ORA E’ TEMPO DI “ACQUA CAMPUS FIELD SOLUTION” AL MACFRUT DI RIMINI
Dal 9 all’11 Maggio p.v., in occasione di MACFRUT negli spazi del Rimini Expo Centre, ANBI, Consorzio di 2° grado C.E.R. – Canale Emiliano Romagnolo (con sede a Bologna), ANBI Emilia Romagna, C.E.A. (Consorzio Energia Acque) e Consorzio di bonifica Romagna (con sede a Cesena, FC) allestiranno, per la prima volta, l’area dimostrativa “ACQUA CAMPUS Field Solution”, dove saranno presentate le più moderne soluzioni nel campo dell’irrigazione, capaci di ottimizzare l’utilizzo dell’acqua in agricoltura, abbinando obbiettivi produttivi ed ambientali.
L’esposizione sarà affiancata da tre importanti momenti di approfondimento: mercoledì 9 Maggio ore 11.30, conferenza stampa “Ogni goccia d’acqua è un minuto di futuro: i numeri dell’acqua per l’agricoltura del Paese”; giovedì 10 Maggio ore 15.00, workshop “Acqua Campus: giornata nazionale dell’innovazione per l’agricoltura irrigua”; venerdì 11 Maggio ore 9.30, seminario scientifico “Progressi dell’irrigazione in ortofrutticoltura”.
Informazioni più dettagliate sul sito www.anbi.it
ANBI:
“AL SUD MANCANO 500 MILIONI DI METRI CUBI D’ACQUA. LA SUBIRRIGAZIONE E’ UN’UTILE RISPOSTA ALLA SETE DELLE CAMPAGNE”
Ad oggi, per completare la stagione irrigua nel Sud Italia, mancano 5 00 milioni di metri cubi d’acqua: a renderlo noto è stata l’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) a margine della tappa barese dell’”Acqua Tour” 2018.
“La situazione attuale – ha affermato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI – è opposta a quella registrata 12 mesi fa, quando, ad essere in forte crisi, erano le regioni settentrionali, quest’anno invece beneficiate dalle piogge e dalle nevicate invernali. Questo dato di incertezza meteo, causato dai cambiamenti climatici, avvalora la necessità di avviare il Piano Nazionale degli Invasi, opere tornate ad essere inserite, dopo 30 anni, nella Legge di Stabilità, a testimonianza del valore strategico riconosciuto alle infrastrutture idriche. L’agricoltura necessita infatti di certezze nella disponibilità d’acqua, che deve essere fonte di vita e non un problema sia che ce ne sia troppa o troppo poca. Solo pochi anni fa irrigare gli uliveti sarebbe sembrata un’inutile pratica agronomica, oggi è una necessità, cui i Consorzi di bonifica rispondono, proponendo in alcune aree del Paese la subirrigazione, che permette di ottimizzare l’apporto idrico sulle radici delle piante.”
La preoccupante situazione per l’irrigazione nel Mezzogiorno è stata avvalorata dai rappresentanti del territorio..
“Senza apporti idrici, le nostre produzioni sarebbero deprezzate – ha commentato Giuseppe Musacchio, Presidente ANBI Basilicata – Già l’anno scorso, l’agricoltura lucana subì forti perdite produttive.”
“Nella mia regione – ha proseguito Marsio Blaiotta, Presidente ANBI Calabria – si potrebbero creare 40.000 nuovi posti di lavoro, se solo venissero finanziate le opere infrastrutturali dai bacini per irrigare ulteriori 50.000 ettari, già attrezzati.”
“Il timore – ha aggiunto Giuseppe De Filippo, Presidente ANBI Puglia – è che la politica regionale voglia privatizzare anche il servizio irriguo, con grave danno per l’economia agricola, che ne vedrebbe lievitare i costi. Bisogna, invece, valorizzare i Consorzi di bonifica e di irrigazione, esempio di autogoverno di un bene comune come l’acqua che sbagliate scelte politiche mai corrette hanno messo in grave difficoltà.”
All’ “Acqua Tour” contribuiscono anche i sindacati di categoria secondo una moderna visione di bilateralità nell’interesse collettivo.
“Come sindacato – ha affermato Raffaella Buonaguro, Segretaria Nazionale FAI CISL - siamo rivolti alla visione di uno sviluppo sostenibile, che valorizzi le acque come bene primario e lo faccia in maniera attiva, costante e lungimirante. Da questo, infatti, dipendono le eccellenze del made in Italy agroalimentare, la qualità della salute pubblica, la possibilità di crescere e creare ricchezza grazie ad un’ economia multifunzionale e sociale della Bonifica, da sviluppare in sinergia con le filiere dell’agroalimentare e dell’industria.”
“Noi – ha aggiunto Dino Salvato, Segretario FILBI UIL Puglia - siamo convinti che, accanto agli investimenti, sia necessario restituire ai Consorzi di bonifica, che rappresentano uno dei migliori se non l’unico esempio di pieno federalismo fiscale, la loro funzione di sussidiarietà, superando i regimi commissariali e riaffidandone la gestione ai consorziati. Al tempo stesso vanno opportunatamente valorizzati i lavoratori. E’ importante che le Organizzazioni Sindacali e l’ANBI, in ogni regione, respingano unitamente i tentativi di ridurre le funzioni dei Consorzi o di trasformarli in enti strumentali delle Regioni o di società private."
“I Consorzi di bonifica – ha chiosato Andrea Coinu di FLAI CGIL – non solo sono determinanti per le qualità delle produzioni agroalimentari, ma rispettano le specificità dei territori. Per questo, ne va completata al più presto la riforma sulla base dell’Accordo Stato-Regioni.”
Sul tema sono intervenuti anche gli onorevoli Giuseppe L’Abbate (Movimento 5 Stelle) e Colomba Mongiello (Partito Democratico).
“Dobbiamo puntare insieme ai Consorzi ad un ampliamento della rete irrigua collettiva dei Consorzi di bonifica che, nella sola Puglia, porterebbe ad un forte incremento del valore aggiunto, se potesse raggiungere le 24.000 aziende agricole, che ancora non ne godono – ha sottolineato Giuseppe L’Abbate – Non solo: dobbiamo concludere l’iter della legge contro il consumo eccessivo di suolo, che è già costato la perdita di 6 milioni di Superficie Agricola Utile.”
“Sulla legge contro il consumo eccessivo del suolo ci sono molte resistenze – ha commentato Colomba Mongiello, che ne è firmataria – Ciò dimostra la necessità di rilanciare il confronto sui temi della sostenibilità, così come sull’uso delle risorse idriche, che devono essere utilizzate al meglio. Per sviluppare nuova consapevolezza è importante l’approccio di sistema, adottato dall’ANBI.”
“Una cosa è certa – ha concluso Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – Per non arretrare bisogna continuare a camminare assieme. L’Italia è il secondo Paese europeo per estensione delle aree irrigate; sullo sviluppo di tali infrastrutture, il Mezzogiorno può giocarsi una partita importante, di cui ANBI è promotrice in Italia come in Europa.”
CALABRIA - IL CdF CRATI PRESENTATO AD “ACQUA TOUR”
E’ stato presentato da ANBI Calabria e da uno degli autori, Avv. Paola Rizzuto, a Bari, nell'ambito della terza tappa dell “Acqua Tour” all’interno del Villaggi degli Agricoltori Coldiretti, il Contratto di Fiume Crati, segnando così l’inizio di una sinergia per la condivisione della metodologia operativa, proposta nel dossier del CdF Crati, cui anno aderito anche i 3 Consorzi di bonifica, operanti nell’area interessata.
Il lavoro che il Contratto di Fiume Crati sta svolgendo per la messa a sistema di azioni locali e partecipate, finalizzate alla gestione di un più ampio Progetto dell'Acqua, ha già ottenuto il plauso di molti attori istituzionali importanti. Intanto, nell’attesa di quelli, che saranno i nuovi scenari politici e di governo, è stata predisposta la bozza di Statuto della Società Consortile a r.l. (SCARL), in cui dovrà confluire il concordato modello operativo. Ora il testo sarà sottoposto all'approvazione dell'Assemblea dei partners del CdF Crati, convocata a breve.
TOSCANA - SOLIDALI CON I CITTADINI
Il Consorzio di bonifica Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) è solidale con chi lamenta l’inadeguata manutenzione del Sentiero della Bonifica, uno dei tracciati naturali più belli e frequentati della Val di Chiana. Entrando nel merito di alcune recenti polemiche, l’ente consortile ha precisato che la gestione del percorso non è mai stata affidata all’ente; anzi, utilizzare il contributo consortile per effettuare tale manutenzione sarebbe illegittimo e si potrebbe configurare addirittura reato: distrazione di fondi destinati ad altra attività e danno erariale.
L’ente consorziale ha approfittato dell’occasione anche per ribadire, alla Regione Toscana, la piena disponibilità, nel rispetto delle regole, ad occuparsi della gestione del Sentiero per rimetterlo in piena efficienza. In attesa di un riscontro ha annunciato che procederà alle verifiche del caso anche con i partner, che hanno sottoscritto di recente il Contratto di Fiume per il Canale Maestro della Chiana.
FRIULI VENEZIA GIULIA - MANUTENZIONI DI PRIMAVERA
Il Consorzio di bonifica Pianura Friulana (con sede a Udine) ha avviato l’appalto per interventi di manutenzione degli impianti, delle reti di distribuzione irrigua e delle opere di sistemazione idraulico- agraria nella zona operativa di Gemona del Friuli (importo totale: 345.000 euro).
Nello specifico, i lavori prevedono la riapertura di fossi e canali di scolo, la manutenzione ordinaria della rete irrigua “a scorrimento” nei comprensori di Gemona del Friuli e Osoppo, la sostituzione o posa di canalette e paratoie, il decespugliamento e l’espurgo, nonché lo sfalcio di canali irrigui della zona operativa “Alta”. Le operazioni di pulizia verranno eseguite a partire da Giugno.
TOSCANA - ESCAVO DI UN CANALE
Importante intervento del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) sulla canaletta Palamide, nella zona nord del Capannorese, a cavallo tra le frazioni di Segrimogno e Zone: l’ente consortile ha completato lo scavo di un tratto di quasi un chilometro all’interno di un centro urbano molto popoloso e urbanizzato.
La canaletta era nata con lo scopo di irrigare i campi della zona; col tempo e con l’urbanizzazione, però, ha assunto una funzione di scolo, assicurando maggiore sicurezza idraulica ad un’area particolarmente vasta”.
PUGLIA - TUTELARE LE RISORSE IDRICHE
Il padiglione della Regione Puglia in fiera a Foggia ha ospitato il convegno sul tema "Il futuro dell'acqua: come preservare le infinite risorse di una risorsa (in)finita".
Fra gli interventi, il Consorzio di bonifica montana Gargano (con sede proprio nella città dauna) ha illustrato l'esperienza tecnico-ingegneristica per la creazione dell'acquedotto rurale per garantire l'approvvigionamento idrico nelle aree agricole del comprensorio; l'attenzione è stata poi spostata sulle prospettive future e sulle sfide, che l'ente consortile dovrà affrontare per garantire una gestione intelligente della risorsa idrica per usi agricoli, soprattutto in un territorio penalizzato da situazioni di emergenza idrica, accentuate dalle conseguenze dei cambiamenti climatici.
LOMBARDIA - CELEBRAZIONE LITURGICA IN BONIFICA
In occasione 1° Maggio, Festa del Lavoro, l’impianto idrovoro di San Matteo delle Chiaviche ha ospitato la celebrazione diocesana di S. Giuseppe Lavoratore, presieduta dal Vescovo di Cremona, Antonio Napolioni.
A concorrere all’organizzazione il Consorzio di bonifica Navarolo – Agro Cremonese Mantovano (con sede a Casalmaggiore, nel cremonese).
VENETO - IRRIGAZIONE, NECESSITA’ PER L’AGRICOLTURA
Un interessante appuntamento per l’agricoltura locale si è tenuto al Palapesca del Mercato Ortofrutticolo di Sona e Sommacampagna; tema “Irrigazione e sostanza organica: quali novità per questi fattori fondamentali della produzione”.
Al centro dell’affollato appuntamento c’è stata l’analisi di come una corretta gestione idrica possa migliorare le performance delle piante e la qualità dei prodotti; nel merito è intervenuta anche una relazione del Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo di provincia) che fornisce l’irrigazione a settanta comuni della provincia scaligera e che ha illustrato la situazione irrigua veronese, con particolare attenzione all’area di Villafranca, indicando i molti lavori in corso e gli interventi in programma.
Al simposio ha portato un contributo anche il Consorzio di 2° grado C.E.R. - Canale Emiliano Romagnolo (con sede a Bologna).
LOMBARDIA - L’ACQUA PER CRESCERE
A Boffalora sopra Ticino ha sede l’associazione “La Ricerca dei Sapori”, che si propone di tornare ad apprezzare il piacere conviviale dello stare insieme, partendo dal vino e dalla buona cucina di tradizione. Una recente riunione ha approfondito la polifunzionalità della risorsa idrica in “L’acqua per crescere: territorio tra memoria e cultura” .
Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) ha sottolineato il fondamentale ruolo del reticolo idrico consortile, alla base del sistema agricolo lombardo. La necessità di coniugare le esigenze del mondo agricolo con quelle, sempre più urgenti, del recupero ambientale e del territorio, nonchè della valorizzazione culturale della rete idraulica, divenuta ormai parte integrante del paesaggio, hanno rappresentato gli spunti lanciati nel corso di una serata gastronomicamente accompagnata da pasta al tarassaco e ricotta di capra.
VENETO - LA STORIA TRA LE PIEGHE DI UNA “FISARMONICA”
Un susseguirsi di testi e immagini per raccontare la storia antica dell’idrovora di Santa Margherita di Codevigo: questo è il progetto realizzato dal Consorzio di bonifica Bacchiglione (con sede a Padova) in collaborazione con il Centro Internazionale “Civiltà dell’Acqua”.
La sintesi è un pieghevole, che ripercorre le varie tappe dell’impianto: un incontro tra la storia del territorio e quella dell’evoluzione tecnologica per comunicare l’importanza del luogo. Partendo dal suo aspetto attuale, si compie un viaggio dalle origini fino ad arrivare alla moderna automazione dell’idrovora: un percorso non solo descrittivo, ma anche visivo e che trasmette la sensazione di un passato ancora vivo.
Il museo di Santa Margherita è un fiore all’occhiello dell’ente consortile ed è inserito nella rete del “Water Museum of Venice” con l’obbiettivo di preservare i patrimoni legati agli usi dell’acqua nelle Tre Venezie; al proposito, nel pieghevole è stata inserita anche una parte in inglese.