invasi è centrale. È necessaria una strategia europea sui bacini e siamo riusciti a far sì che Roma possa essere un punto di riferimento per l’intera area del Mediterraneo, perché la questione non può essere affrontata solo a livello nazionale. Ne abbiamo fatto una questione politica importante ed aver ottenuto il Forum Euromediterraneo dell’acqua nel 2026 è una scelta, che abbiamo fatto, perché riteniamo che il tema debba diventare centrale nella politica internazionale.; dobbiamo fare in modo che anche attraverso l’utilizzo dell’acqua possa esserci crescita. Ne farò un punto anche in occasione dei due G7 che guiderò: uno in Calabria sul commercio internazionale ed un altro a Pescara sulla cooperazione internazionale. Vedremo, se riusciremo con la diplomazia a convincere sia i palestinesi che israeliani, ad esempio, ad affrontare la questione dell’acqua.”

ASSEMBLEA ANBI

L’INTERVENTO DI MATTEO SALVINI VICEPREMIER E MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

“ENTRO POCHI GIORNI 946 MILIONI PER 73 PROGETTI DEL PNIISSI”

“Entro l’inizio di Luglio conto che sia operativo un primo stralcio di 946 milioni per  73 progetti ricompresi nel Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico (P.N.I.I.S.S.I.), che prevede quasi tredici miliardi di investimento per 418 progetti sulle 560 domande presentate”: lo ha annunciato Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, intervenendo da remoto all’annuale Assemblea ANBI.
“E’ un importante ritorno alla capacità di pianificazione dello Stato in una materia fondamentale come la gestione dell’acqua” ha commentato il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi.


ASSEMBLEA ANBI

L’INTERVENTO DI GILBERTO PICHETTO FRATIN MINISTRO AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA

“STIAMO AFFRONTANDO LA TROPICALIZZAZIONE DEL NOSTRO CLIMA. DOBBIAMO RIPENSARE I PROCESSI DECISIONALI DIMEZZANDO I TEMPI D’INTERVENTO”

“Non possiamo essere eterni nel processo decisionale. Dobbiamo saper usare in modo utile gli strumenti, che ci fornisce la tecnologia. Non si tratta di far venire meno la trasparenza, ma di essere rapidi nel prendere le decisioni necessarie, passando dall’attuale anno solare alla metà o ad un quarto del tempo”: lo ha dichiarato il Ministro Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo da remoto all’Assemblea ANBI, organizzata a Roma.
Pichetto Fratin ha proseguito: “Stiamo affrontando una sfida senza precedenti, cioè la tropicalizzazione del nostro clima. Siamo immersi nel Mediterraneo, il mare più caldo del mondo, che ha raggiunto i 28 gradi nel 2023. Sappiamo che piove un quinto dei giorni in meno, tuttavia piove la stessa quantità d’acqua, che quindi risulta più concentrata. Questa situazione ci impone di modificare la nostra valutazione rispetto a ciò che consideravamo ordinario e straordinario. Questi cambiamenti ci obbligano a pianificare gli interventi e gli investimenti in modo più concreto, superando modelli statici.”


ASSEMBLEA ANBI: I PANEL

Collegati all’interno del quadro disegnato dal Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, sono stati 6 i panel che, assieme al Presidente ANBI ed a 3 Ministri, hanno visto succedersi relatori di riconosciuta autorevolezza.
Dopo l’intervento di Giorgia Piazza, Presidente E.N.P.A.I.A., nel panel introduttivo si sono confrontati: Ornella Segnalini (Assessore Lavori Pubblici ed Infrastrutture Comune Roma), Maria Spena (Presidente Comitato One Water), Francesco Paolo Figliuolo (Commissario Straordinario per Ricostruzione post alluvione in Emilia Romagna, Toscana e Marche), Vincenzo Gesmundo (Segretario Generale Coldiretti), Andrea Rinaldo (Docente Università Padova e Vincitore Premio Stoickholm Water Prize 2023); un intervento videoregistrato è stato inviato da Matteo Maria Zuppi (Presidente della CEI - Conferenza Episcopale Italiana) e Roberta Serdoz (Vicedirettrice TGR RAI) ha moderato i lavori.
Il secondo panel (“ La Bonifica è elemento dell’identità del Paese. Lo caratterizza, ne compone la bellezza. Strategica è la sua rete di canali che, se non mantenuta, bloccherebbe il Paese”) ha visto la partecipazione di Nazario Palmieri (Generale Comandante Carabinieri Tutela Forestale e Parchi), Cesare Soldi (Giunta Esecutiva Coldiretti), Marco Casini (Segretario Generale Autorità Bacino Distrettuale Appennino Centrale), Giuseppe Blasi (Capo Dipartimento P.A.C. e Sviluppo Rurale M.A.S.A.F.); ha coordinato Anna Migliorati (Caporedattrice Radio 24).
Nel terzo panel (“Consorzi di bonifica, corpi intermedi di autogoverno, decisivi nelle politiche di adattamento alla crisi climatica”) sono intervenuti: Alfonso Celotto (Docente Università Roma Tre e costituzionalista), Stefano Zannier (Assessore Risorse Agroalimentari, Ittiche e Montagna Regione Friuli Venezia Giulia), Alessio Mammi (Assessore Agricoltura, Caccia e Pesca Regione Emilia-Romagna), Giancarlo Righini (Assessore Bilancio, Programmazione Economica, Politiche Agricole, Caccia e Pesca Regione Lazio); Renato Brunetta (Presidente C.N.E.L. – Comitato Nazionale Economia Lavoro) ha inviato un video intervento ed il confronto è stato coordinato da Nicola Saldutti (Caporedattore Economia Corriere della Sera).
Il panel inaugurale (“Un Blu Deal per l’Acqua in Europa”) della seconda giornata di lavori ha visto anche l’intervento di Stefano Patuanelli (Commissione Programmazione Economica e Bilancio Senato) intervistato dal giornalista, Giuseppe Caporaso.
Il confronto successivo (“Prevenzione verso emergenza. Le infrastrutture multifunzionali verso il PNRR”) ha visto presenti sul palco: Francesco Battistoni (Vicepresidente Commissione Ambiente Territorio Lavori Pubblici Camera), Francesca Portincasa (Direttrice Generale Acquedotto Pugliese), Andrea Guerrini (Docente Università Verona e Presidente WAREG), Attilio Toscano (Vicedirettore Scienze e Tecnologie Alimentari Università Bologna); la giornalista, Sarina Biraghi, ha coordinato la tavola rotonda.
Infine, il panel conclusivo ha contato sugli interventi di Luigi D’Eramo (Sottosegretario M.A.S.A.F.), Fabrizio Palermo (Amministratore Delegato ACEA), Ettore Prandini (Presidente Coldiretti), Cristiano Fini (Presidente CIA – Confederazione Italiana Agricoltori), Nicola Dell’Acqua (Commissario Straordinario Scarsità Idrica); a condurre il dibattitto è stato il giornalista, Andrea Gavazzoli. All’Assemblea sono, infine, giunti anche i saluti di Giorgio Maria Bergesio (Vicepresidente Commissione Industria, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare Senato) impedito ad intervenire dai lavori parlamentari.
La registrazione integrale dei lavori dell’Assemblea è disponibile sul canale You Tube di ANBI.


                                                                   

FRIULI VENEZIA GIULIA: “ACQUA CAMPUS” IN REGIONE

Si è tenuto ad Arzene, nel comprensorio del Consorzio di bonifica Cellina Meduna (con sede a Pordenone), il terzo “Acqua Campus” in Friuli Venezia Giulia. La convenzione (Consorzi di bonifica locali, ANBI, ERSA-Ente Regionale Sviluppo Agricolo FVG e  Consorzio di 2° grado Canale Emiliano Romagnolo con sede a Bologna) ha permesso di realizzare insieme a Co.Pro.Pa. (Cooperativa Produttori Patate) un momento dedicato al miglioramento della filiera irrigua della patata e del mais, strategica nel comprensorio regionale.
Le aziende partner di “Acqua Campus” (Irritec, Rivulis, Toro, Winet e Wisecom) hanno portato in campo le soluzioni innovative per l’agricoltura di precisione, necessarie a rendere sostenibili le aziende agricole sia dal punto di vista economico che ambientale, grazie alla razionalizzazione dell’uso di acqua e nutrienti. La partecipazione di agricoltori, tecnici, ricercatori, amministratori e personale di tutti e tre gli enti consortili del Friuli Venezia Giulia ha permesso un confronto costruttivo per orientare gli investimenti nelle filiere irrigue e garantire il miglioramento della competitività dell’agricoltura regionale.
Il prossimo appuntamento, che permetterà di verificare gli effetti della moderna fertirrigazione sui raccolti di patata e mais, è previsto il 19 luglio p.v. nello stesso luogo. “Acqua Campus” FVG si sposterà poi, il 2 Ottobre,  nel comprensorio del Consorzio di bonifica Venezia Giulia (con sede a Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia) per approfondire le necessità ed i vantaggi della subirrigazione sulle colture estensive (sistema di irrigazione attualmente finanziato dalla Regione), analizzando gli appezzamenti del progetto GOTIS, voluto fortemente dal locale ente consorziale.


VENETO: RINNOVATO ACCORDO CON RETE REGIONALE SCUOLE AGRARIE

ANBI Veneto e Rete delle Scuole Agrarie del Veneto rinnovano l’accordo quadro per la realizzazione di attività didattiche, rivolte a studenti e docenti delle scuole agrarie e lo ampliano al Consorzio di 2° grado LEB - Lessinio Euganeo Berico (con sede a Cologna Veneta, in provincia di Verona) ed al suo nuovo Centro Sperimentale Ce. Sp.I.I., che diverrà il cuore di attività frontali e sperimentazioni in campo.
Il protocollo, che prevede il coinvolgimento di tutti i Consorzi di bonifica del Veneto, è stato presentato nello spazio ANBI all’interno del Villaggio Coldiretti a Venezia. Il protocollo avrà come obbiettivo favorire una maggiore conoscenza delle tematiche proprie del mondo della Bonifica, anche in chiave di orientamento del percorso professionale.
Si affronteranno pertanto i temi della gestione della risorsa irrigua, della difesa idraulica e della salvaguardia dell’ambiente. Quattro le azioni previste: formazione per i docenti sui temi dei Consorzi di bonifica, alternanza scuola-lavoro all’interno degli enti consortili per gli studenti più meritevoli; lezioni frontali e laboratori all’interno del Ce.Sp.I.I..
Completa il quadro, la realizzazione di momenti convegnistici, realizzati nel contesto del ventennale (2004-2024) di fondazione della Rete delle Scuole Agrarie del Veneto. Il protocollo completa l’offerta formativa, che ANBI Veneto propone per le scuole di ogni ordine e grado nel quadro ampio della collaborazione con la Regione Veneto e con l’Ufficio Scolastico Regionale.

 

EMILIA ROMAGNA: BILANCIO POSITIVO E BENEFICI PER IL TERRITORIO

Quaranta milioni in risorse e 20 milioni di euro (10 derivati da progetti realizzati con fondi regionali e del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) da reinvestire per opere a favore del territorio: è il positivo dato, che emerge dal bilancio 2023 del Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia).
Nel comprensorio consortile una porzione molto significativa di territorio è quella appartenente alla provincia di Modena: oltre ottantunmila ettari, di cui una parte in montagna/alta pianura e la parte restante di circa trentamila ettari in pianura. In questa zona insiste un reticolo di canali di capillare importanza, tra cui alcuni fondamentali per la sicurezza idraulica come il cavo Lama, le parti terminali di fossa Raso e cavo Naviglio, il collettore Acque Basse Modenesi. Sono presenti, inoltre, 3 casse di espansione: 2 a Carpi e 1 a Soliera.
Tra i maggiori interventi effettuati nel corso del 2023 in favore del territorio modenese, i lavori di adeguamento ed automazione del canale di Ganaceto a Panzano, che a regime comporteranno risparmi per 1.500.000 metri cubi d'acqua; considerando anche i 4 milioni di metri cubi di risorsa idrica a disposizione, grazie agli altri interventi effettuati dall’ente consorziale nel proprio comprensorio, il risparmio idrico complessivo è pari a 6 milioni di metri cubi d’acqua all’anno.
Il complesso di opere di bonifica e irrigazione comprende 6 impianti irrigui  di sollevamento lungo l'asta del canale Quinto, oltre ad un impianto idrovoro a Carpi (scolo Gargallo Inferiore). Inoltre, in prossimità di Novi di Modena, vi è il nodo idraulico di Mondine che, pur risultando collocato all’interno del territorio della mantovana Moglia, è strategico anche per il Modenese con uno dei principali impianti di sollevamento acque del reticolo di bonifica in gestione all’ “Emilia Centrale” e che, rinnovato dopo il terremoto del 2012, è oggi in grado di sollevare 50 metri cubi d’acqua al secondo in caso di piene.
Negli anni recenti, inoltre, l’ente consorziale ha portato a termine nel Modenese lavori di manutenzione straordinaria per un valore complessivo di 16.500.000 euro ed annualmente esegue interventi di manutenzione ordinaria sul reticolo di canali (sfalcio, trincia, ricostruzione arginature) per un importo di 400.000 euro. A margine dell'approvazione del bilancio 2023, Domenico Turazza è stato riconfermato Direttore Generale fino al 30 Settembre 2025.


TOSCANA: COMPLETATE SOMME URGENZE POST ALLUVIONE

Dopo i primissimi momenti di intervento tempestivo post evento meteo del Novembre 2023 il Consorzio di bonifica Medio Valdarno (con sede a Firenze) ha continuato a lavorare, senza sosta, per il completamento fino a riportare alle condizioni pre-esistenti gli argini rotti o gravemente danneggiati dei corsi d’acqua del comune di Campi.
In particolare, si è continuato a lavorare, sempre in regime di somma urgenza, sul torrente Marinella di Travalle per 150.000 euro, sempre sul Marinella di Travalle e Fosso del Ciliegio intorno alla autostrada A11 per altri 350.000 euro e sull’argine sinistro del fiume Bisenzio a Capalle per 300.000 euro. Solo adesso, avendo riportato gli argini alle quote ed alle dimensioni strutturali di partenza realizzando anche le ultime necessarie rifiniture, si possono dichiarare chiuse le urgenze per quanto riguarda i lavori post alluvione affidati all’ente consortile.
Solo sul territorio comunale di Campi Bisenzio l’ente consorziale ha però indicato, al Commissario Regionale Emergenza Alluvione, altri 18 interventi prioritari per un valore complessivo di poco meno di centocinque milioni di euro e che sono al momento al vaglio delle autorità regionali e nazionali, in attesa di finanziamento.


MARCHE: A PROTEZIONE DELLA CONDOTTA FOGNARIA

È stato realizzato. su richiesta dell’APM Spa, l’intervento di sistemazione spondale a protezione della condotta fognaria lungo il fosso denominato “Terria” nel comune di Macerata.
Tanto a monte quanto a valle del fosso, il Consorzio di bonifica Marche (con sede Pesaro) si è occupato della risagomatura del fondo alveo, della realizzazione di opere in legname e massi naturali e, solo per la parte a monte, anche della formazione di briglie, tramite l’utilizzo dell’ingegneria naturalistica.
In entrambi gli interventi sulle sponde del fosso è stata posizionata della bio-stuoia in cocco per permettere un migliore attecchimento della vegetazione ed il consolidamento naturale delle sponde.
Con questo intervento l’ente consortile ha sottolineato l’importanza della prevenzione contro il dissesto idrogeologico, divenuta prioritaria di fronte ai grandi cambiamenti climatici in atto.


TOSCANA: CURATA LA “FERITA” DELL’ORENO

Il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) è partito da una sponda profondamente ferita da una gravissima erosione, che gli eventi alluvionali avevano progressivamente contribuito a peggiorare; ora ha consegnato alla collettività una sponda consolidata con l’utilizzo di tecniche e materiali naturali, che hanno migliorato la sicurezza idraulica dell’area abitata: si è infatti concluso ed è stato ufficialmente presentato il delicato intervento di manutenzione straordinaria, eseguito dall’ente consortile sul torrente Oreno, nel comune di Laterina Pergine Valdarno, grazie a risorse messe a disposizione da Regione Toscana.
È stato un lavoro complesso dal punto di vista tecnico ed esecutivo: è iniziato con  l’indagine geologica e geognostica dell’area, concludendosi con la messa in opera di un significativo consolidamento del corso d’acqua. La stabilizzazione della sponda è partita da monte ed è stata realizzata in modo da ricondurre il corso d’acqua ad un unico alveo protetto per uno sviluppo di 115 metri  da una scogliera naturale.
In più, per rinforzare ulteriormente la stabilità dell’alveo, non è stato usato calcestruzzo, ma ingegneria naturalistica: nelle fughe sono state inserite talee di salice comune destinate a creare, nel tempo, una vegetazione riparia capace di compattare l’argine.
Il consolidamento della sponda dell’Oreno in località Fornacina, realizzato con un investimento di 500.000 euro, è una risposta concreta all’annoso problema che, per anni, ha interessato l’area con un forte impatto sulla viabilità: un problema che nuovi eventi di piena avrebbero potuto aggravare ulteriormente, rischiando di estendersi fino a coinvolgere anche la vicina, più importante e frequentata Strada Provinciale 4 della Valdascione. Il risultato è stato ora raggiunto anche grazie al contributo del proprietario, che ha messo gratuitamente a disposizione i terreni per l’allestimento del  campo base di cantiere.


PUGLIA: RIPARAZIONE

Il Consorzio di bonifica Capitanata (con sede a Foggia) ha in corso i lavori di riparazione di una tubazione in cemento armato precompresso nel comprensorio irriguo Sinistra Ofanto, in agro di Cerignola.
Si procederà alla sostituzione della canna danneggiata con una tubazione in acciaio di pari diametro.


LAZIO: CONTINUA POTENZIAMENTO MEZZI

Il Consorzio di bonifica Litorale Nord (con sede a Roma) ha avviato, in anni recenti, un importante processo di ristrutturazione, che ha visto l’introduzione ed il consolidamento dell'esecuzione, in amministrazione diretta, di tutte le operazioni di bonifica e manutenzione del reticolo idrografico, ottenendo significativi risparmi, che si tramutano in risparmi per la contribuenza ed incremento dei posti di lavoro.
Fa parte di questo processo di ristrutturazione anche l'importante rinnovamento del parco mezzi meccanici consortili, iniziato nello scorso biennio con l'acquisto in “leasing”  od il noleggio di numerosi mezzi meccanici, specificamente selezionati.
Tra i nuovi mezzi acquistati ci sono  5 trattori gommati, distribuiti strategicamente sul territorio d’ intervento, pari ad oltre duecentocinquantasettemila ettari sul totale di ha. 627.900 amministrati: 2 sono operativi nelle zone di Focene e Maccarese, 1 ad Ardea e 2 sono in attività nel delicato territorio di Ostia. Questi mezzi si affiancano ai trattori già in dotazione dell’ent consortile, potenziandone così la capacità operativa nelle aree di competenza.
Inoltre, l’ente consorziale ha potenziato il proprio parco macchine con l'acquisto di 4 macchine decespugliatrici professionali semoventi: sono attualmente distribuiti tra Tarquinia, Focene/Maccarese ed Ostia. Il CBLN ha anche noleggiato diversi escavatori per migliorare l'efficienza nelle operazioni di spurgo e riprofilatura dei canali.


VENETO: PUBBLICATO LIBRO

Nell’ambito dell’attività editoriale del Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova) è stato pubblicato il libro “Fiumi Ceresone e Armedola. Una ricostruzione storica su fonti e mappe antiche”; l’autrice è Antonietta Curci.


GARGANO IN UMBRIA

Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà lunedì 8 Luglio p.v. all’inaugurazione dell’invaso, in località Valleantica nel comune di Sangemini, in provincia di Terni; la cerimonia, organizzata dal Consorzio di bonifica Tevere Nera, avrà inizio alle ore 17.30 .

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
Direttore Responsabile: Massimo Gargano - Registrazione Tribunale di Roma n. 559/98 del 25 novembre 1998
Redazione: Via S.Teresa, 23 - 00198 Roma - Tel. 06/844321 - Fax 06/85863616
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