Anno XXI, n. 48 venerdì, 20 dicembre 2019

LA RISPOSTA DI IRRIGANTS D’EUROPE AL FALLIMENTO DI COP 25

ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI: ROBOTICA E BIG DATA, IL FUTURO È GIA’ OGGI

Irrigazione di precisione, riutilizzo dell'acqua, desalinizzazione, osservazione della terra e nuovi sistemi di monitoraggio, ma anche robotica attuativa, big data e blockchain: sono solo alcune delle innovazioni, che l’agricoltura irrigua è pronta ad applicare nella gestione quotidiana dell'acqua per aumentare la sostenibilità della produzione alimentare nei Paesi del Mediterraneo e dell'Unione Europea.
È questo il contributo, che Irrigants d’Europe (associazione promossa da ANBI e cui aderiscono le omologhe organizzazioni di Portogallo, Spagna e Francia) ha portato alla 5° Conferenza sull’innovazione nel settore idrico (EIP Water EUWIC 2019), svoltasi a Saragozza su un tema di straordinaria attualità “Accelerare l'azione per contrastare l'inquinamento idrico e migliorare la preparazione dell'UE agli impatti dei cambiamenti climatici legati all'acqua". Scopo della Conferenza era sensibilizzare sulla necessità ed urgenza di migliorare la gestione delle risorse idriche in tutta l'Unione Europea per una società “water smart”, fare il punto sulle principali conclusioni della Commissione Europea e promuovere lo scambio fra approcci innovativi.
“Questo evento di alto livello – ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI – è di stimolo all’innovazione grazie al confronto fra le migliori pratiche a livello tecnico, di governance e politico.”
“L’ANBI ed il Consorzio C.E.R. - Canale Emiliano Romagnolo, un’eccellenza internazionale nel campo della ricerca irrigua – ha aggiunto Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - hanno attivamente partecipato a EIP Water, partenariato europeo selle risorse idriche, sin dall’inizio, fornendo supporto alla rappresentanza agricola comunitaria di Copa Cogeca.”
“La sfida per l'agricoltura irrigua è l'integrazione di diverse tecnologie e soluzioni innovative, prendendo in considerazione gli scenari climatici in rapida mutazione, le normative comunitarie e la cornice dei mercati globali – ha concluso Adriano Battilani, Segretario Generale di Irrigants d’Europe - La sostenibilità agricola richiede infrastrutture moderne ed efficaci, oltre a politiche chiare e a lungo termine.  Il processo di modernizzazione in corso deve essere promosso, anziché vincolato, al fine di trovare opportunità per aumentare la sostenibilità idrica globale, valorizzando le funzioni agricole ed ambientali dell’irrigazione, indispensabile alla qualità della produzione alimentare nei Paesi del Mediterraneo.”

 

ANBI: Il “REGALO” DI NATALE PER REGGIO EMILIA SONO  20 MILIONI DI DANNI DAL MALTEMPO

Mentre è tornato l’allarme meteo su alcune zone d’Italia, a Reggio Emilia si fanno i conti del periodo iniziato ai primi di Novembre e che ha fatto registrare valori di precipitazioni decisamente superiori alla norma: oltre 200 millimetri contro una media annua di 750 millimetri. L’impatto si è dimostrato quanto mai distruttivo sull’intero sistema di canalizzazioni, dove minuziosi monitoraggi stimano danni attorno ai venti milioni di euro.
“La criticità più evidente – ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI - è che il sistema di bonifica oggi fa conti salatissimi con questi fenomeni violenti. La rete idraulica avrebbe necessità di un Piano straordinario di consolidamento e potenziamento proporzionale all’entità della crisi climatica in atto. La nostra, più recente proposta per la riduzione del rischio idrogeologico indicava circa tremilasettecento interventi con un investimento pluriennale di quasi otto miliardi di euro, capaci di attivare oltre cinquantamila posti di lavoro.”
ANBI cita un altro esempio, che  testimonia lo stress, cui è sottoposta la rete idrica del Paese: quello relativo alla quantità di acqua scolata; nella rete del  Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede nella “città del Tricolore”) sono affluiti oltre cento  milioni di metri cubi (vale a dire 9 volte il limite di capacità massima), di cui circa  sessantacinque milioni “sollevati” e indirizzati verso il mare dalle pompe idrovore, il cui lavoro ha comportato un consumo di 1,254 milioni di kilowattora con il costo straordinario di circa duecentoquarantamila euro  in pochi giorni di attività!
“Sono costi, che gravano sui bilanci dei Consorzi di bonifica, anche perché non vengono riconosciute tariffe energetiche agevolate per un servizio di evidente  interesse pubblico - aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - Quello reggiano è uno scenario ricorrente nel complesso sistema degli equilibri territoriali del nostro Paese; è solo un ulteriore esempio della necessità di agire in prevenzione semplicemente perchè, dati alla mano,  costerebbe 7 volte di meno, senza contare i danni incalcolabili sulla vita quotidiana delle comunità. Per questo, lo rimarchiamo costantemente, chiedendo nelle sedi competenti che alle dichiarazioni di principio seguano atti concreti ad iniziare dall’approvazione parlamentare della legge sul consumo del suolo.”


LOMBARDIA: SUPERATA L’EMERGENZA PIENA, CI SI PREPARA ALLE SFIDE 2020

Continua l’impegno del Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga (con sede a Mantova) per la sicurezza idraulica del territorio. Il bilancio di previsione 2020 è stato presentato con particolare accento sul tema della manutenzione ordinaria alla rete scolante e sulla ricostruzione post-sisma; si è ritenuto inoltre doveroso procedere sia sugli aspetti della sicurezza sul lavoro, sia con il rinnovo del parco automezzi a disposizione.
Coi fondi pubblici, faticosamente reperiti, si potrà finalmente vedere la conclusione della costruzione della nuova controchiavica a Moglia di Sermide, fondamentale per assicurare la protezione del territorio contro le piene; un impegno considerevole sarà rivolto anche a dar corso agli stanziamenti ottenuti per il consolidamento di 6 ponti stradali e per la progettazione della messa in sicurezza dello strategico nodo idraulico della Botte Villoresi.
La recente piena del fiume Po ha comportato in pochi giorni il pompaggio di oltre sedici milioni di metri cubi d’acqua (= 16 miliardi di litri!), l’impiego di personale per più di mille ore straordinarie, circa cinquantamila litri di gasolio, danni ai canali per una prima stima di 450.000 euro. Tra gli stanziamenti 2020 sono state infine previste somme per contrastare l’azione nociva delle nutrie.

VENETO: ELEZIONI CONSORZIALI: PREMIATI CINQUE ANNI DI LAVORO

Si sono svolte, domenica 15 Dicembre u.s., le elezioni per il rinnovo delle Assemblee dei 10 Consorzi di bonifica del Veneto: Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre), Adige Euganeo (con sede ad Este, nel padovano), Adige Po (con sede a Rovigo), Alta Pianura Veneta (con sede a San Bonifacio, nel veronese), Bacchiglione (con sede a Padova), Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova), Delta del Po (Con sede a Taglio di Po, nel rodigino), Piave (con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso), Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, nel veneziano) e Veronese (con sede a Verona).
I risultati hanno premiato ovunque le amministrazioni uscenti, poiché tutti i Presidenti sono stati rieletti nelle Assemblee a riprova che il lavoro svolto nel quinquennio tra il 2014 e il 2019 è stato efficace e riconosciuto come tale. Come da legge, le Assemblee hanno ora 50 giorni di tempo per nominare il Consiglio d’Amministrazione, il Presidente e il Vicepresidente. Le operazioni di voto si sono svolte ovunque regolarmente.

LAZIO: OTTIMO RISULTATO, I FINANZIAMENTI OTTENUTI

“Come sistema di Consorzi di bonifica, salutiamo con soddisfazione quanto reso noto dal Presidente Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito ai finanziamenti ottenuti tramite Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali.  Auspichiamo che questa ottima sinergia tra enti possa produrre importanti risultati nell’ambito dei fondi destinati al rilancio ed agli investimenti delle amministrazioni centrali, in modo particolare per i Consorzi di bonifica”.
È quanto si legge in un comunicato diffuso da ANBI Lazio, che prosegue: “La sinergia con gli uffici regionali dell’Assessorato Agricoltura ed Ambiente pone in evidenza, da un lato, la bontà della progettualità delle strutture consortili e, dall’altro, le professionalità regionali, che sviluppano un costante e positivo interscambio di informazioni. Tutto quanto ciò rappresenta un valore aggiunto a vantaggio di territori, imprese e cittadini”.

TOSCANA: INTERVENTI STRAORDINARI SULLO SCOLMATORE DEL LAGO DI PUCCINI

La Regione Toscana ha destinato 450.000 euro per la realizzazione di interventi straordinari sul canale della Bufalina. Il progetto finanziato, redatto dal Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca), prevede un intervento, che migliorerà le condizioni del canale e quelle dei terreni circostanti, in cui si sono verificati spesso fenomeni di risalita della falda acquifera.
Il canale della Bufalina ha la funzione di canale scolmatore e convoglia l’acqua dal lago Massaciuccoli al mare, quando il bacino lacustre raggiunge livelli, che minacciano i territori circostanti. Le variazioni dei livelli di falda, durante le operazioni di pompaggio dell’acqua, sono un fenomeno del tutto normale, dovuto all’eccezionalità dell’accensione delle idrovore ed alla quantità d’acqua, che sono in grado di drenare. L’idrovora in funzione riesce a scolmare infatti fino a quindicimila litri al secondo; il livello del canale viene fatto salire o scendere con moderazione, variando la potenza lentamente, per non creare contraccolpi agli argini, che potrebbero franare.
Il canale della Bufalina rappresenta una vera salvezza per il lago e per i territori circostanti come ha dimostrato nello scorso mese di novembre caratterizzato da forti piogge e condizioni meteo instabili, in cui l’impianto è rimasto sempre acceso, contenendo il lago sempre sotto i livelli di guardia.

FRIULI VENEZIA GIULIA: INCONTRI CON I COMUNI

Difesa idraulica del territorio, irrigazione, viabilità: sono stati gli argomenti trattati nel corso di un incontro tra il Consorzio di bonifica Pianura Friulana (con sede ad Udine) e l’Amministrazione Comunale di Rivignano Teor.  Sono state illustrate le opere recentemente realizzate nel territorio e quelle in programma: in primis, la sistemazione idraulica del tratto di fiume Taglio per un importo complessivo di 200.000 euro nell’ambito del finanziamento concesso recentemente dalla Regione Friuli-Venezia Giulia.
Il Comune ha riferito alcune criticità sul reticolo idrografico e che saranno segnalate in Regione per la richiesta di ulteriori finanziamenti. Poiché il Comune di Rivignano Teor auspica una collaborazione anche nella manutenzione delle strade vicinali e interpoderali, si è concordato di rendere operativa la convenzione esistente, individuando le priorità e stanziando le relative risorse. Il comune di Rivignano Teor presenta  esigenze di natura irrigua e di natura idraulica, legate a rischi di esondazione di alcuni corsi d’acqua in occasione di precipitazioni particolarmente intense.
Il sistema Corno-Stella, pur beneficiando in maniera sostanziale della galleria scolmatrice dal torrente Corno al fiume Tagliamento, gestita dall’ente consorziale ed ubicata presso S. Mauro di Rive d’Arcano, necessita di interventi manutentivi, che riescano a coniugare la sicurezza idraulica con la preservazione di siti naturalistici particolarmente pregiati. La sicurezza idraulica e idrogeologica è affidata, pertanto, ad un sistema di opere di bonifica e di drenaggio urbano, che devono essere costantemente monitorate e mantenute. Da qui, l’importanza dell’attività dell’ente consortile e di un proficuo rapporto con l’Amministrazione Comunale.

EMILIA ROMAGNA: SINERGIA PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO

Ridurre il rischio allagamenti e contribuire alla riqualificazione di una zona residenziale nella periferia di Ozzano Taro, frazione di Collecchio: il Consorzio di bonifica Parmense (con sede nella “città ducale”) ha portato a termine un complesso ed importante intervento, che rappresenta un contributo essenziale per la messa in sicurezza del territorio; l’intervento ha riguardato il Rio Mindollo: in particolare, è stata realizzata la copertura con l’utilizzo di scatolari in cemento armato. La sinergia ente consortile ed Amministrazioni Comunali prosegue dunque positivamente con strategici interventi.
I lavori, estesi su un tratto lungo 200 metri, sono stati portati a termine in 3 diversi step per complessivi 243.000 euro, di cui 125.000 finanziati dall’ente consorziale.

MARCHE: INTERVENTI PER RIPRISTINARE REGOLARE DEFLUSSO IDRICO

Alberi secchi che occupavano l’alveo, rovi e canne che ostacolavano il regolare deflusso, mettendo a rischio la sicurezza del territorio: il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) ha raccolto le segnalazioni dei cittadini preoccupati ed è intervenuto per risolvere alcune situazioni critiche nei comuni di Fabriano e Arcevia.
Il primo intervento ha coinvolto un tratto del fosso Esino nei pressi di Case Castriche, in località Argignano nel comune di Fabriano, prevedendo la pulizia di circa centoventi metri di alveo. Il secondo intervento ha coinvolto invece il fosso Misa, in località Castellone nel comune di Arcevia, curando il ripristino della sezione idraulica di deflusso per oltre novecento metri lineari.

CAMPANIA: FURTO DI CAVI IN RAME

Ingente furto di cavi in rame ai danni del Consorzio di bonifica Paestum (con sede a Capaccio Scalo, in provincia di Salerno). Ignoti, nella notte, hanno forzato i cancelli dell’idrovora di Foce Sele e dell’impianto irriguo di Ponte Barizzo, asportando cavi e collegamenti elettrici in quantità cospicua, tale da mettere fuori uso quadri comando, pompe di sollevamento e sistemi di erogazione della risorsa idrica: l’ammontare del danno è in corso di quantificazione, ma ammonta già ad alcune decine di migliaia di euro.
Il furto è stato messo a segno da delinquenti irresponsabili e senza scrupoli che, tranciando i cavi, hanno anche compromesso l’incolumità collettiva, garantita dall’idrovora e messo in difficoltà decine di aziende del territorio, che fruiscono d’acqua ad uso irriguo. Gli uffici competenti provvederanno al ripristino tempestivo dei collegamenti interrotti per rimettere in esercizio i 2 impianti, disponendo al contempo la progressiva sostituzione dei cavi in rame con conduttori in alluminio, al fine di scongiurare il fenomeno dei furti di materiali rivendibili a ricettatori e su mercati illeciti.

EMILIA ROMAGNA: ACQUA E PLASTICA? MEGLIO DI NO!

Nel 2019 il Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna) ha raggiunto i 110 anni di attività e ha deciso di festeggiare questo importante traguardo, facendo un regalo all'ambiente, eliminando le bottigliette di plastica per l'acqua dalla quotidianità di amministratori e collaboratori e testimoniando così l’approccio sostenibile, che caratterizza da sempre la mission dell’ente. 
Va ricordato che l’“impronta grigia” di un chilo d’acqua, cioè la quantità di risorsa naturale, necessaria per ripristinare la condizione ante inquinamento di un chilo di plastica, corrisponde al consumo di 180 litri d’acqua.

VENETO: 2010-2019: DIECI ANNI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO

In occasione delle elezioni consortili, il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella “città dell’Arena”) ha pubblicato un agile volume, nel quale vengono sintetizzate le molteplici attività svolte nel più recente decennio dall’ente, che opera in 65 comuni: lavori per 90 milioni di euro, manutenzioni quotidiane, attività di bonifica e di tutela idraulica, iniziative ambientali e culturali. Si è trattato di uno sforzo importante, finalizzato alla salvaguardia ed alla promozione del territorio, nonché delle comunità, che lo abitano.

TOSCANA: CONFERMA ALLA DIREZIONE REGIONALE DI ANBI

Fabio Zappalorti è stato confermato Direttore Generale ANBI Toscana; architetto, classe ‘63, direttore generale anche del Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud (con sede a Grosseto), era già alla guida dell’Associazione dal 2017. Zappalorti rimarrà in carica fino al 2024, anno in cui, per legge, i consorziati saranno chiamati nuovamente al rinnovo della governance dei singoli enti consortili.






                                                                                

 
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SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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