Anno XXIV, n. 19 venerdì, 20 maggio 2022

SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE

NEL WEEKEND LE CATTEDRALI DELL’ACQUA TORNANO AD APRIRSI AL PUBBLICO

Tornano le aperture straordinarie delle “cattedrali dell’acqua” ad essere protagoniste del week-end conclusivo della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, promossa da ANBI: si tratta delle grandi centrali idrovore e degli impianti idraulici, che garantiscono sicurezza “dalle acque” e gestione “delle acque” al Paese.
Nell’ampio programma di visite guidate, un posto particolare spetta alla bellezza architettonica dell’Impianto Agro Mantovano Reggiano (Consorzio di bonifica Terre Gonzaga in Destra Po) a Moglia di Sermide, in provincia di Mantova. Analogo stupore suscitano le visite all’ex impianto idrovoro di Ca’ Vendramin (Consorzio di bonifica Delta Po), a Taglio di Po, in provincia di Rovigo o alla centrale idrovora di Santa Margherita (Consorzio di bonifica Bacchiglione) a Codevigo, nel padovano; sempre in Veneto, va segnalata la possibilità di visitare la cassa di espansione di Salvarosa (Consorzio di bonifica Piave), nel trevigiano. In Emilia Romagna, il Consorzio di bonifica Burana aprirà gli impianti idrovori Bondeno-Palata, Santa Bianca, Pilastresi (nel ferrarese) e Sabbioncello (nel mantovano), mentre il Consorzio C.E.R.-Canale Emiliano Romagnolo accompagnerà gli ospiti alla conoscenza dei siti idraulici Savio e Volta Scirocco, nel ravennate oltre che a Pieve di Cento, in provincia di Ferrara. Scendendo lungo la Penisola, una “prima” sono le visite al Parco dell’Incile ed all’Emissario Torlonia (Consorzio di bonifica Ovest), ad Avezzano, in provincia de L’Aquila; in Puglia, invece, sono soprattutto le dighe di Occhito e Capacciotti (Consorzio di bonifica Capitanata) ad essere meta di visite guidate.
Tanti anche gli appuntamenti per la Settimana Nazionale della Bicicletta lungo le Vie d’Acqua, organizzata da ANBI e FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) per sollecitare una nuova normativa per favorire lo sviluppo del cicloturismo lungo gli argini degli oltre duecentomila chilometri della rete idraulica minore.
In Toscana si segnala la pedalata alla scoperta dello “spettacolo” della Bonifica in Val di Chiana (Consorzio di bonifica Alto Valdarno) e la Biciclettata della Piana Fiorentina (Consorzio di bonifica Medio Valdarno) con l'inaugurazione della nuova cassa di espansione del Lago Il Pino e la visita all'Impianto Idrovoro della Viaccia. In Emilia Romagna il Consorzio C.E.R. guiderà la biciclettata lungo le vie d’acqua dal bolognese al ravennate, fino alla Traversa sul Reno di Volta Scirocco, mentre il Consorzio di bonifica Renana propone una pedalata tra argini, idrovore e dimore storiche con visita all’impianto di Bagnetto; nel modenese sono attese centinaia di persone alla classica biciclettata Straburana, così come alla “Cycle2Recycle”, organizzata a Cassano d’Adda (Milano) dai Consorzi bonifica Est Ticino Villoresi e Muzza.
Il programma del week-end conclusivo della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, oltre a tante passeggiate ed iniziative mirate ai più giovani, prevede anche mostre ed eventi inaugurali, nonchè le aperture straordinarie di alcune dimore storiche ed archivi consortili.
Infine, uno spazio particolare merita il Veneto Orientale, dove l’anteprima del Festival della Bonifica “Terrevolute” prevede, anche questo fine settimana, l’opportunità di conoscere il territorio non solo a piedi ed in bicicletta, ma anche in barca a remi o in battello; visitabile è la storica idrovora di Sindacale, nel veneziano.

VENETO: TUTTO PRONTO PER TERREVOLUTE 100 FESTIVAL DELLA BONIFICA

ANBI, ANBI Veneto ed Università degli Studi di Padova promuovono, dal 26 al 29 Maggio p.v. a San Donà di Piave, “Terrevolute 100 – Festival della Bonifica”, 4 giorni di incontri, convegni, spettacoli, concerti, visite guidate e mostre, dedicati al rapporto tra uomo, acqua e territorio.
La manifestazione, che prevede il coinvolgimento di tutti i Consorzi di bonifica del Veneto, è patrocinata da Ministero della Transizione Ecologica, Ministero dell’Agricoltura, Regione Veneto, ANCI Veneto, Comune di San Donà di Piave, Conferenza Sindaci Venezia Orientale, Coldiretti, Cia e Confagricoltura.
L’inaugurazione è prevista giovedì 26 Maggio alle ore 9.00, in piazza Indipendenza (diretta streaming su www.Facebook.com/AnbiVeneto ), alla presenza, tra gli altri, di Gianpaolo Vallardi (Presidente Commissione Agricoltura Senato), Roberta Toffanin (Vicepresidente Commissione Bilancio Senato), Francesco Cazzaro (Presidente ANBI Veneto), Giorgio Piazza (Presidente Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, il cui comprensorio ospita l’evento), Marina Colaizzi (Segretario Generale Autorità Distrettuale Alpi Orientali).
Il Festival rappresenta il momento più importante di “Terrevolute 100”, la programmazione di iniziative con cui i Consorzi di bonifica veneti celebrano il Centenario del Congresso, che proprio da San Donà di Piave pose le basi della Bonifica moderna.
Evento speciale, mercoledì 25 Maggio alle ore 22.00, sarà “Idrovore tricolore”, diretta streaming con proiezione sul palco di piazza Indipendenza (e su facebook.com/AnbiVeneto) dell’accensione delle idrovore di tutta Italia con le luci della bandiera, riprese in tempo reale e trasmesse via Zoom.
Cuore del Festival è il grande simposio, che si articolerà tra giovedì e venerdì in piazza Indipendenza, dal titolo “Consorzi di bonifica e sviluppo sostenibile - Itinerari e azioni per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030” e che vedrà il coinvolgimento di rappresentanti di Istituzioni, Organizzazioni Professionali Agricole ed ambientali per confrontarsi con docenti universitari da tutta Italia su sostenibilità e gestione del territorio.
Curatrice scientifica è Elisabetta Novello, docente di storia economica all’Università di Padova. La mattina di sabato 28 Maggio, sempre in piazza Indipendenza, si terranno alcuni workshop sul tema “Le acque rigenerano la città: Sicurezza idraulica e qualità della vita”, con rappresentanti di enti di ricerca, mondo della bonifica, associazioni di categoria). A completare la sezione convegnistica sarà un fitto programma di presentazioni di libri, che avranno luogo presso il Caffè Letterario ed in Corte Leonardo da Vinci. I simposi di giovedì e venerdì saranno trasmessi in streaming su www.facebook.com/AnbiVeneto.
Nelle serate di Festival, il palco di p.zza Indipendenza sarà animato da spettacoli curati dal direttore artistico Andrea Pennacchi.
Mercoledì 25 Maggio si terrà la proiezione del film “Welcome Venice”, cui seguirà una tavola rotonda con  regista (Andrea Segre) ed attori del film, intervistati dai ragazzi del Giffoni Film Festival sul tema della conservazione degli ecosistemi fragili e delle tradizioni culturali ed economiche ad essi legate. Saranno presenti rappresentanti di Legambiente, Marevivo e del mondo del turismo.
Giovedì 26 Maggio, la compagnia di danza RBR Dance Company presenterà “Boomerang – gli illusionisti della danza”, un viaggio onirico, che inizia con la comparsa della vita sulla terra, la nascita dell’uomo e che si sviluppa poi in 3 ambienti diversi, ma tra loro collegati dalla presenza, diretta o indiretta, del genere umano.
Venerdì 27 Maggio ci sarà  “Valerio Aprea legge Maccox” in uno spettacolo sui mutamenti climatici.
Sabato 28 Maggio sarà il turno dei noti comici, Ale e Franz, con uno spettacolo su uomo ed ambiente.
Infine, domenica 29 Maggio, Andrea Pennacchi terrà un monologo di chiusura, che ripercorre alcuni momenti della vita di Silvio Trentin, tra i principali protagonisti del Congresso di San Donà del 1922.
Programma completo, info e biglietti su
www.festivalbonifica.it .
 

OSSERVATORIO ANBI SULLE RISORSE IDRICHE

ITALIA SEMPRE PIU’ ASSETATA E CALDA. GRANDE PREOCCUPAZIONE PER I MESI A VENIRE

Ormai i cambiamenti climatici obbligano ad aggiornare pure il lessico popolare perché, di fronte all’anticiclone africano in una primavera già eccezionalmente calda, non si può certo dire “piove sul bagnato”, ma vero è che l’anticipo d’estate cancella anche le ultime speranze riposte sulle piogge di Maggio, utili a riequilibrare il clamoroso deficit idrico invernale.
Era invece accaduto così l’anno scorso, quando la prima metà del mese era stata caratterizzata da importanti perturbazioni primaverili, che avevano rimpinguato i corpi idrici del Centro-Nord Italia, tralasciando però il versante adriatico e la Sicilia, destinate a soffrire di siccità fino all’arrivo delle piogge ottobrine: nel Ferrarese, ad esempio, dove si sta velocemente tornando sotto ai minimi storici  pluviometrici (così come nei bacini montani tra i fiumi Parma e Trebbia), le piogge cumulate nel 2021 da Gennaio a Maggio e quelle cadute nello stesso periodo di quest’anno sono praticamente identiche (poco sopra i centocinquanta millimetri), facendo presagire un’altra stagione di grave sofferenza idrica (fonte: ARPAE).
In tutta l’Emilia-Romagna tornano a calare vistosamente le portate dei fiumi e, dopo i picchi della scorsa settimana, il Secchia ridiscende ai limiti del minimo storico (2,8 metri cubi al secondo), sotto il quale è già sceso l’Enza (oggi mc/sec 2,9).
Confrontando i dati 2021-2022 dei grandi bacini naturali del Nord, oggi tutti sotto media, si può notare come, ad eccezione del lago di Como, le differenze siano notevoli: 12 mesi fa, Garda ed Iseo erano quasi al colmo di piena come il Maggiore, cui oggi manca invece un buon 50% del volume d’acqua presente l’anno scorso e che, permanendo le attuali condizioni, segnerà prossimamente nuovi record di altezza idrometrica minima. A segnalare gli allarmanti trend idrici in un periodo tradizionalmente piovoso ed oggi addirittura afoso è l’Osservatorio ANBI Risorse Idriche.
“In questo quadro, per contribuire ad aumentare l’autosufficienza alimentare, come consigliano le emergenze pandemica e bellica, non basta sottrarre 200.000 ettari al regime di set aside, restituendoli all’agricoltura; bisogna renderli produttivi e ciò non può avvenire senza adeguate infrastrutture per l’irrigazione” ha precisato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI.
“Forti del 98% di realizzazioni portate a termine nell’ambito dei piani irrigui nazionali, i Consorzi di bonifica sono il più grande ufficio progettazioni a servizio del territorio – ha aggiunto il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano - A fronte degli 880 milioni già assegnati, sfiora ormai i 3 miliardi di euro, l’ammontare dei progetti presentati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: un patrimonio, che mettiamo a disposizione del Paese.”
In Valle d’Aosta, temperature, che sfiorano i trenta gradi, favoriscono lo scioglimento della neve, che sta rimpinguando i corsi d’acqua della regione. A non godere dello scioglimento di un seppur insufficiente manto nevoso, pare essere il fiume Po tornato su valori minimi che, se confrontati con quelli del biennio precedente (già l’estate 2021 fu caratterizzata da un’allarmante siccità), evidenziano la criticità della situazione attuale con valori, che si aggirano attorno al 30% della media. In Piemonte calano i livelli dei principali fiumi con le portate di Pesio, Tanaro e Sesia addirittura dimezzate in 7 giorni.
In Lombardia, dove la neve che va sciogliendosi è circa il 62% in meno di quella normalmente presente nel periodo, le portate del fiume Adda sono inferiori di oltre duecento milioni di metri cubi al secondo, rispetto allo stesso periodo del siccitosissimo 2017 (oggi mc/sec 47, allora mc/sec 248!). Il Veneto resta una delle regioni maggiormente in difficoltà idrica con tutte le conseguenze, che già ora si stanno manifestando per l’agricoltura e l’ambiente (gran parte delle risorgive sono ai minimi o perfino asciutte). I livelli del fiume Adige sono oltre mezzo metro inferiori al 2017, ma addirittura – m.1,70  rispetto all’anno scorso. Stessa situazione si registra  per tutti gli altri fiumi della regione, principalmente per Brenta, Livenza e Piave (fonte: ARPA Veneto).
Scendono a livelli da piena estate anche le portate dei fiumi toscani con Arno, Serchio e Ombrone, che hanno fluenze più che dimezzate rispetto alla media di Maggio (fonte: Centro Funzionale Regione Toscana). Questa settimana, anche i corsi d’acqua marchigiani mostrano primi segnali di difficoltà dopo un periodo, in cui si erano contraddistinti per performances in controtendenza rispetto al resto del Paese (fonte: Protezione Civile Marche); stabili ed in linea con gli anni recenti sono invece i volumi invasati nelle dighe. Nel Lazio, esigue, se confrontate con gli anni precedenti, sono le portate del fiume Tevere nel tratto viterbese per poi tornare, però, a livelli più vicini alla media, avvicinandosi alla foce.
Non migliora la situazione del lago di Bracciano  e nemmeno la portata del fiume Aniene, praticamente ormai dimezzata dal 1974 (fonte: SICI – Sistema Informativo Catastrofi Idrogeologiche); anche Liri e Sacco segnano le peggiori performances in anni recenti. In Campania, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano e Volturno si presentano in discesa, mentre risulta stabile il Sarno (tutti, comunque, hanno portate inferiori al biennio precedente); inoltre, si segnalano in lieve calo i volumi dei bacini del Cilento e del lago di Conza. Il rischio di siccità resta presente soprattutto nelle aree settentrionali della regione. Un leggero incremento nei volumi invasati si registra per le dighe della Basilicata, mentre quelle pugliesi calano di quasi tre milioni di metri cubi in una settimana, segnando un leggero deficit sullo scorso anno.
In Sicilia, infine, rimane positiva la condizione complessiva degli invasi, nonostante le precipitazioni si manifestino da mesi in maniera disomogenea, lasciando all’asciutto una buona porzione di territorio (è piovuto lungo le coste orientali e settentrionali, ma niente sul siracusano e pochissimo nel resto della regione): i bacini contengono quasi ottantasei milioni di metri cubi d’acqua in più, rispetto al Maggio dell’anno scorso.

 

DALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA A QUELLA IRRIGUA ED ENERGETICA:

ESEMPI DI INNOVATIVA SOSTENIBILITA’ NELL’AZIONE DEI CONSORZI DI BONIFICA ED IRRIGAZIONE
ANBI: IN ITALIA C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE PER LA CULTURA DELL’ACQUA

“Nel Piano Strategico Nazionale della nuova PAC non c’è un ecoschema dedicato alle risorse idriche: è questa la palese testimonianza di quanto  la cultura dell’acqua sia ancora marginale in un Paese come l’Italia, il cui futuro non può che essere legato ad un modello di sviluppo con il territorio al centro ”: ad evidenziarlo è stato  Massimo Gargano, Direttore Generale Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue, intervenuto ad un simposio sul tema dei “Nuovi spazi per l’acqua”, svoltosi a Padova in collaborazione con ANBI Veneto ed Università.
A fargli eco da Bologna è stata Valentina Borghi, Presidente Consorzio di bonifica Renana: “Occorre che le Istituzioni rispondano positivamente all'esigenza di riqualificare  le infrastrutture idrauliche ed irrigue per un futuro sicuro, vivibile e sostenibile.”
"A 100 anni dal Congresso, che a San Donà di Piave disegnò la moderna Bonifica, non solo i cambiamenti climatici, ma anche le sfide della transizione energetica rappresentano per le nostre realtà un'altra boa da superare” ha aggiunto Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, intervenuto all'inaugurazione delle Officine Nord del centro idrovoro consorziale di Saiarino.
Al proposito, una concreta esperienza d’innovazione arriva anche dalla Toscana, dove la transizione ecologica del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord  coinvolge anche il lavoro quotidiano degli operai, che da alcuni giorni hanno a disposizione nuovi decespugliatori, soffiatori e motoseghe, alimentati con  batterie, che si ricaricano, grazie all’energia verde di pannelli fotovoltaici; così, non si usano più carburanti fossili e quindi non si espellono  gas di scarico. In questo modo,  l'inquinamento è azzerato ed il lavoro è più salubre e piacevole: i nuovi macchinari, tutti in  regola con le normative per la sicurezza, sono infatti anche più leggeri, maneggevoli e silenziosi.
Questa scelta rispettosa dell'ambiente è stata avanzata da dipendenti dell'ente consortile, che con questa proposta hanno vinto un concorso di idee, in cui erano stati invitati a suggerire all'amministrazione attività innovative e migliorative da applicare al lavoro. Le batterie degli strumenti, alimentate con energia ricavata da pannelli solari, sono indossabili con un semplice zainetto e hanno un'autonomia paragonabile a quella degli attrezzi a motore a scoppio. I nuovi mezzi sono ora in prova alle squadre operative, che stanno prendendo confidenza con la tecnologia “verde”.
"I vantaggi di questa operazione innovativa sono tantissimi, orientati a ridurre gli impatti ambientali ed a migliorare il lavoro quotidiano dei nostri dipendenti: minori vibrazioni, peso e rumore rendono gli interventi più semplici da eseguire, migliorando sensibilmente le condizioni operative” ha spiegato il Presidente dell’ente consortile, Ismaele Ridolfi.
“Il tema della transizione ecologica, declinata sulle risorse idriche, mette in luce il ruolo strategico, che oggi i Consorzi di bonifica svolgono per garantire non solo la sicurezza territoriale, ma anche quella alimentare ed energetica. In quest’ottica, la certificazione di sostenibilità idrica Goccia Verde ed i consigli esperti per l'irrigazione come quelli di Irriframe, uniti al Piano Laghetti di prossima presentazione, sono esempi di un futuro, che per i Consorzi di bonifica è già realtà” ha concluso Massimo Gargano.

 

EMILIA ROMAGNA: 700 MILIONI DI MERITI RICONOSCIUTI

Alla presenza delle associazioni agricole bolognesi, amministratori e tecnici del Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna) hanno fatto il punto sulle esigenze irrigue dell'area metropolitana bolognese con l'Assessore Agricoltura Regione Emilia Romagna, Alessio Mammi.
L'occasione di incontro è stata data dall'inaugurazione delle Officine Nord del centro idrovoro di Saiarino (Argenta), nodo idraulico in convergono tutte le acque di superficie del bacino del fiume Reno. Il taglio del nastro è stato preceduto dal convegno, che l’ente consortile ha dedicato alla transizione irrigua per mettere in luce il ruolo strategico, che oggi i Consorzi di bonifica svolgono per garantire non solo la sicurezza territoriale, ma anche quella alimentare.
In materia di investimenti in tema di resilienza idrica, l'Assessore, Mammi, ha riconosciuto il ruolo strategico delle Bonifiche emiliano-romagnole per “una progettazione puntuale e tempestiva, che ha consentito di intercettare 700 milioni di euro da investire nei prossimi anni per l'incremento della resilienza del territorio alle sfide del cambiamento climatico ed alle sempre più frequenti siccità".

 

CAMPANIA: IRRIGAZIONE DETERMINANTE GIA’ PER IL PRESENTE DELL’AGRICOLTURA

Una finestra sul valore economico, sociale ed ambientale dell'agricoltura irrigua ed uno spaccato su quelli, che saranno gli utilizzi delle acque dell'invaso di Campolattaro, allorchè sarà completato; non solo: in Campania, i Consorzi di bonifica hanno costruito un modello avanzato d’irrigazione sostenibile, puntando su alta tecnologia, che ora sono in grado di esportare in Australia: è quanto emerso durante l'evento "Il dovere di praticare la sostenibilità - I Consorzi di bonifica e la sfida della transizione ecologica per superare l'emergenza climatica" organizzato da ANBI Campania in occasione del centenario del Convegno delle bonifiche venete del 1922 di San Donà del Piave.
Presenti il Presidente, Francesco Vincenzi ed il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, il Presidente ANBI Campania, Vito Busillo, ha ricordato i numeri regionali, dove i territori interessati dalla Bonifica coprono oltre il 60% della superficie e ben 100.000 ettari sono irrigati.
"I sistemi di irrigazione nella nostra regione - ha sottolineato Busillo - sono tra i più innovativi in assoluto e sono gemellati con l’agricoltura 4.0.  Il consumatore oggi richiede prodotti sostenibili oltre che di qualità ed un'efficiente agricoltura irrigua va incontro a questa esigenza."

 

VENETO: LA RISPOSTA ALLA SICCITA’: E’ UN NUOVO APPROCCIO MULTIFUNZIONALE

Lunghi periodi di siccità alternati a violente precipitazioni concentrate in brevi periodi: gli scenari, che i territori ogni anno devono fronteggiare, a causa dei cambiamenti climatici, chiedono soluzioni e risposte nuove. Il tema è stato al centro del convegno “Nuovi spazi per l’acqua. Ridisegnare il territorio in risposta ai cambiamenti climatici”, che si è svolto nell’auditorium dell’Orto Botanico di Padova, promosso dall’Università degli Studi insieme ad ANBI Veneto ed al locale Consorzio di bonifica Bacchiglione.
Proprio il presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione, Paolo Ferraresso, ha rimarcato la centralità di “recuperare il rapporto con la natura e in particolare con l’acqua. La colpa è di un rapporto tra uomo e natura, che abbiamo compromesso e che oggi dobbiamo ricostruire.”
La centralità dell’acqua come elemento di vita imprescindibile è stato evidenziato anche da Gianpaolo Vallardi, presidente della Commissione Agricoltura del Senato.
Esperti, tecnici, docenti universitari ed una tavola rotonda con rappresentanti di enti ed Istituzioni: tutti insieme per dare il loro contributo ed  offrire una visione  nuova e sinergica della tutela del territorio, della sua economia umana e della sostenibilità ambientale: fiumi e canali, ad esempio, non vanno visti  in una sola dimensione. A ciò si ispira anche la proposta del Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova): la realizzazione di bacini d’invaso “multi-obiettivo” nell’area dei Colli Euganei:  dalla sicurezza idraulica del territorio all’accumulo delle acque per l’irrigazione, dalla funzione turistico-ricreativa al valore  ecologico-naturalistico fino alla riserva idrica antincendio. Perché “proprio le nuove opere idrauliche devono essere un’occasione per ridisegnare e rigenerare il territorio”, ha sottolineato  il Direttore dell’ente consorziale, Francesco Veronese.
Anche sul fronte della depurazione sono molte le cose da fare grazie, ad esempio, anche alla fitodepurazione. L’ottimizzazione delle risorse idriche è proprio al centro dell’innovativa sperimentazione del Consorzio di 2° grado L.E.B. (con sede a Cologna Veneta, in provincia di Verona); ha infatti istituito e finanziato  un progetto di ricerca strategico ed innovativo per il sistema della bonifica, in collaborazione con le Università degli Studi di Padova e di Verona, cui partecipano 4 aziende pilota: un sistema di rilievi integrati, con campionamenti al suolo, campagne di misure con drone multispettrale e satelliti  per quantificare lo stato di stress idrico della coltura.

 

SARDEGNA: VERSO L’AUTOPRODUZIONE ENERGETICA

Dopo Arborea, l'agro di Alghero è il comprensorio con il maggior numero di produttori di fragole e, negli ultimi tempi, le superfici dedicate al frutto rosso sono aumentate in maniera esponenziale, passando in pochi anni da 3 a 40 ettari.
Ma come gestire il maggiore fabbisogno idrico alla luce dei cambiamenti climatici? Come aumentare le superfici attrezzate per l’irrigazione, tenendo fede ai principi di ecosostenibilità e risparmio energetico? L’argomento è stato al centro del meeting, organizzato da ANBI Sardegna, in collaborazione con il Consorzio di bonifica Nurra (con sede a Sassari),  a Sa Segada, nell’ambito della sesta edizione della “Sagra della fragola”; presente anche il Presidente del Consiglio Regionale Sardegna, Michele Pais.
L'eccezionalità della fase storica e le emergenze pandemica e bellica rendono strategici gli obbiettivi dell’autosufficienza alimentare ed energetica; in questo contesto, è stato affermato, è indispensabile incrementare le disponibilità idriche e consentire ai Consorzi di bonifica di essere autosufficienti dal punto di vista energetico.
Dal 2009, infatti, la Regione Sardegna investe circa dieci milioni di euro all'anno per il ristoro dei costi energetici, affrontati dagli enti consorziali.: una spesa, che si potrebbe abbattere, consentendo ai Consorzi di bonifica di approvvigionarsi da soli. Su questo aspetto il Presidente dell’Assemblea Regionale, Pais, si è assunto pubblicamente un preciso impegno per la riforma della legge sui Consorzi di Bonifica, già entro la fine del mandato.

 

LAZIO: IMPEGNO COSTANTE PER CONTENERE I COSTI IRRIGUI

Malgrado l’aumento esponenziale dei costi energetici, il Consorzio di bonifica Valle Liri (con sede a Cassino, in provincia di Frosinone) è riuscito a confermare il costo dell’acqua della scorsa stagione irrigua.
Per garantire costi sostenibili per le imprese agricole è stato individuato, di concerto con le principali organizzazioni di settore (Coldiretti, CIA, Confagricoltura), un programma operativo per gli impianti irrigui, utile a limitare le spese energetiche, concentrando in giorni ed orari specifici la distribuzione della risorsa irrigua.
Grazie a queste scelte condivise ed al lavoro della struttura consortile, si è riusciti a contenere la spesa nella consapevolezza del difficile momento, che stanno affrontando tutti i settori, in particolar modo quello agricolo.

 

TOSCANA: ORDINARIA MA IMPORTANTE MANUTENZIONE

Il Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud (con sede a Grosseto) sta operando lavori di manutenzione ordinaria alla foce del fiume Albegna.
L’intervento, in località Torre Saline nel comune di Orbetello, è finalizzato al ripristino dell’efficienza idraulica del fiume, a causa della presenza di una lingua di sabbia, che limita la capacità di smaltimento delle acque verso valle, aumentando il rischio idraulico per le vicine abitazioni ed attività produttive.

 

LAZIO: SCUOLA ELEMENTARE IN VISITA

Il Consorzio di bonifica Litorale Nord (con sede a Roma), per la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, ha aperto le porte dei suoi impianti a visite guidate, rivolte ad associazioni locali e scuole.
Tra i primi ad approfittarne sono state 2 classi dell’Istituto Comprensivo Ardea 2, che hanno visitato il locale impianto idrovoro Tor San Lorenzo, dimostrando una spiccata sensibilità per le tematiche ambientali e climatiche.

AGENDA: NON SOLO FESTIVAL

Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà nella mattinata di lunedì 23 Maggio p.v. al Global Summit convocato da “Gambero Rosso” a Milano, in villa Nicchi Campiglio, sul tema “La sostenibilità. Fattore di crescita per le aziende del settore agroalimentare”.
Giovedì 26 Maggio interverrà invece, a San Donà di Piave, nel veneziano, all’inaugurazione di Terrevolute, Festival della Bonifica, dove arriverà anche il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi.
Nel pomeriggio di venerdì 27 Maggio, Gargano interverrà invece alla cerimonia di posa della prima pietra dei lavori di ammodernamento dell’impianto d’irrigazione della valle di Spoleto, organizzata dal locale Consorzio Bonificazione Umbra.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
Direttore Responsabile: Massimo Gargano - Registrazione Tribunale di Roma n. 559/98 del 25 novembre 1998
Redazione: Via S.Teresa, 23 - 00198 Roma - Tel. 06/844321 - Fax 06/85863616
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