Anno XX, n. 15 venerdì, 20 aprile 2018

RIPARTE DALLA PUGLIA L’ACQUA TOUR 2018

Si riavvia la macchina organizzativa del Villaggio degli Agricoltori Coldiretti e con essa anche l’Acqua Tour che, sabato 28 Aprile p.v., farà tappa sotto il “tenda workshop” allestito a Bari, sul Lungotevere Augusto Imperatore.
“Dal lavoro al cibo. Per la bellezza e la sicurezza dei territori” è il tema dell’incontro, che avrà inizio alle ore 12.00 e vedrà confrontarsi, con il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi: Sara Palazzoli (Segreteria Nazionale FLAI-CGIL), Raffaella Buonaguro (Segretaria Nazionale FAI-CISL), Gabriele De Gasperis (Segretario Nazionale FILBI-UIL). Previsti anche gli interventi dei Presidenti delle ANBI Puglia, Basilicata e Calabria, nonché dei Deputati, Giuseppe L’Abbate e Colomba Mongiello.

PIOGGE E NEVE HANNO INCREMENTATO LE RISERVE IDRICHE. RESTA QUALCHE PREOCCUPAZIONE AL SUD

ANBI: ORA SUBITO PIANO INVASI

Con i primi caldi ricomincia anche il servizio irriguo nelle campagne, da cui dipende l’84% di quel “made in Italy” agroalimentare, il cui export  ha raggiunto 6,3 miliardi di euro nei primi due mesi del 2018 con un incremento dell’11,4% rispetto all’anno scorso. Buone notizie arrivano dal Nord Italia, dove i grandi laghi sono tutti tornati sopra le medie stagionali ed, in Emilia Romagna, c’è una disponibilità idrica tre volte superiore a quella dello scorso anno (17,43 milioni di metri cubi contro 5,32). Diversa, seppur “a macchia di leopardo”, è la situazione nel Sud Italia, dove il dato più preoccupante arriva dalla Calabria: la disponibilità idrica è, infatti, pari a 8,97 milioni di metri cubi, circa il 30% di quanto registrato un anno fa (22,30 milioni di metri cubi); nettamente in calo le riserve idriche anche in Puglia (240,79 milioni di metri cubi contro i 347,95 di 12 mesi fa) ed in Sicilia (357,51 milioni contro 434,16 nel 2017). Il dato diventa eclatante, se si analizzano i quantitativi complessivi di riserva idrica nel Sud Italia: oggi ammontano a 1.227,47 milioni di metri cubi, ma erano 2.406,84 un anno fa, 2.484,34 nel 2016 e addirittura oltre il doppio (3.187,43) nel 2010.
“Questi dati – ha commentato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI  (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) – ribadiscono la variabilità assunta dalle precipitazioni, che stanno ora penalizzando il Sud Italia dopo la siccità nelle regioni settentrionali dello scorso anno. Questo conferma la necessità di avviare il Piano Nazionale degli Invasi, da noi proposto e di cui un primo, seppur piccolo stralcio (50 milioni di euro) è stato inserito nella Legge di Stabilità. Il futuro Governo, che speriamo si formi quanto prima, dovrà avviare concretamente i tanti progetti in itinere per migliorare l’assetto idraulico del Paese: da quelli del Piano Irriguo Nazionale a quelli cantierabili con i fondi infrastrutturali stanziati dal C.I.P.E.  fino al Piano Nazionale Invasi, senza dimenticare  quanto proposto dall’ANBI con il Piano Nazionale contro il Rischio Idrogeologico. L’acqua – ha concluso il Presidente ANBI – è una risorsa, che va gestita, cioè stoccata quando ce ne è molta, evitando così criticità idrogeologiche, per essere utilizzata, quando serve. Attualmente riusciamo a trattenere a riserva solo l’11% delle piogge cadute: una percentuale, che va incrementata per evitare di rimpiangere, nei momenti del bisogno, la troppa risorsa lasciata andare inutilizzata verso il mare.” 

TOSCANA -  IRRIGAZIONE: CI SI PREPARA PER TEMPO

La stagione irrigua è ormai alle porte  ed il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca)ha avviato i confronti sul territorio, in vista dell’organizzazione della distribuzione dell’acqua sul reticolo, che consente l’approvvigionamento agli orti e alle colture: una rete che, in particolare nelle aree del Capannorese e del Morianese, continua ad essere estremamente importante. Un primo incontro si è tenuto, a Capannori, con una rappresentanza della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori); altre riunioni sono in calendario  con le rappresentanze delle altre Organizzazioni Professionali Agricole.
Consorzio e mondo agricolo hanno convenuto sulla priorità, da portare avanti nei prossimi mesi: proseguire nell’impegno per rendere il reticolo irriguo sempre più efficace, e garantire così la piena funzionalità di un’infrastruttura che, durante i mesi dell’anno più siccitosi, rappresenta una risorsa preziosissima per la sicurezza alimentare del nostro territorio. L’azione dell'ente consortile ha permesso lo scorso anno, duramente colpito dalla siccità, di mantenere aperti e funzionanti i canali di irrigazione anche durante la stagione estiva ; sono stati inoltre presentati, sulla linea di stanziamento del Piano Irriguo Nazionale, numerosi progetti per lavori strutturali, di cui le canalette necessitano.
Gli  incontri con gli agricoltori, prima dell’avvio della stagione irrigua, sono stati voluti per raccogliere indicazioni e suggerimenti  sulle opere, che occorre realizzare. Tra le criticità da affrontare, permane la quantità d’acqua, che arriva dal fiume Serchio sul Canale Nuovo; da affrontare, poi, c’è l’efficientamento della rete irrgua e l’utilizzo intensivo dell’acqua da parte delle fabbriche. Durante l’incontro è anche emersa la necessità di intensificare i controlli sia per far rispettare la calendarizzazione nei mesi estivi, sia per contrastare gli abusi.

RINNOVATO CONTRATTO NAZIONALE DIRIGENTI CONSORZI DI BONIFICA

Dopo una lunga trattativa è stato rinnovato il contratto collettivo nazionale per i dirigenti dei Consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario; i contenuti fondamentali riguardano la durata, gli aumenti contributivi in linea con le indicazioni di contenimento dei costi provenienti dal Paese, l’adeguamento alle nuove disposizioni legislative, la cancellazione di automatismi reddituali, sostituiti da premi di risultato, misurabili ed erogabili solo successivamente al raggiungimento di obbiettivi di contenimento della spesa con contestuale aumento dell’efficienza delle attività offerte a cittadini e imprese.
Il Presidente S.N.E.B.I. (Sindacato Nazionale Enti Bonifica e Irrigazione), Massimiliano Pederzoli, ha espresso particolare soddisfazione per il raggiungimento di un accordo (espressione di un equilibrio condiviso dalle parti), che testimonia l’adesione del settore della bonifica a quelli, che sono gli orientamenti e le indicazioni provenienti sia dalla società civile sia dalle Istituzioni, con particolare riferimento al contenimento dei costi ed alla trasparenza amministrativa.

EMILIA ROMAGNA -  FRANA ARGINE, MINATO DA TANE E CUNICOLI ANIMALI

Una frana arginale nel Canale Naviglio Navigabile, in località Pizzolese nel comune di Parma, con possibili e pericolose ripercussioni di cedimento del corpo stradale, ha interessato 2  tratti di una ventina di metri ciascuno con il rischio di pregiudicare  il flusso veicolare dei numerosi automezzi in transito verso le aree artigianali della zona. La segnalazione è arrivata dalla Polizia Municipale al Consorzio di bonifica Parmense (con sede nella “città ducale”), che ha effettuato un immediato monitoraggio della criticità per il successivo intervento.
L’ente consortile ha quindi operato per il  consolidamento della sponda del Canale Naviglio Navigabile. Va rimarcato che la sponda arginale, così come altri numerosi tratti del medesimo canale, presentava segni evidenti della presenza di cunicoli e tane anche profonde di animali infestanti, che ne hanno minato la stabilità. Questo fenomeno non è certamente limitato all’area indicata, ma purtroppo, alla luce dei più aggiornati monitoraggi consortili, riguarda una larga parte della rete di 1500 chilometri di canali (3000 chilometri di sponde arginali) gestiti dall’ente consorziale nella provincia.
Tale dato riporta, al centro del dibattito, l’emergenza legata alla costante erosione ad opera di animali (nutrie e tassi) e sulla quale sarebbe importante intervenire con risposte istituzionali adeguate.

VENETO -  MANUTENZIONE IDRAULICA

Il Consorzio di  bonifica  Alta Pianura Veneta (con sede San Bonifacio, in provincia di Verona) ha ultimato la messa in sicurezza di 17 chilometri della roggia Maestra, che collega i comuni vicentini di Schio e Marano. Tra gli interventi più rilevanti figura la realizzazione di uno sfioratore per ridurre le portate dell’acqua della roggia in caso di eventi piovosi intensi.
Complessivamente sono state impiegate circa duemila  ore di lavoro per una spesa complessiva di 70.000 euro.

LOMBARDIA -  UNA CONVENZIONE PER GESTIRE IL RETICOLO MINORE COMUNALE

L’amministrazione di Chignolo Po, nel Basso Pavese, ed il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) hanno sottoscritto una convenzione per l’affidamento, all’ente consortile, di alcune attività finalizzate ad una migliore gestione del reticolo minore comunale. Prosegue così, anche nel corso del nuovo mandato, lo sviluppo, da parte dell’ente consorziale, di forme di collaborazione con Istituzioni ed enti attivi sul territorio.
L’accordo individua le attività che il Consorzio eseguirà per conto del Comune: dall’effettuazione del censimento delle interferenze presenti sul reticolo alla segnalazione degli interventi manutentivi da eseguirsi sui canali.

VENETO - UN APPELLO: RIPRENDERE I LAVORI SULL’IDROVORA DEL CANALE ALTIPIANO

“C’è grande attesa per la ripresa ed il completamento dei lavori di competenza del Provveditorato Interregionale alle Opere pubbliche, riguardanti il nuovo impianto idrovoro sull’Altipiano. Per questo abbiamo bisogno del sostegno delle amministrazioni interessate, affinché sollecitino chi di competenza”: è quanto ha affermato il  Consorzio di bonifica Bacchiglione durante l’incontro con i Sindaci dei comuni attraversati dal canale Altipiano, riuniti nella centrale idrovora di Santa Margherita a Codevigo per un bilancio sui lavori di messa in sicurezza del corso d’acqua.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrarti i lavori fin qui realizzati; gli interventi all’interno dell’alveo di scolo, come da programma, saranno conclusi per l’inizio della stagione irrigua, entro fine Aprile. Rimane il nodo dell’idrovora, per il quale è stato richiesto l’intervento dei Sindaci a sostegno della richiesta dell’ente consorziale  (con sede a Padova); a breve, a tal proposito, verrà firmato un documento congiunto, che sarà  inoltrato al Provveditorato.

PIEMONTE -  INCONTRO TERRITORIALE

L’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) ha promosso  un incontro congiunto con le ANBI Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. L’incontro, organizzato con il sostegno dell’Associazione Irrigazione Est Sesia, si è tenuto a Novara  nella magnifica cornice del Castello Visconteo-Sforzesco.
I lavori sono stati preceduti dall’Assemblea di ANBI Piemonte, dove il Presidente, Vittorio Viora, ha delineato le conseguenze che i cambiamenti climatici stanno determinando sulle disponibilità di acqua per l’agricoltura. Il rappresentante di ANBI Valle d’Aosta, Giorgio Lale Murix, ha evidenziato l’esigenza di difendere l’agricoltura di montagna anche  attraverso la tutela del ruolo dei piccoli consorzi irrigui locali.
Il rappresentante di ANBI Liguria, Massimo Morachioli, ha sottolineato come la gestione della siccità nello scorso anno abbia indotto i Consorzi a delineare apposite misure del prossimo P.S.R. ( Piano Sviluppo Rurale) per risolvere i problemi di controllo dei prelievi e degli usi d’acqua per l’irrigazione, auspicando un più costante interessamento della Regione Liguria. Tutte le organizzazione sindacali agricole hanno portato il loro saluto. Il Presidente, Francesco Vincenzi ed il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, hanno rimarcato che la complessità dei problemi, che i Consorzi devono affrontare per continuare ad essere un punto di riferimento insostituibile per il territorio e per l’agricoltura, richiede oggi un approccio completamente nuovo verso le Istituzioni regionali, nazionali e comunitarie.  L’incontro è stato chiuso dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, che ha sottolineato come il tema dell’acqua non possa essere scisso da quello della produzione alimentare, che ne è condizionata totalmente, soprattutto per quelle eccellenze, che sono il vanto dell’agricoltura piemontese.

EMILIA ROMAGNA -  CONVOCAZIONE ELEZIONI CONSORTILI

Il Commissario Straordinario del Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia), Franco Zambelli, ha indetto le elezioni consortili per il periodo da lunedì 24 a domenica 30 Settembre 2018. Il provvedimento recepisce le indicazioni che il T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) per l’Emilia-Romagna (sezione di Parma) ha fornito con una recente ordinanza, nella quale i Giudici Amministrativi, rilevando una situazione di incertezza di durata indeterminata, hanno ravvisato la necessità di una sollecita fissazione della data delle nuove elezioni. Intanto, nella sede consorziale, sono state convocate le associazioni agricole ed extra-agricole del comprensorio consortile di Reggio Emilia e di Modena. Durante l’incontro sono state illustrate, in modo approfondito, le tappe del percorso statutario per arrivare alle elezioni.

VENETO -  CONCLUSA LA PRIMA FASE DEL PROGETTO SCUOLA, PROSEGUONO I LABORATORI E LE VISITE

Con la lezione alla 1° A della scuola media di Ariano nel Polesine (il comune più a sud del Veneto), nel  comprensorio  del Consorzio di bonifica Delta del Po (con sede a Taglio di Po, in provincia di Rovigo), si è conclusa la prima fase del Progetto Scuola di ANBI Veneto ("Alla scoperta del meraviglioso mondo dell'Acqua"), cioè le lezioni introduttive, dedicate al ciclo dell'acqua, alle particolarità idrogeologiche della pianura veneta ed al ruolo degli enti consorziali nella tutela del territorio e nell'irrigazione.
Le classi coinvolte nell'iniziativa si dedicheranno adesso  a laboratori didattici ed alle visite nei luoghi più affascinanti dei loro territori consortili. Video, graphic novel, campagne pubblicitarie e book fotografici, realizzati durante i laboratori, saranno presentati  durante il grande evento conclusivo, che si terrà nel contesto di “TerrEvolute - Festival della Bonifica”, il 25 Maggio p.v., a San Donà di Piave. Per l’occasione sono previsti oltre duecentocinquanta  ragazzi provenienti da tutto il Veneto.

TOSCANA - IN BICI PER PARLARE DI RISCHIO IDRAULICO

Il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Venturina Terme, in provincia di Livorno) ha partecipato ad un percorso formativo per i ragazzi della IV E del Liceo Scientifico P. Aldi di Grosseto dal titolo “Gocce di Maremma”, un progetto di alternanza scuola-lavoro per coinvolgere i ragazzi in attività di ricerca, sviluppo, valorizzazione, studio delle ricadute economico- ambientali del turismo outdoor, nonché  della bicicletta quale mezzo di trasporto etico e sociale, per una rilettura in chiave sostenibile del territorio; partner del progetto è anche la FIAB Grosseto, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
L’ente consortile  ha presentato l’opera di laminazione delle piene del fiume Pecora, in località Scopaione nel comune di Scarlino, importante opera per la riduzione del rischio idraulico: circa sei milioni di euro di finanziamento per realizzare una cassa di espansione di oltre trentacinque ettari, che consentirà di invasare circa 950.000 metri cubi di acqua.
L’iniziativa didattica è stata occasione per sensibilizzare le nuove generazioni alla corretta gestione delle risorse idriche ed alla cura del patrimonio ambientale.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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