Anno XXIII, n. 36 venerdì, 24 settembre 2021

INIZIA LA SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE

LA PROPOSTA DI ANBI: IN BICI O A PIEDI SUGLI ARGINI IN SICUREZZA PER UNA STRAORDINARIA ESPERIENZA DI BENESSERE ED OPPORTUNITA’ TURISTICA

In attesa che la fine dell’emergenza pandemica consenta di tornare alla consueta collocazione nella terza settimana di Maggio inizia, sabato 25 Settembre, l’edizione 2021 della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, promossa dall’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI); fino al 3 Ottobre p.v. si susseguiranno, lungo la Penisola, moltissime attività indirizzate a far conoscere il territorio e le attività, che ne consentono l’equilibrio idroambientale, favorendo nuove opportunità per riallacciare il rapporto fra acque ed abitanti.
Lo slogan di quest’anno (“PedaliAmo ogni giorno per l’Italia” vuole anche richiamare l’immagine del lavoro quotidiano degli enti consortili a servizio dei Paese) prende spunto dal Protocollo d’Intesa siglato da ANBI, FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Politecnico di Torino (Dipartimento di Architettura e Design), Università di Cagliari (Centro Interuniversitario di Ricerche Economiche e di Mobilità) per lo sviluppo di iniziative sullo studio delle relazioni tra la rete italiana dei corsi d’acqua e la rete delle ciclovie regionali e nazionali, con particolare attenzione al grande patrimonio infrastrutturale, rappresentato dai canali irrigui e di bonifica (oltre 200.000 chilometri).
Tante sono le proposte ciclopedonali, previste in questo week-end nell’attesa del clou del cartellone rappresentato, come tradizione, dalle aperture straordinarie delle “cattedrali dell’acqua”, cioè i grandi impianti idraulici che, sapientemente manovrati, contribuiscono all’equilibrio ambientale dei territori: ne saranno protagonisti uomini e donne di ogni età, ma anche le Istituzioni come nel caso della pedalata con i sindaci dei comuni attraversati dal canale Lunense in provincia di La Spezia. Il tutto accompagnato dall’allestimento di mostre, convegni, concerti, visite guidate.
“A corollario dell’intenso cartellone ricco di eventi prosegue la stagione delle inaugurazioni, che vede i Consorzi di bonifica impegnati a completare o ad avviare cantieri per circa un miliardo di lavori nel segno  della concretezza e del rispetto dei cronoprogrammi – ha aggiunto Francesco Vincenzi, Presidente ANBI – Il grande rammarico è che la situazione sanitaria del Paese limiti ancora il rapporto con le scuole, da sempre grandi protagoniste della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione.
“Le opportunità di fruibilità sociale della rete dei canali di bonifica ed irrigazione, pari a circa 5 volte la circonferenza della Terra – ha concluso Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – è anche uno straordinario asset di promozione del territorio, oggi che si va affermando l’esigenza di un turismo sempre più sostenibile. Nella pratica, però, difformità delle norme, nonché esigenze e sensibilità diverse rendono difficoltoso l'utilizzo di questa risorsa. La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione vuole  evidenziarlo, indicando la necessità di soluzione nell’interesse delle collettività.”

OSSERVATORIO ANBI RISORSE IDRICHE

QUASI UNA BEFFA: DOPO LA SICCITA’ ARRIVANO LE PIOGGE DI FINE ESTATE. MA IN AUTUNNO?

Quasi una beffa: terminata la stagione estiva ed avviata la progressiva riduzione della gran parte delle pratiche irrigue, arrivano le piogge, che riportano le disponibilità d’acqua verso regimi di normalità: a registrarlo è il settimanale report dell’Osservatorio ANBI Risorse Idriche.
A beneficiarne di più sono significativamente le regioni caratterizzate da mesi di forte sofferenza idrica: in Toscana, migliorano  le portate dei fiumi Arno e Serchio, che tornano sopra la media stagionale (fonte: Centro Funzionale Regione Toscana); succede così anche per i corsi d’acqua nelle Marche, dove alla regolarizzazione dei flussi in alveo non corrisponde, però, un altrettanto evidente miglioramento dei volumi trattenuti  nei bacini, che permangono assai distanti dalla condizione registrata negli anni scorsi (circa 27 milioni di metri cubi contro gli oltre 34 del siccitoso 2017!).
E’ soprattutto al Nord Italia, però, che le piogge  hanno rimpinguato portate e volumi idrici. Importanti incrementi si segnalano  per i laghi di Como e d’Iseo, che torna sopra la media, dove resta il  Garda; stabile è il lago Maggiore. Cresce  il fiume Po, la cui condizione si avvicina a quella del 2020, pur rimanendo al di sotto della portata storica del periodo. In Piemonte, delle piogge beneficiano in particolare i fiumi Tanaro, Pesio e Stura di Lanzo mentre, in Valle d’Aosta, i 24 millimetri d’acqua, caduti in una settimana dal cielo, fanno elevare i livelli della Dora Baltea, ma non quelli del torrente Lys (fonte: Centro Funzionale Regionale Valle d’Aosta).
In Lombardia crescono  le portate del fiume Adda, così come quelle dei fiumi veneti: la migliore performance è del Piave, mentre la Livenza rimane al livello più basso del quinquennio. Le piogge hanno portato un po’ di ristoro anche alle assetate campagne dell’Emilia Romagna pur se, con molta probabilità, l’anno idrologico chiuderà  in rosso; tra i fiumi della regione si segnalano in crescita Reno, Enza e Trebbia.
Il Savio rimane stabile a livelli bassi, mentre il Secchia scende ed  il Taro resta al di sotto del minimo storico. La fine dell’estate coincide anche con i primi bilanci stagionali: in Umbria le piogge localizzate sono diminuite fino al 70%!
Nel Lazio diminuiscono le portate dei fiumi del bacino Liri-Garigliano mentre, in  Campania, i fiumi Sele e Volturno appaiono stabili, il Garigliano è in aumento, il fiume Sarno in calo; i volumi del lago di Conza  e degli invasi del Cilento sono in rapida discesa.
In Basilicata e Puglia, dove le condizioni climatiche obbligano a proseguire l’irrigazione, si conferma determinante la condizione dei bacini artificiali, che rimangono con livelli superiori al 2020, nonostante in una settimana siano stati prelevati rispettivamente circa dieci milioni e sei milioni di metri cubi d’acqua. Non può dirsi altrettanto, infine, per la Sicilia, i cui invasi trattengono oggi circa un terzo della capacità complessiva al termine di una stagione, che sta caratterizzandosi come la più siccitosa del decennio, dopo l’ “annus horribiis” 2017.
“Quanto si sta meteorologicamente registrando sull’Italia al passaggio di stagione conferma la necessità di dotarsi di una rete di bacini per aumentare la capacità di trattenere le acque di pioggia sul territorio, quando arrivano, perché i prossimi mesi autunno-vernini non sono più sinonimo di precipitazioni diffuse e regolari come nel passato” ha evidenziato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI.
“L’aridità dei terreni aumenta in maniera esponenziale il rischio idrogeologico di fronte all’estremizzazione degli eventi atmosferici – ha concluso Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - Gli 858 progetti definitivi, tra cui molti per invasi medio-piccoli, redatti dai Consorzi di bonifica ed irrigazione per l’inserimento nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rispondono alla duplice esigenza di migliorare la distribuzione idrica sul territorio, riducendo al contempo il rischio di eventi alluvionali.”

                                                               

ROMA È LA CAPITALE EUROPEA A MAGGIORE RISCHIO IDROGEOLOGICO, MA LA CAMPAGNA ELETTORALE SEMBRA NON ACCORGERSENE

GARGANO: “I CONSORZI DI BONIFICA SI CANDIDANO A GESTIRE L’ASSETTO IDRAULICO DEI GRANDI CENTRI URBANI. A FIRENZE E MILANO GIA’ SUCCEDE”

“Roma è la capitale  più a rischio idrogeologico in Europa, minacciata da circa 400 frane: ad esserne interessati sono un migliaio di ettari, su cui vivono oltre 400.000 abitanti”: a rilanciare il tema per i prossimi giorni di campagna elettorale è stato Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI, che ha  proposto, anche per la Capitale, quanto già in essere, con generale soddisfazione a Firenze ed a Milano.
“In queste due città è stata valorizzata la funzione di autogoverno del territorio, svolta dai locali Consorzi di bonifica, affidando loro l’assetto idraulico di importanti aste idriche urbane, quali il fiume Arno a Firenze ed i Navigli a Milano. Il risultato è stato non solo un’efficiente manutenzione degli alvei, ma il loro recupero come luoghi di fruizione sociale migliorando, ad esempio, la percorribilità delle sponde. Sono esperienze presenti anche in altre, numerose  località e che saranno prime protagoniste della prossima Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione. Perché non fare altrettanto per i 700 chilometri di canali, che attraversano Roma e per il fiume Tevere, le cui acque oggi sono tornate salubri, grazie alla rete di depuratori, costruita negli anni? Grazie all’Autorità del Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale – ha ricordato il DG ANBI - si stanno progettando i cosiddetti laghi della tranquillità a monte della città, pensati per trattenere 60 milioni di metri cubi d’acqua, prima che si riversino sul centro urbano.”
Gargano ha concluso, appellandosi a tutti i candidati Sindaco: “Di fronte alla crisi climatica, è necessario che ciascuno faccia la propria parte, mettendo in campo le migliori risorse per non farsi dettare l’agenda dall’incedere di eventi calamitosi, già subiti anche da Roma e che annualmente comportano  al Paese danni per più di sette  miliardi di euro, oltre all’incalcolabile tributo in vite umane.”

LOMBARDIA: INAUGURATA  CASCINA 4.0

Alla presenza delle Istituzioni è stata inaugurata a Medolago dal Consorzio di bonifica Media Pianura Bergamasca (con sede nel capoluogo orobico), alla presenza delle Istituzioni, la Cascina San Giuliano; per l’occasione è stato organizzato il convegno “Irrigazione 4.0”.
Ora la cascina, antico feudo, è stata oggetto di un sapiente progetto di recupero, che l’ha resa un centro polifunzionale moderno e tecnologico, pur nel rispetto delle caratteristiche architettoniche originarie; la tipica struttura lombarda è stata mantenuta e le sono stati aggiunti  elementi moderni proprio a sottolineare la fusione tra passato e futuro.
Oltre alla centrale di controllo dell’impianto d’irrigazione 4.0  sono presenti gli uffici tecnici dell’ente consorziale, un punto ristoro, una grande sala convegni, diverse aule per incontri e laboratori didattici. A testimoniare la lungimiranza di questa innovativa idea, i finanziamenti ricevuti dal Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali: in totale più di tredici milioni di euro.
L’ “agricoltura 4.0” rappresenta l’evoluzione del concetto di “agricoltura di precisione”, che viene utilizzato per definire interventi mirati e specifici.  L’irrigazione è uno dei punti fondamentali di questa politica; l’ente consorziale, in collaborazione con una società specializzata nel settore degli impianti tecnologici, ha attivato un innovativo sistema per il monitoraggio, la supervisione ed il telecontrollo del prelevamento e della distribuzione delle acque derivate dal fiume Adda, facilitando la gestione della risorsa idrica, necessaria all’irrigazione delle coltivazioni.
Il progetto coinvolge 12 comuni del comprensorio dell’Isola Bergamasca: Medolago, Solza, Calusco d’Adda, Terno d’Isola, Bonate Sopra, Bonate Sotto, Chignolo d’Isola, Mapello, Suisio, Madone, Filago, Bottanuco e Capriate San Gervasio. Il cuore del sistema è la centrale situata alla cascina San Giuliano, dove il personale consortile monitora e gestisce le 92 stazioni dislocate sul territorio; una caratteristica rilevante di questo progetto è la completa autonomia energetica delle stazioni, alimentate attraverso un impianto fotovoltaico per mantenerne attivo il funzionamento 24 ore su 24.
Nei campi circostanti sono presenti ben 2500 bocche, cui gli agricoltori allacciano autonomamente i rotoloni, cioè gli impianti d’irrigazione a pioggia, che distribuiscono l’acqua a media e lunga gittata. Dalla centrale è possibile monitorare la pressione dell’acqua, che scorre nelle tubazioni sotterranee ed ogni singolo gruppo è provvisto di misuratori di portata, così da poter contabilizzare in maniera corretta l’acqua utilizzata in ogni singolo punto di distribuzione.
Le erogazioni possono essere programmate anticipatamente e comandate automaticamente dalla sala di controllo. Grazie a questo nuovo sistema di supervisione, il personale del Consorzio ha ridotto in maniera drastica la gestione ed il ripristino degli allarmi per i guasti. Il progetto del “Media Pianura Bergamasca” non si ferma però qui: l’area, che circonda la cascina, diventerà un parco tematico con lo scopo  di realizzare percorsi di formazione non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per le scuole. Alla cerimonia inaugurale è intervenuto il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano.

CALABRIA: UN NUOVO ORIZZONTE PER L’AGRICOLTURA

La Petrizia, località del comune di Sellia Marina è stata teatro dell’evento per la “Messa in sicurezza del Torrino Piezometrico”, organizzato dal Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nel capoluogo di provincia) unitamente ad ANBI Calabria; presenti, tra gli altri, il Sottosegretario Politiche Agricole Alimentari Forestali, Francesco Battistoni; gli Assessori Regione Calabria, Sergio De Caprio (Ambiente) e Gianluca Gallo (Politiche Agricole e Sviluppo Agroalimentare); il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano.
Il torrino, completamente rinsaldato, dopo circa 40 anni è tornato ad essere un’importante risorsa d’acqua per il comprensorio, grazie ad importanti interventi di ristrutturazione. Si parla di opere degli anni ‘70 e che hanno l’assoluta necessità di manutenzione straordinaria;  senza il torrino non sarebbe possibile irrigare 3.000 ettari di territorio ricco di aziende agricole. “Sappiamo bene l’importanza dell’irrigazione anche in termini  occupazionali.
Inoltre, consentiamo all’agricoltura di essere competitiva su tutti i mercati” ha affermato il Presidente dell’ente consorziale, Fabio Borrello.

CAMPANIA: UNA SIGNIFICATIVA CAPACITA’ PROGETTUALE

Il Consorzio di bonifica Paestum (con sede a Capaccio Scalo, in provinbcia di Salerno) ha presentato 5 progetti alla Regione Campana, per complessivi € 36.800.000,00, candidati ad essere finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).
Ecco i progetti esecutivi: candidati a finanziamento e rispondenti ai criteri di ammissibilità: 1) ristrutturazione dell’impianto di sollevamento Ponte Calore e rete irrigua Cannizola e Ferruggine (€ 11.022.085,00); 2) ristrutturazione rete irrigua, adduttori primari, 2° stralcio (€ 10.000.000,00); 3) rete irrigua a servizio dei comuni di Albanella e Altavilla Silentina (€ 8.000.000,00); 4) ammodernamento estendimento della rete irrigua, 2° lotto funzionale Gromola-Paestum (€ 5.440.000,00); 5) Persano Baraccamento lotto funzionale, progetto generale (€ 2.390.000,00).
Tocca ora alla Regione Campania inviare i progetti al Ministero Politiche Agricole Alimentari Forestali e seguire il processo di selezione. Le opere candidate dall’ente consortile mirano a ristrutturare e potenziare il reticolato irriguo, al fine di razionalizzare l’utilizzo della risorsa idrica per evitare sprechi e perdite.

VENETO: POTENZIAMENTO DI IMPIANTO IDROVORO

E’ stata formalizzata la consegna della gestione dell’impianto idrovoro Altipiano, ubicato a Codevigo, al Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova). Grazie al finanziamento assegnato dalla Regione Veneto, l’ente consortile  procederà, a breve, con l’appalto per il completamento dell’impianto, aumentando la portata da 5 a 11 metri cubi al secondo.
Il progetto permetterà di mettere in funzione l’impianto anche al fine di consentire l’ispezione interna delle canne della botte a sifone di Conche di Codevigo. Nel 2020 erano stati conclusi i lavori di primo stralcio dell’impianto idrovoro Altipiano, mediante i quali sono state installate 3 elettropompe, in grado di sollevare una portata complessiva di 5 metri cubi d’acqua al secondo con scarico nel fiume Brenta. L’intervento è stato cofinanziato dal Provveditorato Interregionale Opere Pubbliche Triveneto (ex Magistrato Acque  Venezia) a seguito di un atto di intesa con la Regione  Veneto.
L’ente consorziale ha già realizzato l’allacciamento dell’impianto alla rete elettrica e  l’installazione di uno sgrigliatore automatico per la raccolta di materiale in alveo.
L’intervento di completamento dell’idrovora Altipiano verrà realizzato grazie ad un finanziamento di  € 2.500.000,00 assegnato al  “Bacchiglione” dalla Regione Veneto.

EMILIA ROMAGNA: PRESENTATO INTERVENTO IRRIGUO

Il Consorzio di bonifica Pianura Ferrara (con sede nella città estense), insieme all’Amministrazione Comunale Terre del Reno, ha incontrato aziende e cittadini per illustrare il progetto di completamento del sistema irriguo Ciarle con il ramo Nord, che porterà acqua alla locale campagna: un’infrastruttura importante, che ha un costo stimato di 6.400.000 euro ed è candidata a ricevere i fondi del “Recovery Plan”.
L’opera coinvolge un’area significativa dell’Alto Ferrarese e prevede la realizzazione di canali ad esclusivo uso irriguo; attualmente, infatti, i territori di San Carlo, Mirabello e Vigarano Mainarda prendono acqua dal Canale di Cento, ma si trovano in una situazione altimetrica fortemente sfavorevole.
In dettaglio l’intervento prevede il completamento del condotto distributore Nord per la parte a cielo aperto e per la parte tubata, nonché la realizzazione dell’allacciante San Carlo.

TOSCANA: INTERVENTO  ACCORTO

Continuano gli interventi del Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud (con sede a Grosseto) sul reticolo del fiume Albegna.
Il piano delle attività prosegue con la manutenzione ordinaria su alcuni fossi  nel comune di Orbetello, in località Quarto Albegna.
Il regolare scorrimento delle acque verso valle è stato ripristinato con la rimozione della vegetazione infestante in eccesso lungo le sponde.
Durante i lavori, particolare attenzione è stata dedicata alle tubazioni per l’approvvigionamento potabile; i mezzi hanno sempre operato fuori dall’alveo per non danneggiare il letto dei fossi.

LAZIO: LA MANUTENZIONE IDRAULICA PREVIENE IL RISCHIO

Il Consorzio di bonifica Agro Pontino (con sede a Latina) è al lavoro per la manutenzione ordinaria degli argini di canali, fossi e corsi d’acqua  con interventi di trinciatura delle sponde, riprofilatura della sezione idraulica e riescavo del fondo degli alvei, da Nord a Sud del comprensorio consortile.
I comuni interessati da tali attività nei mesi di giugno, luglio ed  agosto u.s. sono stati Aprilia, Cisterna di Latina, Latina e San Felice Circeo. Le attività di prevenzione si sono concentrate, inoltre, nel centro urbano del capoluogo pontino ed in quartieri densamente abitati come la zona Q4 della Nuova Latina, dove si èprocduto alla sisemazione idraulica del fosso Paoloni e dei suoi affluenti.

TOSCANA: COERENZA AMBIENTALE

Concreto  impegno nel campo della sostenibilità  per il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca), che decide di puntare esclusivamente su acquisti di beni e servizi, che abbiano un ridotto impianto ambientale o che possano inserirsi in un quadro di economia circolare: è l’obbiettivo che l’ente consortile si pone col bilancio ambientale, strumento di rendicontazione e di comunicazione volontario, indirizzato a coinvolgere tutti i portatori di interesse nell’analisi dei risultati ambientali dell’attività istituzionale dell’ente.
Andando nello specifico, per la carta è stato scelto di acquistare solo quella certificata come prodotta da gestione sostenibile delle foreste; per i toner è stato optato per uno smaltimento scrupolosamente attento all’ambiente; per la pulizia di sedi ed impianti è stata inserita negli appalti la previsione di utilizzo unicamente di prodotti detergenti ecologici; per i prodotti informatici ed il noleggio di macchine multifunzione  sono stati varati capitolati precisi, che impongono la fornitura unicamente di mezzi a basso consumo energetico; per i dispositivi di protezione individuale ed il vestiario aziendali è stato escluso il consumo di pellami o di altri materiali ad impatto ambientale.
In tale direzione va anche l’avvio della dematerializzazione dell’archivio consortile e l’utilizzo dei buoni pasto elettronici (abbattimento del consumo di carta), il servizio di vigilanza delle sedi col telecontrollo (riduzione degli spostamenti), l’acquisto di auto elettriche e di energia da fonti rinnovabili, nonché la gestione dei rifiuti.

LOMBARDIA: A RIPOSO INVERNALE

“Leonardo 2010” e “Leonardo 2011”, le 2 imbarcazioni consortili, utilizzate dal Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi  (con sede a Milano) per il taglio del verde acquatico, sono state ricoverate, in coincidenza dell'avvio delle “asciutte”, presso il magazzino di Abbiategrasso dove saranno oggetto di verifica e puntuale manutenzione.
Torneranno in acqua con la prossima stagione irrigua, pronte a contrastare il forte proliferare della vegetazione in alveo!

PIEMONTE: PRESENTI AD EXPORICE 2021

Anche quest’anno l’Associazione Irrigazione Est Sesia  (con sede a Novara) ha aderito all’iniziativa “Mercato del riso Novarese – Exporice 2021” svoltasi al Castello di Novara.
La manifestazione organizzata da ATL Turismo Novara, in collaborazione con la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, ha visto la partecipazione dei principali operatori e produttori del riso del territorio.
Numerosi gli eventi collaterali, degni di rilievo, che attirano ogni anno un folto pubblico di appassionati come la mostra “Tracce d’acqua – Disegno e paesaggio dal lago alla risaia”.
La manifestazione è una delle più importanti del settore e ha l’obbiettivo di promuovere il riso italiano, ma anche l’intero territorio agricolo-irriguo novarese e lomellino.

IMPORTANTI INZIATIVE NEL TREVIGIANO  E NEL FERRARESE

Il Presidente, Francesco Vincenzi ed il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverranno giovedì 30 Settembre p.v.  al  convegno “Deflusso Ecologico 1.1.2022: emergenza per un territorio”, organizzato da ANBI Veneto e Consorzio di bonifica Piave a Quinto di Treviso; il giorno dopo, 1 Ottobre, Vincenzi sarà a Salvatonica di Bondeno, nel ferrarese, per la cerimonia di avvio dei lavori di adeguamento funzionale dell’Impianto Palantone, curati dal Consorzio di 2° grado C.E.R. – Canale Emiliano Romagnolo.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
Direttore Responsabile: Massimo Gargano - Registrazione Tribunale di Roma n. 559/98 del 25 novembre 1998
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