Anno XXI, n. 20 venerdì, 17 maggio 2019

SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE: NEL SECONDO WEEK-END APRONO LE “CATTEDRALI DELL’ACQUA” ED IL TERRITORIO E’ IL GRANDE PROTAGONISTA!

BOOM DI PRESENZE PER IL FESTIVAL DELLA BONIFICA A SAN DONA’ DI PIAVE. IDEALE GEMELLAGIO FRA IL GIRO D’ITALIA E LE TANTE CICLOPASSEGGIATE IN CALENDARIO

Sabato 18 e domenica  19 Maggio p.v.  tornano ad aprirsi al pubblico le “cattedrali dell’acqua”, tradizionale simbolo della Settimana Nazionale della Bonifica ed Irrigazione, promossa dall’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI): sono centinaia gli appuntamenti, che stanno interessando l’intera  Penisola sotto lo slogan 2019 “Acqua è…”, in sintonia  con il tema del concorso fotografico nazionale, di cui si è celebrato l’atto finale a Roma. In questo week-end ed  in tutta Italia,  i grandi impianti idraulici (alcuni autentici capolavori di architettura funzionale) saranno sede di visite guidate (molte al termine di percorsi in bicicletta) per avvicinare la popolazione ai temi della salvaguardia idrogeologica, ma anche della gestione delle acque e dell’ambiente.
L’Italia, infatti, è un territorio per larga parte (almeno 1/3 della pianura) sotto il livello del mare e la sua vivibilità (ad esempio: lungo la costa adriatica da Trieste alla Romagna, ma anche interi quartieri della città di Padova o l’area dell’aeroporto di Roma…) è garantita dall’azione di 754 impianti idrovori, capaci di “sollevare” (da un’area depressa ad una quota superiore) 4.103 metri cubi d’acqua al secondo, pari a 4.103.000 litri d’acqua, “asciugando” così il territorio!
Altri protagonisti d’eccellenza  della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione sono gli studenti, cui sono dedicate molte iniziative, ma soprattutto i momenti conclusivi dei percorsi scolastici, che coinvolgono migliaia di studenti; lo scopo è accrescere la cultura dell’acqua. Infine, a San Donà di Piave, “culla” veneta della moderna gestione idrogeologica, prosegue il 2° Festival della Bonifica che, accanto ai momenti di approfondimento scientifico, sta registrando il “tutto esaurito” per gli spettacoli ed i tour alla conoscenza del territorio (a piedi, in bici, in pullman, in barca e perfino in aereo!).
Il programma degli appuntamenti per la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione è consultabile sul sito www.anbi.it .

 

LA PREMIAZIONE DI “OBIETTIVO ACQUA” E’ DIVENTATA UN FORUM SULLO STATO IDROGEOLOGICO DEL PAESE  COLPITO DAL MALTEMPO.

“RISORSE IDRICHE ED AGRICOLTURA  DEVONO ESSERE AL CENTRO DI UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO TERRITORIALE PER L’ITALIA”

Il bolognese Sergio Stignani è il vincitore della prima edizione del concorso fotografico “Obiettivo Acqua”, cui hanno partecipato oltre quattrocento opere, suddivise in 6 sezioni; ad organizzare il contest è stata Coldiretti in collaborazione con ANBI e Fondazione Univerde.
“Il concorso fotografico è stato un successo di partecipazione oltre ogni aspettativa e testimonia una crescente attenzione verso le risorse idriche, come si sta registrando anche nelle centinaia di manifestazioni che, in tutta Italia, stanno animando la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione” ha commentato Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI.
Le premiazioni, tenutesi a Roma, sono state occasione per un confronto sulla situazione idrogeologica del Paese all’indomani di eventi meteo, che hanno flagellato alcune regioni, causando circa dieci milioni di danni all’agricoltura.
“Non ci si può fermare alla conta dei danni – ha affermato Ettore Prandini, Presidente  Coldiretti – La gestione dell’acqua è un tema centrale nell’interesse generale; va immagazzinata, attraverso nuovi invasi, non solo per l’agricoltura, ma anche per usi ambientali, energetici, industriali, turistici finanche, in caso di necessità, alimentari. Da troppi anni parliamo di difesa del suolo, ma la legge contro il suo eccessivo consumo è ancora ferma in Parlamento.”
“L’acqua e l’agricoltura – gli ha fatto eco Francesco Vincenzi, Presidente  ANBI – devono essere al centro di un nuovo modello di sviluppo per il Paese. Le risorse idriche vanno gestite anche per garantire la bellezza di un territorio invidiato nel mondo.”
“Tutela della biodiversità, salvaguardia del suolo e delle sue risorse, sicurezza idrogeologica sono capisaldi di un indispensabile piano nazionale di adattamento climatico – ha aggiunto Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente Fondazione Univerde – Va bloccato il progetto di privatizzare le grandi reti idriche del Sud, mentre al Nord è necessaria una politica di sistema per realizzare nuovi bacini.”
“Visto l’eccellente riscontro – ha concluso il DG  ANBI – puntiamo a riproporre il concorso fotografico anche il prossimo anno. Abbiamo bisogno, infatti, di momenti, che trasmettano positività, ricollocando l’acqua nel ruolo di madre e non matrigna, risorsa di tutti e non mero bene economico.”

EMILIA ROMAGNA: SOLLEVATI  150.000 LITRI AL SECONDO PER PROSCIUGARE LE ZONE ALLAGATE

E’ stata una “corrente” di centinaia di migliaia di litri al secondo, quella che hanno sollevato le decine di impianti idrovori, accesi ininterrottamente dal  Consorzio di bonifica Romagna (con sede a Ravenna) per far defluire le acque di pioggia, riversatesi sul comprensorio, provocando le piene dei corsi d’acqua. In particolare, sotto la forza della piena ha ceduto la briglia sul fiume Marecchia, nel riminese, mentre  sono esondati i fiumi Montone e Savio; quest’ultimo corso d’acqua, in soli due giorni, ha visto la portata passare da 15,54 metri cubi al secondo a 387,2 mc/sec!
“Siamo facili profeti, quando lanciamo l’allarme sul paradosso dell’Italia, dove a periodi siccitosi, come solo tre settimane fa, seguono emergenze idrogeologiche. Di fronte a fenomeni di questa improvvisa violenza – ha commentato  Francesco Vincenzi, Presidente  ANBI – il territorio è quasi impotente; possiamo solo aumentarne la resilienza, incrementando il numero dei bacini di espansione e raccolta acque, come previsto del Piano Nazionale Invasi e potenziando la rete idraulica come previsto anche da alcuni interventi su canali ad uso promiscuo nell’ambito del Piano Irriguo Nazionale. L’impegno dei Consorzi di bonifica è quotidiano nel mantenere in massima efficienza una rete idraulica di circa duecentomila chilometri; ora il nostro obbiettivo è aprire al più presto i cantieri previsti dai 900 milioni di euro, sbloccati dal Governo per migliorare la gestione delle acque sul territorio.”
Va ricordato che circa cinquantamila chilometri quadrati, pari al 16,6% del territorio nazionale è considerato ad alto rischio idrogeologico; tale pericolo interessa il 91% dei comuni e circa tre milioni di famiglie, mentre sono oltre un milione gli edifici presenti in aree a rischio alluvione.
“In questo fragile contesto – ha concluso Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI –è ancora più incomprensibile il mancato varo della legge per il contenimento di consumo del suolo: ogni giorno si perdono in Italia 15 ettari di campagna; l’abbandono del territorio e la conseguente mancata manutenzione operata dagli agricoltori sono una causa importante dell’aumento del rischio idrogeologico. Il resto lo fanno i cambiamenti climatici, che condizionano ormai fortemente anche l’andamento meteorologico italiano.”


AL FESTIVAL DELL’ACQUA A BRESSANONE

VINCENZI: “LA SICUREZZA IDROGEOLOGICA PARTE DALLE  INFRASTRUTTURE  A SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO. SERVONO NUOVI INVASI MA VANNO EFFICIENTATI QUELLI ESISTENTI”

“Di fronte all’allarme idrogeologico, che sta colpendo molte regioni del Paese, ribadiamo il nostro impegno ad aprire, nel più breve tempo possibile, i cantieri per la realizzazione degli invasi, finanziati nell’ambito dei 900 milioni di euro, destinati dal Governo alla salvaguardia del territorio. Contestualmente, però, segnaliamo la necessità di provvedere all’escavo dei troppi bacini, la cui capacità è fortemente limitata da anni di mancata manutenzione; non solo: bisogna provvedere con sollecitudine alle verifiche funzionali, affinchè tutti gli invasi possano procedere verso la massima capienza.”
A tornare a denunciare l’annoso problema è stato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, intervenuto al Festival dell’Acqua, organizzato a Bressanone da “Utilitalia”.
“Qualsiasi nuovo bacino – ha proseguito il Presidente  ANBI – deve essere multifunzionale, servendo prioritariamente le esigenze alimentari, poi quelle agricole e successivamente tutte le altre. Per questo, le sue dimensioni dipendono dalle esigenze del territorio, le cui rappresentanze devono essere coinvolte in un processo partecipativo. Gli eventi meteo dei giorni scorsi confermano la necessità di abbandonare la logica delle emergenze, superando il paradosso italiano, dove a periodi di siccità seguono emergenze idrogeologiche e viceversa. Bisogna imparare a gestire meglio i 1000 millimetri di pioggia, che annualmente cadono sul Paese, riconoscendo l’importante ruolo economico ed ambientale svolto dall’agricoltura. I dati non mancano – ha concluso Vincenzi - ad iniziare da quelli sui cambiamenti climatici.”

VENETO: INAUGURATI NUOVI INTERVENTI IDRAULICI

Sono stati inaugurati dal  Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, in provincia di Venezia) il nuovo canale deviatore ed il risezionamento del canale Fosson nell’ambito  dei lavori di adeguamento funzionale delle opere idrauliche a servizio delle aree urbane dei bacini Bandoquerelle Palù Grande in comune di Concordia Sagittaria. Il costo complessivo è pari a € 1.500.000,00; i lavori costituiscono il secondo stralcio di un intervento più complessivo dell’importo pari a 3 milioni di euro finanziati interamente dalla Regione Veneto.
Il primo stralcio, già completato e collaudato lo scorso anno, prevedeva il potenziamento dell’impianto idrovoro Palù Grande. I lavori del secondo stralcio prevedevano la realizzazione di un nuovo ampio canale denominato Deviatore Canale delle Basse (con uno scavo di 53.000 metri cubi di terra)  e l’ampliamento del canale Fosson (per uno scavo di circa 38.000 metri cubi. Il tutto permetterà  un rapido svaso delle acque di pioggia, provenienti dalle aree del centro urbano del comune di Concordia Sagittaria, circostanti il centro storico e che subivano spesso vasti allagamenti.


EMILIA ROMAGNA: PREFETTO IN VISITA A NODO DI SCOLO IDRAULICO

Patrizia Impresa, Prefetto di Bologna, è  stata a Saiarino di Argenta, presso il principale impianto idrovoro del Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna), per visitare le strutture della rete consortile che, in questi giorni di allerta meteo e di esondazioni fluviali, stanno contribuendo alla soluzione delle emergenze causate dalla piene. Durante il sopralluogo del Prefetto, infatti, tutte le pompe idrovore dell'impianto di sollevamento erano in funzione  ed è stata l'occasione per illustrare le attività di costante monitoraggio, che l’ente consorziale svolge su  2.076 chilometri di canali artificiali e condotte, che contribuiscono alla sicurezza idraulica del territorio bolognese.
E’ stata descritta l'attività continua,  che viene svolta dall’ente consortile, in collaborazione con A.R.P.A.E. (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Emilia Romagna), Protezione Civile ed Enti locali, per far fronte alle emergenze alluvionali, nonchè il sistema di allerta e operatività consortile h24  a supporto della gestione delle piene di fiumi e torrenti regionali.
Infatti, grazie alle idrovore consortili, l'area imolese del Ladello, interessata da allagamenti per la rottura arginale di Sillaro, sta risolvendo rapidamente la fase emergenziale; inoltre, l'operato della “Bonifica Renana” ha contribuito a contenere le criticità nel bacino del torrente Idrice, grazie all'invaso della Savenella Accursi.


MARCHE: RESTITUITE FUNZIONALITA’ E FLUIDITA’ A CORSI D’ACQUA

Ha eseguito numerosi lavori il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro), nelle province di Ancona e Macerata,prima del fermo del taglio vegetazionale per la tutela dell'avifauna selvatica previsto dalla legge. Grazie alle segnalazioni giunte al call center, sono stati  elaborati i progetti per restituire funzionalità e fluidità ai corsi d’acqua spesso ostruiti dalla vegetazione caduta in alveo.
Tra i più importanti interventi c’è quello, che ha coinvolto il torrente Esinante, nel comune di Apiro, dove i lavori hanno interessato un  tratto di circa millecento metri di sponde.  L’ente consortile è intervenuto anche sul fosso Misa (affluente dell'omonimo fiume), in località Case Leonardi  nel comune di Arcevia; i lavori hanno coinvolto un tratto di circa quattrocen to metri . Ulteriori 2 lavori hanno riguardato il fiume Esino, in località Casa le Busche ( comune di Cerreto d’Esi) ed il torrente Riobono, in località Serpaio (comune di Fabriano).

TOSCANA: NO ALLE ACQUE STAGNANTI, HABITAT PER LE ZANZARE

Il Consorzio di bonifica Medio Valdarno (con sede a Firenze) è al lavoro sui fossi della Piana di Settimo e Scandicci; l’ente consortile, grazie al sistema di accordi quadro che permettono la rapida esecuzione degli interventi più urgenti, è intervenuto per la ricostruzione del manufatto di immissione di un fosso minore entro il Fosso Dogaione.
Si tratta di piccoli ma importanti interventi per il regolare scolo delle acque, specie in zone pianeggianti e vocate alle produzioni agricole; è fondamentale, infatti, evitare ristagni e nuovi impaludamenti sia a vantaggio delle colture che della popolazione  che, nel periodo caldo, dovrà contribuire alla lotta alla proliferazione delle zanzare, evitando acque stagnanti nei giardini e negli orti. In passato era stato anche promosso  un progetto per l’installazione e la diffusione di “bat box” nelle zone pianeggianti, solcate da canali; si stima infatti che un pipistrello possa arrivare a mangiare, ogni notte, circa duemila insetti e dunque è utile favorire l’insediamento e la riproduzione dei chirotteri sempre più minacciati, invece, dalla mancanza di ripari, dove rifugiarsi e riprodursi.

VENETO: “ACQUA, AMBIENTE, TERRITORIO” IN SALSA VERONESE

Ha interessato  la classe 2^B della scuola media “Barbieri” di Casette di Legnago, il progetto didattico organizzato da ANBI  Veneto, in collaborazione locale con il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella città scaligera), “Acqua, Ambiente e Territorio: alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua”. L’iniziativa si è articolata in 4 momenti fondamentali:  una lezione plenaria introduttiva;  laboratori didattici, attraverso i quali i ragazzi, in classe, hanno approfondito i temi della Bonifica; una visita guidata all’EcoMuseo di Gangaion, gestito dall’ente consortile  a Ronco all’Adige; infine, un incontro finale in occasione del Festival della Bonifica, a San Donà di Piave.

CAMPANIA: LA PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO ‘TEMI – TERRA MIA’

Si è tenuta la prima edizione del  concorso ‘TeMi - Terra Mia’, lanciato dal Consorzio di bonifica Paestum (con sede a Capaccio Scalo, in provincia di Salerno): nell’ambito della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, l’ente consortile ha promosso un’attività di educazione socio-culturale sulle opere idriche consortili. In particolare, il progetto prevedeva la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado del comprensorio ad un concorso per rappresentare l’operato dell’ente consorziale tra passato, presente e futuro attraverso disegni, corti, video, interviste ed elaborati tecnici.
Durante la manifestazione finale è stato proiettato un video-documentario sull’evoluzione socio-economico-culturale avvenuta ad opera del Consorzio. La prima edizione di ‘TeMi – Terra Mia’ ha inaugurato una campagna di informazione sulla conoscenza della trasformazione del territorio della Piana del Sele e dei comuni limitrofi dal 1926 ad oggi, rivolta ai giovani in età scolare, che vivono nel comprensorio consorziale; in particolare si vuole attirare l'attenzione sull'importanza che, sin dalla sua origine, ha avuto l'ente per la sicurezza idraulica dei territori, la salvaguardia ambientale ed i servizi per l'agricoltura.

PUGLIA: UNA SETTIMANA SPECIALE

“Acqua è…” è  il tema dell’edizione 2019 della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione ed è  anche il titolo  dell’originale installazione sulla facciata dello storico palazzo, sede del Consorzio di bonifica Capitanata a Foggia, ideata da  Pietro Ricucci, dipendente dell’ente consortile ed artista dalle molteplici sfaccettature; già noto  per le sue opere rappresentate in diversi contesti,  ha voluto raffigurare “con 120 secchi e 1200 litri di acqua, i colori dell’arcobaleno: attingere alla potenza dei segni per donare l’occasione di tornare a pensare all’acqua, senza urlare, con la giusta gioiosità e delicatezza”. E’ un allestimento, che racchiude in sè molteplici significati e lascia all’osservatore la libertà di attribuirgli quello, che maggiormente lo colpisce, rialzando lo sguardo sui temi di interesse per il territorio”.

TOSCANA: CONFERMATO PRESIDENTE  AL “TOSCANA NORD”

L’Assemblea del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) ha eletto gli organi amministrativi consortili: Presidente è stato confermato Ismaele Ridolfi.
La gestione consorziale, nei prossimi 5 anni, vuole essere ancor  più all’insegna della partecipazione: è stata, infatti, approvata la costituzione di una Consulta permanente, che sarà di supporto costante all’Ufficio di Presidenza; molti gli impegni programmatici annunciati: tra le priorità, il rafforzamento del lavoro al fianco delle associazioni per prevenire i cambiamenti climatici (il progetto è  “Salviamo le tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo”), un investimento importante sulle energie rinnovabili e la realizzazione di una vera e propria carta d’identità dei corsi d’acqua del territorio per assicurare  interventi sempre più mirati ed efficaci.

GARGANO  A  S.DONA’ DI PIAVE  E ROMA

Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà nella mattinata di domenica 19 Maggio p.v. al confronto pubblico sul tema “Politiche Agricole, uno sguardo all’Europa. Dialogo per un futuro comune”, previsto a San Donà di Piave nell’ambito del Festival della Bonifica. Gargano parteciperà, inoltre, nella mattinata di mercoledì 22 Maggio, a Roma, al workshop “La quantificazione delle informazioni sulle risorse irrigue per la valutazione delle politiche”, organizzato dal Mi.P.A.A.F.T. all’Hotel Quirinale. 

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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