ANBI: SBLOCCATO ANCHE IL PIANO INVASI. 250 MILIONI IN 5 ANNI PER REALIZZARE 30 OPERE
E’ stata unanime l’intesa, raggiunta in Conferenza Unificata delle Regioni, sul Piano Nazionale Invasi riguardante bacini multifunzionali, nonchè il risparmio d’acqua per usi agricoli e civili: circa duecentocinquanta milioni di euro destinati alla realizzazione di 30 opere, mentre altre 7, seppur finanziabili, “restano in lista d’attesa”.
“Dopo i 450 milioni sbloccati dal Piano Irriguo Nazionale e dal Fondo Sviluppo e Coesione è un ulteriore passo per migliorare la resilienza dei territori alle violente conseguenze dei cambiamenti climatici, costate 30 vite nelle settimane recenti. Anche in questo caso, i Consorzi di bonifica confermano l’efficienza delle proprie strutture tecniche, potendo contare su progetti con iter procedurali già svolti”: questo, il commento di Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue), che ha proseguito: “Il nostro sentito grazie va all’impegno profuso dal Presidente della Conferenza Stato Regioni, Stefano Bonaccini, convinto assertore della necessità di nuove infrastrutture per la prevenzione idrogeologica, capaci di abbinare la salvaguardia dagli allagamenti alla necessità di creare riserve idriche per i momenti di siccità, svolgendo anche importanti funzioni ambientali.”
Tra gli interventi finanziati, 19 progetti sono esecutivi e 11 definitivi. Il Piano verrà adottato con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo; si procederà quindi alla stipula delle convenzioni con i soggetti attuatori, dando priorità agli interventi già cantierabili.
Elenco completo
EMILIA ROMAGNA - MILIONI DI BUONE NOTIZIE
Il Consorzio di bonifica Piacenza (con sede in città) ha visto finanziati progetti per 40 milioni di euro destinati a nuove infrastrutture e ad una serie di manutenzioni sull’esistente. I progetti finanziati sono la realizzazione di una condotta di 20 chilometri da Castell’Arquato ad Alseno (Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020); la realizzazione di 5 laghi irrigui con una capacità tra 100.000 e 250.000 metri cubi situati nei comuni di Castell’Arquato, Borgonovo ed Alseno (Programma di Sviluppo Rurale Regionale 2014-2020); la ristrutturazione funzionale della traversa di Mirafiori in comune di Rivergaro (Piano Nazionale Invasi); il recupero di volume di invaso della diga di Mignano (Piano Nazionale Invasi); la manutenzione straordinaria degli scarichi di fondo e mezzofondo della diga di Mignano, in comune di Vernasca (Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020); la manutenzione straordinaria alla diga del Molato (comune Alta Val Tidone).
Le 2 manutenzioni straordinarie alla diga del Molato e di Mignano sono in fase progettuale, mentre tutti gli altri progetti sono cantierabili ed in fase di avvio.
VINCENZI: “GRAZIE AL CAPO DELLO STATO. DA OGGI SIAMO MENO SOLI NEL RICHIEDERE L’ATTIVAZIONE DI FINANZIAMENTI GIA’ STANZIATI”
“L’autorevole intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla necessità di destinare risorse alla prevenzione idrogeologica del territorio, testimonia la gravità della situazione in quella, che è la prima opera pubblica, di cui il Paese ha bisogno e che è stata trascurata per troppi anni. Eppure, basterebbe attivare risorse già stanziate ed accelerare gli iter burocratici per progetti definitivi, già approvati ed in attesa solo dei finanziamenti, per avviare concretamente quella sicurezza del territorio, nella quale i Consorzi di bonifica sono soggetti protagonisti e si impegnano quotidianamente tra mille difficoltà.”
A dirlo è stato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, che ha proseguito: “Nella speranza che proseguano celermente le pratiche burocratiche per l’apertura, entro l’estate, delle decine di cantieri previsti grazie ai 450 milioni sbloccati dal Piano Irriguo Nazionale e dal Fondo Sviluppo e Coesione, ricordiamo la disponibilità di 7.465 milioni di euro, riferiti agli anni 2017 e 2018, sul Fondo Investimenti, cui aggiungere 70 milioni del Decreto Presidenza Consiglio dei Ministri del 2015 per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Centro Nord e 2 milioni, per il solo 2018, destinati al contrasto alla subsidenza. Il cambiamento, ripetutamente richiamato dalla politica, deve nascere dalla concretezza delle scelte perché, come dimostrano i tragici eventi delle scorso settimane, il tempo non ci dà più tempo.”
LOMBARDIA - CONSORZI PROMOSSI A PIENI VOTI
Si è tenuta, nella sede del Consiglio Regionale Lombardia, una riunione congiunta della VIII Commissione con il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione, inerente gli esiti della missione valutativa sul riordino dei Consorzi di bonifica, svolta dalla società PoliS-Lombardia, che ha presentato il rapporto finale.
Dalla missione è emerso il lungo periodo di evoluzione, adattamento e riorganizzazione dei Consorzi di bonifica lombardi; in particolare, gli enti consorziali, dopo il riordino, stanno rispondendo in modo attivo al crescere delle richieste provenienti da sfera politica, mondo produttivo, società civile e dalle sempre più stringenti normative europee, statali, regionali. Ne emerge un quadro positivo sull’attività e funzionalità di tali realtà che si dimostrano, grazie anche al riordino attuato, in grado di affrontare efficacemente le sempre più numerose competenze assegnate.
Nel rapporto finale, particolare rilievo è stato dato all’efficace linea, avviata da Regione Lombardia con il progetto ISIL, che privilegia la responsabilizzazione ed il coinvolgimento degli enti consortili, tramite ANBI Lombardia, nella raccolta, nonché gestione di informazioni sullo stato e sugli utilizzi delle risorse idriche nei territori rurali.
VENETO - ARRIVA IL PREMIO CIRF
Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre) si è aggiudicato il premio C.I.R.F. per gli interventi di ripristino ambientale lungo il reticolo idrografico del bacino scolante nella laguna veneta, giudicati miglioreintervento di riqualificazione fluviale. L’ente consortile è impegnato fin dagli anni ’90 nella gestione del reticolo idrografico di competenza, secondo approcci e metodi, che cercano di coniugare esigenze idrauliche ed ambientali con il fine ultimo di salvaguardare la laguna di Venezia.
Il premio del CentroItaliano di Riqualificazione Fluviale è stato assegnato “ex aequo” con l’Agenzia per la Protezione Civile della Provincia di Bolzano.
CALABRIA - PARCO DELLA BIODIVERSITA’: UNA CONVENZIONE PER CURARLO E DIFENDERLO
Amministrazione Provinciale di Catanzaro e Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nel capoluogo di provincia) uniti nella cura e nella gestione del Parco della Biodiversità Mediterranea: un Protocollo d’Intesa definisce le azioni previste dal piano finalizzato alla salvaguardia delle aree boscate presenti nel polmone verde cittadino.
Nello specifico, la convenzione mira a garantire un presidio fisso all’interno del parco, volto ad assicurare la salvaguardia dell’area, che si estende per una superficie di circa cinquanta ettari. L’ente consortile provvederà ad assicurare interventi di prevenzione, supporterà l’Amministrazione Provinciale nella necessaria opera di prevenzione degli incendi, curerà gli interventi di lotta al dissesto idrogeologico.
La convenzione sarà valida fino al 31 dicembre 2020, fatta salva la facoltà di proroga su espressa richiesta da parte dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro.
EMILIA ROMAGNA - NUOVI INTERVENTI PER DISPONIBILITÀ IDRICA BOLOGNESE
Una visione di sistema ed attenta al risparmio idrico: questo l'approccio, che ha caratterizzato la progettazione del Consorzio di bonifica Renana per la disponibilità idrica futura nel bolognese: una visione, in linea con le strategie europee e nazionali e le priorità sociali emergenti, premiata dal finanziamento di interventi per 20 milioni di euro, finalizzati alla razionalizzazione ed al recupero di ogni potenzialità idrica nel bacino felsineo del fiume Reno.
E’ stato questo il risultato operativo più rilevante presentato a Bentivoglio dall’ente consortile (con sede nel capoluogo dell’Emilia Romagna) durante l'annuale giornata dedicata al bilancio irriguo: una stagione, quella 2018, più favorevole dello scorso anno e che ha consentito un notevole risparmio d’acqua impiegata dalle 1.200 aziende agricole, che hanno irrigato nel comprensorio consortile. In prospettiva, grazie al finanziamento del Piano Nazionale Sviluppo Rurale per il completamento del “tubone”, l'acqua di superficie proveniente dal fume Po, tramite il Canale Emiliano Romagnolo, sarà disponibile per un ulteriore areale di 5300 ettari, che attualmente non dispongono di risorsa irrigua continuativa.
TOSCANA - CRESCE SICUREZZA IDRAULICA, SI RILANCIANO ECONOMIA ED OCCUPAZIONE
Grazie ai finanziamenti ottenuti sulla linea di stanziamento del Piano Sviluppo Rurale, il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) può ora investire più di due milioni di euro nella Versilia storica per la realizzazione di 8 progetti (tutti in corso di realizzazione o addirittura già conclusi), che fanno crescere la sicurezza idrogeologica e contemporaneamente contribuiscono alla ripresa economica, perché gli interventi idrogeologici creano lavoro ed occupazione.
Di questo si è parlato nel corso di un’assemblea pubblica a Cardoso di Stazzema, presente, tra gli altri, l’Assessore Agricoltura e Politiche Montagna di Regione Toscana, Marco Remaschi. Complessivamente, grazie ai finanziamenti del P.S.R., l’ente consortile sta realizzando, nel comprensorio di competenza, ben 88 progetti di prevenzione per un investimento totale di 18 milioni di euro, portando avanti i cantieri in maniera particolarmente efficace: la velocità media dei tempi di esecuzione di ogni singolo lotto, infatti, è inferiore ai 180 giorni.
Ecco il quadro degli interventi nell’Alta Versilia: Fosso del Monte, Canale di Riomagno (a Seravezza), Fosso di Gallena, località Zarra, Fosso Capriola, Località Bivio di Iacco, Fosso delle Rave e della Mulina, Fossi Picignana e Brunettina, Fossi Pomezzana e Fontanella (a Stazzema).
MARCHE - IL TERRITORIO PRIMA DI TUTTO
Il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) ha fatto il punto sui lavori eseguiti negli ultimi 4 anni.
Nel comune di Fermo ha eseguito ben 96 interventi sul reticolo idraulico, spendendo più del doppio di quanto ha incassato con il contributo di bonifica: dal 2014 ad oggi, infatti, l’ente consortile ha ricevuto un totale di 225 segnalazioni nel fermano per una spesa totale di € 421.824,30; i contributi incassati per il territorio comunale (che ha una superficie pari a kmq. 124,53) sono stimati in € 43.585,50 annui e calcolando gli incassi per il 2014, 2015, 2016 e 2017 si ha un totale di 174.342 euro.
Ciò nonostante è stato confermato l’ impegno ad effettuare gli interventi di competenza, auspicando però che l’ente pubblico tenga, in adeguato conto, l’oneroso impegno aggiuntivo che l’ente consorziale deve sopportare.
VENETO - RINFORZATI ARGINI SCOLO
Il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella città scaligera) ha ripristinato gli argini dello scolo Conduttore a Tombazosana, nel comune di Ronco all’Adige, a seguito di un crollo avvenuto nei giorni scorsi.
Il cedimento, sul lato sinistro dell’alveo, era stato causato dalle infiltrazioni d’acqua nei condotti scavati dalle nutrie. L’ente consortile, oltre a reintegrare il tratto crollato, ha rinforzato tutto il sistema di arginatura dello scolo, ripristinando il regolare deflusso dell’acqua.
TOSCANA - ARRIVA “AMICO CB2”
Imparare a conoscere ed a rispettare il fiume per difendersi dal rischio idrogeologico: il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) ha partecipato all’edizione 2018 di “Autumnia” con un’ innovativa proposta di educazione ambientale. Il progetto, nato per far conoscere ai ragazzi di tutte le età l’ambiente fluviale attraverso un approccio ludico-esperienziale, si chiama “AMICO CB2” ed è realizzato dall’ente consortile in collaborazione con Eta Beta onlus.
Con l’utilizzo di “flumina”, un apposito dispositivo che consente di “toccare con mano” lo stretto e indissolubile rapporto esistente tra un corso d’acqua ed il territorio, l’ente consorziale, per un intero week end, ha offerto “lezioni” interattive, aperte a tutti. Per sperimentare il percorso bastava rivolgersi allo stand consorziale, allestito sotto le logge del comune di Figline, dove i trovato anche un pratico vademecum per scoprire le caratteristiche e l’attività dell’ente.
Le scuole interessate ad inserire il progetto “AMICO CB2” nella loro programmazione didattica possono prendere contatto, inviando una mail all’indirizzo ufficiostampacb2@gmail.com.
VINCENZI AGLI STATI GENERALI DEL VERDE PUBBLICO
Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, interverrà mercoledì 21 Novembre p.v. alla sessione pomeridiana degli Stati Generali del Verde Pubblico, in calendario al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo; dalle ore 15.00 si parlerà di alberate e infrastrutture lineari.