GALLINELLA A CN ANBI
Il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Filippo Gallinella, è intervenuto in apertura dei lavori del Consiglio Nazionale ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), tenutosi a Roma.
Il parlamentare cinquestelle ha sottolineato il sempre proficuo rapporto di collaborazione, annunciando la volontà di istituire una commissione conoscitiva sulla realtà dei consorzi di bonifica, così da contribuire a fugare i dubbi, dovuti a mancata conoscenza. In conclusione ha anche offerto disponibilità per organizzare in una sede parlamentare la presentazione dello studio, promosso dal Consorzio di bonifica Destra Sele (con sede a Salerno), su alimentazione e colture nella Piana del Sele.
TOSCANA - CANALETTE, UN PATRIMONIO DA MANTENERE
“Canalette irrigue: più acqua per l’agricoltura, più sicurezza idraulica”: è la campagna che il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Luca) lancia, in stretta collaborazione col Comune di Capannori e coinvolgendo tutti i cittadini, si tratta di 450.000 euro di lavori per la pulizia straordinaria delle canalette irrigue della Piana, che si estendono, in particolare, nell’area centro-nord di Capannori ed anche nel Morianese.
La Piana, da sempre, è terra di canalette: realizzate secoli fa dall’uomo, per approvvigionare i campi, sono arrivate nel tempo ad avere un’estensione complessiva di 450 chilometri. Gran parte del reticolo è tutt’ora conservato ed attivo: continua infatti ad assicurare la distribuzione dell’acqua all’agricoltura e, soprattutto, a seguito delle lottizzazioni del dopoguerra in tantissime aree svolge ormai da tempo funzione di scolo; le canalette, infine, hanno un ruolo fondamentale per il ripascimento della falda nei periodi di siccità. L’ente consortile investe adesso 450.000 euro per una campagna straordinaria per il loro pieno recupero.
Da qui a primavera, quando ripartirà la stagione irrigua, i potrà così intervenire su decine e decine di canalette: provvedendo, in particolare, al rifacimento delle murature, al rifacimento degli intonaci, alla rimozione dei rifiuti presenti e allo scavo di moltissimi tratti. Tutto questo sarà fatto in maniera partecipata, cooperando in maniera stretta col Comune di Capannori e coinvolgerendo direttamente i cittadini, che potranno avanzare proposte, richieste ed evidenziare problemi.
VENETO - LAVORI IN CORSO
Il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova), nell’ambito di opere per le quali ha ottenuto finanziamento pubblico, sta lavorando sul progetto di riqualificazione delle risorgive di Bressanvido, che ha ottenuto un finanziamento europeo nell’ambito del programma europeo Life; i lavori sono stati ultimati sulle risorgive Castellaro, Rozzolo e Fontane Marzare, mentre sono quasi conclusi quelli sulla risorgiva Tergola Scuole.
Per quanto riguarda il progetto di sistemazione del rio Chioro, in località Facca di Cittadella (predisposto in accordo con il Comune ed oggetto di finanziamento regionale) è stato recentemente approvato, per cui a breve si potranno avviare i lavori. L’ente consortile inoltre ha recentemente ottenuto dalla Regione Veneto il cofinanziamento per l’ammodernamento del sistema di automazione dell’impianto di irrigazione collinare nei comuni di Pianezze e Marostica; la realizzazione di un impianto idrovoro presso la chiavica del Bacchiglione sullo scolo Gabarda, tra Montegalda e Longare; l’ammodernamento del sostegno ad uso irriguo in località Lupia di Sandrigo sul fiume Tesina; la sistemazione di un tratto della roggia Trona a Cittadella, località Ca’ Moro; la riqualificazione della risorgiva Fontanon del Diavolo a Gazzo.
EMILIA ROMAGNA - RISPARMI DESTINATI ALLA MANUTENZIONE DEL TERRITORIO
La gestione virtuosa 2018 del Consorzio di bonifica Parmense (con sede nella “città ducale”) consente ora di pianificare una rinnovata, maggiore ed incisiva azione di manutenzione sul territorio, grazie ad un bilancio di previsione 2019, che permetterà un ulteriore investimento in opere di messa in sicurezza e difesa idraulica, in particolare nelle aree montane dell’ Appennino. Oltre a questo è rilevante sottolineare come l’ente consorziale rappresenti un rilevante “collettore” di risorse essenziali per la manutenzione e lo sviluppo del territorio.
La quasi totalità dei progetti è realizzata “in housing” dalla “Parmense”, grazie agli studi ingegneristici dello staff tecnico; tra i più significativi si segnalano: le condotte per invasi ad uso irriguo a Medesano (1.800.000 euro); condotte irrigue sul Naviglio per contenere le perdite di rete (€ 15.200.000,00); cassa di espansione del Canale Galasso e Battibue per la sicurezza idraulica dell’area Fiere di Parma (€ 2.700.000,00); potenziamento impianto idrovoro Ongina (6 milioni di euro); sicurezza contro le esondazioni nell’area Bocca d’Enza (sei milioni di euro ca.).
L’ente consortile è stato tra i primi 5 in Italia nel settore ad aver completato gli adeguamenti strutturali alle nuove normative in termini di reati nel campo della sicurezza; ha avviato i processi di rinnovi delle concessioni di prelievo da fiume e acque sotterranee in falda; infine ha costituito un modello per garantire la sicurezza informatica di tutti i dati sensibili dei propri consorziati.
CAMPANIA - CRITICITA’ RICONOSCIUTE
Il Consorzio di bonifica Paestum (con sede a Capaccio Scalo, in provincia di Salerno) ha sancito l’abbattimento del 50% nell’aliquota irrigua per gli utenti residenti nel comune di Serre, relativamente agli anni dal 2012 al 2017; per altri contribuenti è stata prevista addirittura la totale esenzione.
Il provvedimento è stato preso a seguito di verificate criticità nell’erogazione della risorsa idrica, riscontrate dall’ente consortile in particolare nelle località Baraccamenti, Jonta e Padula. L’ente consorziale si è riservato, comunque, il diritto di rideterminare l’aliquota, allorquando saranno completati i lavori di potenziamento dei reparti irrigui nel comune di Serre.
VENETO - SCOPERTA NUOVA AREA ARCHEOLOGICA
Nuove, importanti scoperte per la via Claudia Augusta nel territorio di Gazzo Veronese: questo l’esito degli scavi condotti in località Ronchetrin sull’importante via romana che, partendo da un lato da Ostiglia (Mantova) e dall’altro da Altino (Venezia), collegava la Pianura Padana con il fiume Danubio e la Baviera. I nuovi scavi hanno portato alla luce una nuova un’area cimiteriale romana molto ampia, di circa tremilacinquecento metri quadrati, comprendente 600 tombe ca. e risalente al primo secolo dopo Cristo.
Nei prossimi mesi il lavoro degli archeologi proseguirà con l’analisi dei reperti e delle ossa rinvenute, per tentare di stabilire chi fossero le persone sepolte in quell’area. Anche il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella città scaligera), come fatto anche per precedenti campagne di scavo, ha partecipato a questa importante ricerca, mettendo a disposizione mezzi e personale per agevolare il lavoro degli studiosi.
EMILIA ROMAGNA- PUBBLICATO BANDO PER LE AZIENDE AGRICOLE DI MONTAGNA
Il bando finanzia, con quasi diciasette milioni di risorse, azioni di prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico con interventi di sistemazioni idraulico-agrarie a carattere strutturale come drenaggi, regimazione di corsi d’acqua minori, ripristino di viabilità privata, ecc. .Gli interventi, che devono essere funzionali all’attività agricola, è necessario che rientrino in aree identificate a pericolosità o rischio elevato/molto elevato.
I beneficiari possono essere imprese agricole, individualmente o nell’ambito di un progetto collettivo, enti pubblici o enti pubblici economici come i Consorzi di bonifica. Di questo si è parlato a Pavullo con gli Enti Locali e le Organizzazioni Professionali Agricole, alla presenza dell’UNCEM (Unione Nazionale Comunità Enti Montani): un utile confronto, affinché l’obbiettivo possa essere raggiunto con la massima collaborazione ed efficacia. II Consorzio di bonifica Burana (con sede a Modena) si è reso disponibile a progettare e realizzare gli interventi, nonché ad espletare le pratiche come beneficiari, per conto delle aziende agricole come previsto dal bando; in tal caso, il sostegno in conto capitale per i progetti presentati è del 100%. La manutenzione, la sorveglianza ed il presidio del comprensorio sono fattori imprescindibili per la salvaguardia della montagna e del mondo agricolo, fatto di tante piccole realtà, presidio contro l’abbandono del territorio, creando al contempo opportunità di sviluppo dei prodotti agricoli di eccellenza. Va poi ricordata l’importanza, che hanno gli interventi in montagna anche per la pianura, affinché le acque, che vi giungono, siano meno impetuose e non provochino danni alle città ed all’ambiente.
L’ente consorziale ha le professionalità idonee alla progettazione degli interventi richiesti nel bando e per partecipare all’assegnazione delle risorse; questo unito alla conoscenza delle zone a maggior rischio idrogeologico ne fanno un interlocutore privilegiato per le aziende agricole. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito www.consorzioburana.it oppure sul sito della Regione Emilia Romagna.
VENETO - TEST DI MONITORAGGIO PLANO ALTIMETRICO
Si è svolto il secondo ed ultimo test di rilievo planoaltimetrico del territorio, basato sull’utilizzo di droni ed inserito nel corso “Formazione all’avanguardia per la gestione del rischio idrogeologico” promosso da ANBI Veneto. Dopo il monitoraggio ad Este, il monitoraggio ha interessato l’opera di presa di Nervesa della Battaglia, sul fiume Piave.
Il monitoraggio dall’alto è stato anche occasione per raccogliere nuovo materiale fotografico e planimetrico, anche in 3D, della zona nella quale la primavera scorsa è stata inaugurata una nuova centrale idroelettrica del Consorzio di bonifica Piave (con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso).
ANTICIPATA LA SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 2019
Per evitare concomitanze con la campagna elettorale per le elezioni del Parlamento Europeo, la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 2019 sarà anticipata alla seconda settimana di Maggio: da sabato 11 a domenica 19.
Il tradizionale cartellone di appuntamenti sarà quest’anno arricchito dal 1° concorso fotografico nazionale organizzato da ANBI in collaborazione con Coldiretti e Fondazione UniVerde; il tema sarà l’acqua dolce nelle diverse sfaccettature della gestione affidata ai Consorzi di bonifica e di irrigazione.