Anno XX, n. 32 venerdì, 7 settembre 2018

PIEMONTE - UNA BUONA STAGIONE IRRIGUA

I territori, non solo risicoli, su cui si estende il comprensorio dell’Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara) hanno beneficiato di una stagione irrigua, ormai quasi al termine, con un andamento regolare e decisamente diverso da quello delle 3 precedenti estati. Un inverno con notevoli accumuli di neve, nonché una buona piovosità nei mesi primaverili ed estivi hanno consentito di mantenere una disponibilità d’acqua quasi costante, a meno di alcune criticità che, comunque, non hanno comportato  conseguenze  sull’esito dei raccolti.
Le maggiori difficoltà si sono determinate per i livelli del Lago Maggiore che, soprattutto nella seconda parte dell’estate, ha risentito di una certa scarsità di precipitazioni sui fiumi tributari, mentre Po e  Dora Baltea hanno beneficiato di maggiori e costanti apporti. Un momento sicuramente delicato si è verificato nella prima decade di Giugno, quando si è passati dall’utilizzo minimo di risorsa idrica ad un picco di richiesta, dovuto alla concomitanza di irrigazione di mais ed allagamento delle risaie. Ogni anno, l’incremento di superfici ,che utilizzano  nuove tecniche agronomiche, complica  l’efficiente gestione del patrimonio idrico per l’irrigazione; ne è conseguenza anche la sempre più tardiva riattivazione dei fontanili non alimentati dalle sommersioni primaverili, dove si sono riscontrate riduzioni fino al 30% raggiungendo, in alcuni casi, anche il 50%.
Alcune criticità si sono riscontrate sul fiume Ticino a causa di una primavera piovosa ed abbondanti deflussi, che non hanno consentito di realizzare le “filarole in pietrame”, funzionali ad alcune derivazioni storiche; solo nella prima decade di giugno, quando l’acqua del fiume ha consentito l’accesso dei mezzi meccanici in alveo, si sono potuti eseguire gli interventi necessari. L’inverno più mite del passato, le temperature mediamente elevate ed il forte irraggiamento solare hanno inoltre intensificato notevolmente la crescita delle alghe, costringendo l’ente consortile ad incrementare  il numero degli interventi di sfalcio negli alvei dei canali. In sintesi, si può parlare di una buona stagione irrigua, ricordando che irrigazone, territorio ed ambiente costituiscono un tutt’uno inscindibile; non tener conto delle caratteristiche intrinseche e delle interazioni può determinare, in casi di annate siccitose, criticità difficilmente prevedibili.

TOSCANA - IN VALDICHIANA, OPERAZIONE “RIVER RESTYLING”

Operazione “river restyling” in Valdichiana: sono 9 i cantieri programmati o già avviati dal Consorzio di bonifica Alto Valdarno (con sede ad Arezzo), oltre ai 3 già operativi nell’area Sud,  per rimettere in sesto il reticolo idraulico della vallata; in tutto, 1.200.000 euro di lavori, che serviranno a migliorare il deflusso delle acque in previsione delle piogge autunnali ed a verificare e ripristinare la funzionalità delle opere.
Particolare attenzione, come sempre, sarà riposta sui tratti che attraversano i centri abitati: “cure” adeguate sono riservate quindi ai corsi d’acqua Vingone e  Renello a Castiglion Fiorentino  mentre, a Cortona, mezzi e uomini si dedicheranno al Mucchia e all’Esse; a Foiano della Chiana, i progetti interessano Berigni Grande e Piccolo. Le operazioni di rimozione della vegetazione e degli ostacoli saranno effettuate negli alvei di  Foenna (anche dei suoi affluenti tra Sinalunga e Rapolano), Esse e Leprone (a Monte San Savino), torrente Doccia e canale Fuga (a Torrita di Siena), torrenti Salcheto e Salarco, Doccia di Gracciano, Canale Circondariale (a Montepulciano),  torrenti Parce e Montelungo (a Chiusi). In Valdichiana l’ente consortile è all’opera anche sui corsi d’acqua principali; in base alla convenzione siglata dall’ente con il Genio Civile, nell’Aprile scorso, sono in corso interventi per circa un milione di euro, da realizzare entro il mese di novembre (sorvegliato speciale: il Galegno). 
In questa vallata  le economie di ribasso, ottenute sui lavori affidati con procedure comparative,  sono utilizzate per  ampliare il mosaico degli interventi: sono infatti, in fase di progettazione, i lavori da effettuare sul torrente Acornio e su altri tributari principali, mentre si è concluso, in questi giorni, lo sfalcio delle sponde del Canale Maestro della Chiana. 

VENETO - UN LAVORO, PIU’ FUNZIONI

E’ un importante intervento di sicurezza idraulica e di tutela ambientale, quello che il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella città scaligera)sta realizzando sul territorio di Bonferraro, in collaborazione con il Comune e la società Veneto Strade: l’ente consortile sta, infatti, provvedendo a risezionare l’alveo del fiume Tione delle Valli; l’intervento si è reso necessario per evitare il rischio di erosione delle sponde, già manifestatosi in tempi recenti. Per rafforzare questa azione contenitiva, i 2 argini saranno  ricoperti di pietrame.
Con l’occasione,  l’ente consorziale ha anche creato 2 strade di servizio sulle sponde del Tione delle Valli; per realizzarle è stata prelevata  terra in 2 aree, i cui scavi  verranno successivamente utilizzati per realizzare altrettante vasche di laminazione. I lavori verranno completati entro il prossimo mese di settembre.

TOSCANA - ULTIMATI LAVORI

Grazie ad un  finanziamento di 200.000 euro da parte dell'Unione Europea, il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) ha potuto eseguire nuovi lavori sul torrente Caprio, in località Migliarina: una nuova, solida scogliera, realizzata con massi naturali, ha ridisegnato l'argine del canale, che aveva ceduto, lasciando una profonda frana.
Le opere esistenti si erano deteriorate ed erano state ricoperte da vegetazione incontrollata, che aveva provocato il cedimento dei muri di sponda; questo, insieme alla presenza di voluminoso materiale accumulato dentro al corso del fiume, ne aveva causato una deviazione naturale, contribuendo all'erosione e al franamento degli argini. Il lavoro è stato realizzato in appena 3 mesi, tenendo conto delle condizioni naturali della zona e proponendo una soluzione progettuale, che si integrasse il più possibile nell'ambiente.

VENETO - AREA TERMALE: SI AMPLIA LA RETE IRRIGUA

Continuano gli interventi del Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova)  per l’ampliamento della rete irrigua nell’area termale: i lavori prevedono la realizzazione di reti di distribuzione mediante impianti tubati, alimentati dalle condotte di grande diametro recentemente ultimate dall’ente consortile(6.600 metri complessivamente). Le opere realizzate con finanziamento statale sono dimensionate per garantire il servizio irriguo a 3.000 ettari ricadenti in 10 comuni: Abano Terme, Cervarese S. Croce, Montegrotto Terme, Padova, Rovolon, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia e Veggiano. Per consegnare l’acqua alle aziende agricole si devono ora realizzare reti di distribuzione mediante i finanziamenti del Piano Irriguo Regionale. Nel frattempo l’ente consortile, con interventi di minima, è riuscito a servire alcune zone agricole. Attraverso la posa di tratti di tubazione e  idonee saracinesche di regolazione sono state servite una ventina di imprese in un’area di cinquanta ettari circa nei comuni di Cervarese Santa Croce e Saccolongo.

PUGLIA - CEDE CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO: SCOPPIANO TRE CONDOTTE IRRIGUE

Nel giro di pochi giorni  si sono registrate 3 rotture di condotte irrigue in cemento armato precompresso: si tratta dei grossi adduttori, che alimentano i distretti irrigui del Sud Fortore nel comprensorio del Consorzio di bonifica Capitanata (con sede a Foggia).
Il servizio di irrigazione è stato ripristinato senza provocare disagio all’utenza. Il primo scoppio ha interessato l'adduttore del distretto 12, in località Amendola, con fuoriuscita di una notevole quantità di acqua (ca. duemila  litri al secondo) e conseguente caduta della pressione in tutto il distretto irriguo. Il secondo scoppio si è verificato all'adduttore distretto 6/A,  nei pressi di Rignano Garganico; in questo caso, la notevole quantità di acqua in uscita (ca. tremila litri al secondo) oltre a provocare l’abbattimento della pressione su tutto il distretto, ha causato notevoli criticità su tutta il resto della rete.  
Il terzo scoppio si è verificato all'adduttore Triolo/Foggia, in località Castiglione, nei pressi di Foggia; la tratta interessata è alimentata solo da by-pass e, pertanto, la fuoriuscita d’acqua è stata modesta.

EMILIA ROMAGNA - UN ATTO  SCONSIDERATO

Il Consorzio di bonifica Parmense (con sede nella “città ducale”), attraverso il costante monitoraggio del reticolo di canalizzazioni gestito, ha rilevato (di concerto con il Comune di Sissa Trecasali, Agenzia Regionale Protezione Ambientale Emilia Romagna( A.R.P.A.E.R.) e Carabinieri Forestali )  uno sversamento di liquidi che ha causato, tra gli effetti più evidenti,  una morìa di pesci in un tratto del Canale Milanino, nei pressi dell’abitato di Coltaro. L’ente consortile  ha immediatamente attivato possibili azioni per mitigare le ripercussioni più negative, consentendo un deflusso progressivo delle acque a valle e rimpinguando l’invaso del canale a monte, attraverso la apertura delle paratoie. Si è trattato di un fatto incivile e riprovevole, le cui ripercussioni negative potevano  intaccare l’irrigazione gestita dall’ente  consorziale e la biodiversità, che la Bonifica crea come elemento positivo dell’ambiente, in cui opera.

CALABRIA - SI CHIEDONO DECISIONI CONCRETE PER LA  SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

“Il Consiglio Regionale della Calabria, fissato per il prossimo 12 Settembre con all’ordine del giorno la sicurezza del territorio e delle infrastrutture, deve essere decisivo. Dalla massima assise regionale devono scaturire programmi concreti, poiché è evidente che non si ricostruisce con gli annunci e le buone intenzioni”. 
E’ripresa così l’azione del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nella città capoluogo) per rilanciare l’importanza di questo tema che, se affrontato con interventi puntuali e verificabili, ridurrebbe progressivamente le conseguenze di sciagure di origine naturale, la cui violenza è accentuata dai cambiamenti climatici in atto e che annualmente costano una cifra consistente alla Regione e questo solo per riparare i danni, senza contare l'incommensurabile valore delle vite umane. Non solo: intervenire preventivamente sarebbe un importante fattore economico, dando vita a nuovi posti di lavoro ed evitando i freni allo sviluppo, causati da fenomeni, quali alluvioni e frane.
Per questo, le progettualità messe in campo dai Consorzi di bonifica e di irrigazione sono un importante asset per la crescita della Calabria. Moltissimi, da più parti, sono stati nel tempo i gridi d’allarme; moltissime le dichiarazioni di buone intenzioni  rilasciate subito dopo ogni episodio alluvionale; in realtà, purtroppo, pochissimo è stato fatto per la prevenzione. Le risorse ci sono; è necessario solo spenderle in maniera oculata.    Il sistema consortile è pronto  a raccogliere la sfida.

EMILIA ROMAGNA  - TUTTO SULLE ELEZIONI CONSORTILI ALL’EMILIA CENTRALE

E’ stata convocata  l’Assemblea Elettorale del Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia), per l’elezione del Consiglio di Amministrazione 2019 – 2023, nelle giornate da lunedì 24 a domenica 30 Settembre p.v. dalle ore 9,00 alle ore 17,00. Alle elezioni potranno partecipare tutti i proprietari di immobili, iscritti nell’elenco definitivo degli aventi diritti al voto, consultabile alla pagina web www.emiliacentrale.it  (sezione ELEZIONI 2018). Per favorire la massima partecipazione saranno allestiti: 2 seggi  fissi a Reggio Emilia; un seggio itinerante fra Carpi e Novi di Modena; un seggio itinerante fra Correggio e Novellara ; un seggio itinerante fra Castelnovo Sotto e Gualtieri; un seggio itinerante fra Scandiano, Sassuolo, Pavullo nel Frignano, Prignano sul Secchia, Montefiorino; un seggio itinerante fra Bibbiano e San Polo; un   seggio itinerante  fra Palanzano, Castelnovo ne’ Monti, Casina,  Villa Minozzo, Viano, Ventasso. Sul sito Internet consortile è possibile consultare la relazione tecnico-economica e finanziaria sull’attività svolta nel corso della gestione commissariale, nonché ogni altra notizia riguardante le elezioni. 

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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