Anno XIX, n. 48 venerdì, 22 dicembre 2017

COLDIRETTI, TERNA E ANBI INSIEME PER LO SVILUPPO DELLE ENERGIE RINNOVABILI, L’UTILIZZO SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE E LA TUTELA DEL TERRITORIO

E’ stato firmato da Roberto Moncalvo (Presidente Coldiretti), Luigi Ferraris (Amministratore Delegato e Direttore Generale Terna), Francesco Vincenzi (Presidente ANBI), un Protocollo d’Intesa, con il quale  si impegnano a identificare una strategia di azione per valutare le possibili iniziative di interesse comune, finalizzate all’ottimizzazione delle risorse irrigue, all’efficientamento energetico ed alla tutela dei territori. I principali ambiti di collaborazione riguardano  il disegno di una strategia volta a massimizzare i benefici derivanti dall’impiego della risorsa irrigua attraverso una gestione polivalente. L’intesa prevede, inoltre, l’impegno dei firmatari a identificare le azioni finalizzate all’utilizzo ottimale ed efficiente delle reti idriche e degli invasi per usi idropotabili, irrigui ed energetici. L’ANBI è altresì  impegnata nella valutazione delle opportunità legate all’uso idroelettrico delle risorse irrigue, coniugandole con i fabbisogni prioritari delle imprese agricole e con la sostenibilità ambientale. ANBI e Terna, dunque, istituiranno in primo luogo un gruppo di lavoro “ad hoc” al fine di individuare ipotesi di gestione delle risorse idriche, che consentano l’uso idroelettrico di impianti già esistenti, che debbano essere adeguati o ammodernati per garantirne una migliore efficienza. In un secondo momento, ANBI e Terna valuteranno l’implementazione di possibili iniziative volte ad attivare la produzione di energia idroelettrica, sufficiente a consentire l’autonomia energetica dei Consorzi di bonifica. Coldiretti si impegna a collaborare, perchè tutte le azioni intraprese dai diversi attori istituzionali rispettino i principi di sostenibilità ambientale  per preservare il patrimonio rurale italiano e favorire la conservazione della biodiversità, tipica della nostra agricoltura.
Ha dichiarato Luigi Ferraris: “Per Terna, che pone la sostenibilità al centro delle sue strategie di investimento, la collaborazione con ANBI e Coldiretti costituisce una grande opportunità per contribuire ulteriormente al processo di transizione energetica in atto.”
“L’accordo siglato– ha commentato Francesco Vincenzi - conferma il ruolo che i Consorzi di bonifica e, più in generale, l’agricoltura possono giocare sul terreno della modernità. L’intesa raggiunta apre nuove opportunità nel campo della sostenibilità energetica e dell’ottimizzazione d’uso delle risorse idriche nell’interesse della salvaguardia ambientale e dell’economia del settore primario. Il futuro non può che nascere dalla condivisione di obbiettivi comuni fra soggetti di diversa natura, ma con una comune sensibilità per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse green.”
“E’ necessario mettere in campo ogni possibile strategia per razionalizzare e rendere più efficiente la gestione delle acque sia da un punto vista irriguo che da quello energetico – ha spiegato Roberto Moncalvo - Dobbiamo sviluppare un sistema, che garantisca la risposta ai bisogni delle nostre comunità e, al tempo stesso, aiuti a ridurre l’impatto del cambiamento climatico sui nostri territori e le nostre vite.”


“AMBIENTI D’ACQUA” E’ ON LINE

E’ in rete il nuovo numero di “Ambienti d’acqua”, magazine di ANBI. Il focus del trimestre è dedicato all’ “Acqua Tour” con interventi del Presidente ANBI, Francesco Vincenzi; Sara Palazzoli, Segretaria Nazionale FLAI-CGIL; Raffaella  Buonaguro, Segretaria Nazionale FAI-CISL e Gabriele De Gasperis, Segretario Generale FILBI-UIL .


CONSORZI DI BONIFICA, PLAYER DEL SISTEMA ENERGETICO GREEN DELL’ITALIA.

VINCENZI: “LA NOSTRA PRIORITA’ E’ IL SERVIZIO AL TERRITORIO ED ALLA SUA AGRICOLTURA”

Una produzione idroelettrica di oltre quattrocentonovantacinque milioni di kilowattora annui, fornita da 234 impianti gestiti dai Consorzi di bonifica ed irrigazione,  posizionati lungo un reticolo idraulico ed irriguo di circa duecentomila chilometri: è questa la consistenza sul territorio, confermata da ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) all’indomani della firma dell’ importante Protocollo d’Intesa  con Terna Rete Elettrica Nazionale e Coldiretti.
“E’ la forza di questa realtà – ha commentato il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi – cresciuta negli anni a servizio dei consorziati, che ci ha permesso di sedere al tavolo con una grande realtà nazionale dell’energia per disegnare un futuro sviluppo del settore idroelettrico nel rispetto della priorità d’uso agricolo per la risorsa acqua. Gli eventuali utili continueranno ad essere destinati al territorio, ed a migliorare l’equilibrio economico dei Consorzi nell’interesse collettivo e nel rispetto del principio di sussidiarietà e di federalismo fiscale. D’altronde – ha proseguito il Presidente ANBI – le moderne tecnologie, sviluppate anche dai Consorzi di bonifica, permettono di pensare al reticolo idraulico del Paese come ad un grande serbatoio di energia rinnovabile da produrre grazie ad importanti innovazioni tecnologiche oggi disponibili anche con minimi salti d’acqua. In questa prospettiva strategica, ANBI torna a sollecitare la conclusione dell’iter burocratico per consentire l’apertura dei cantieri previsti dal Piano Irriguo Nazionale, mirati all’efficientamento, ma anche all’ampliamento delle infrastrutture per l’irrigazione. Così – ha concluso Vincenzi- la multifunzionalità d’utilizzo della risorsa acqua sarà un valore aggiunto che, pur non risolutivo delle esigenze energetiche del Paese, concorrerà alla costruzione di quel nuovo modello di sviluppo da noi sostenuto e da realizzare attorno alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse.”
In tale quadro vanno inseriti anche gli oltre due milioni di kilowattora annui prodotti dai 46 impianti fotovoltaici, gestiti dai Consorzi di bonifica e che ne fanno un significativo soggetto della “green economy” italiana come testimoniato ora anche dal Protocollo d’Intesa con Terna e Coldiretti.


TOSCANA - MIGRANTI BONIFICATORI, UN’ESPERIENZA CHE SI RIPETERA’

Si è concluso con la cerimonia di consegna degli attestati di formazione ai partecipanti e la proiezione di un docufilm, a cura di Maria Vittoria Galeazzi e Enrico Geri, il progetto “Migranti Bonificatori” 2017 promosso dai Consorzi di bonifica della Toscana, afferenti il corso del fiume Arno (“Alto Valdarno”, con sede ad Arezzo; “Medio Valdarno”, con sede a Firenze; “Basso Valdarno”, con sede a Pisa) in collaborazione con Regione Toscana.
Obbiettivo generale del progetto  è stato l’integrazione mediante la formazione e lo svolgimento di attività volontarie, complementari alle funzioni ed attività degli enti consortili.  Dopo un periodo di formazione teorica in materia di sicurezza, riconoscimento, raccolta e differenziazione dei rifiuti, i giovani “migranti bonificatori”, muniti dei necessari “dispositivi di protezione individuale” (scarpe, guanti, gilet e sacchetti di diversi colori), hanno battuto tratto a tratto il corso dell’ Arno e di qualche affluente principale per rimuovere cartacce e piccoli rifiuti.
Al termine degli interventi cadenzati una volta a settimana circa per tutto il periodo Giugno-Novembre 2017, si stima che sia stata raccolta e differenziata una trentina di quintali di rifiuti vari, oltre a quelli speciali, pericolosi o ingombranti. Si è trattato di un risultato importante anche per la soddisfazione dei  161 migranti provenienti da Africa ed Asia (Ghana, Guinea Bissau, Mali, Nigeria, Costa d’Avorio, Cameroun, Sudan, Bangladesh, Pakistan, Senegal, Gambia, Burkina Faso, Liberia, Eritrea, Togo) e dei 12 soggetti, gestori dell’accoglienza, oltre che delle 16 comunità locali, che li hanno accolti. Alla presentazione ufficiale del resoconto di un anno di progetto  era presente anche l’Assessore all’Immigrazione della Regione Toscana, Vittorio Bugli.


MARCHE - PRESENTATO IL REPORT DEI LAVORI NELL’EMERGENZA AGRICOLA POST SISMA

La sinergia tra Consorzio di bonifica e Regione Marche ha prodotto ottimi risultati, dando una risposta concreta e rapida all’emergenza post sisma: èquesta la sintesi del lavoro svolto dall’ente consortile (su incarico della Regione) a favore delle attività agricole nelle zone terremotate ed illustrato alla presenza anche del Governatore, Luca Ceriscioli; ad Agosto scorso erano già state realizzate tutte le stalle, i fienili e i “mapre” (moduli abitativi provvisori) richiesti dagli allevatori, mentre a Settembre sono state ultimate anche le segnalazioni di aziende, che inizialmente volevano realizzare in autonomia le strutture.
I numeri esemplificano il grande lavoro condiviso: consegnati 257 stalle (altre 11 sono in costruzione per le richieste degli allevatori venute successivamente), 175 fienili e 111 “mapre”. In particolare, il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) ha realizzato 50 piazzole per moduli abitativi prefabbricati, 150 piazzole per stalle, 143 piazzole per fienili, ma anche 3,2 chilometri di strade a servizio dei moduli provvisori; poi collegamenti idrici ed elettrici a 42 moduli abitativi emergenziali e 162 stalle. Interventi messi in atto con rapidità operativa, in cui l’ente consorziale si è occupato, in prima istanza, di urbanizzazione (piattaforme per moduli abitativi e zootecnici provvisori), successivamente dei collegamenti idrici ed elettrici  dei moduli installati dalla Regione.
Il tutto, coinvolgendo 230 aziende agricole per un importo complessivo di circa tre milioni di euro, che sono stati distribuiti, coinvolgendo, nei lavori di urbanizzazione, 85 imprese edili e 9 imprese specializzate in impianti idrici ed elettrici.


UMBRIA - INTERVENTI  URGENTI CAUSA  MALTEMPO

Sono stati giorni di attività ininterrotta per il  Consorzio di bonifica Tevere Nera (con sede a Terni), le cui maestranze sono state  impegnate in tutto il comprensorio provinciale per mitigare le ripercussioni causate dall’ondata di maltempo, che ha creato notevoli disagi in molte aree.
In diverse zone, uomini e mezzi consortili hanno operato al fianco della Protezione Civile e in stretta sinergia con le Amministrazioni Locali per intervenire al fine di risolvere situazioni che presentavano criticità. L’ente consortile, in allerta meteo, ha provveduto, in particolare, a mettere in sicurezza i canali irrigui nelle zone urbane, permettendo alle acque meteoriche di defluire velocemente, scongiurando pericoli di allagamenti nel centro ternano.


SARDEGNA - PRESENTATO RENDICONTO SOCIALE

Il  Consorzio di bonifica Oristanese (con sede nel capoluogo di provincia) ha presentato il Rendiconto Sociale 2017: al centro, il percorso di risanamento economico ed organizzativo intrapreso negli ultimi 2 anni, basato su risanamento dei conti, trasparenza, innovazione e comunicazione per tornare ad esercitare un ruolo da protagonista sia verso il comparto imprenditoriale agricolo sia verso l’intero territorio.
L’ “Oristanese” è uno dei più grandi enti consorziali della Sardegna: i consorziati sono 11.500; la superficie attrezzata è pari a 35.350 ettari con uno sviluppo della rete irrigua di 2.899 chilometri; il personale impegnato nella gestione dell’ente, fisso e stagionale, è di 206 dipendenti.
Tra le novità strategiche c’è anche l’utilizzo di nuove tecnologie nella lotta all’evasione, sviluppate con un progetto di ricerca nato in collaborazione con l’Università di Cagliari e con il Politecnico di Torino; è stata, infine, rimarcat l’importanza del confronto avviato dal 2016 con gli utenti consortili, le organizzazioni sindacali e in generale con tutti i portatori di interesse.


PIEMONTE -RIPENSARE IL DMV

Si è tenuta, a Torino, l’Assemblea di ANBI Piemonte  alla presenza anche di rappresentanti della Direzione Agricoltura della Regione. La carenza idrica, che ha caratterizzato la scorsa stagione estiva e continua a registrarsi anche in questi ultimi mesi dell’anno; il regime di fiumi e corsi d’acqua di tutto il territorio piemontese e, in particolare, dei bacini idrografici posti a Sud del fiume Po: questi  sono stati gli argomenti centrali dei lavori.
Quest’anno, l’anomalia climatica in Piemonte si è protratta anche nei mesi autunnali, per i quali A.R.P.A. (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) Piemonte ha utilizzato il termine di siccità “estrema”: il secondo mese di ottobre più caldo dal 1958 e i deflussi dei corsi d’acqua principali del bacino del Po più “scarsi” a partire dagli anni ‘30. A pagare il prezzo più alto della siccità sono i Consorzi di irrigazione del Cuneese, non solo in termini di perdita di raccolto per gli agricoltori, ma anche per le rilevanti sanzioni che l’Amministrazione Provinciale ha imposto agli enti consortili per il mancato rilascio in alveo del Deflusso Minimo Vitale (DMV).  Gli enti consorziali chiedono, con forza, alla Regione Piemonte che si proceda al più presto ad una revisione del concetto di Deflusso Minimo Vitale per adeguarlo alla realtà sito-specifica di ogni corso d’acqua e renderlo più sostenibile dagli utilizzatori delle risorse idriche. 
Si devono meglio contemperare le esigenze di salvaguardia ambientale con quelle di tutela dell’economia agricola e degli ecosistemi rappresentati dalle reti dei canali di irrigazione. Tale richiesta appare quanto mai opportuna nel momento in cui, nei tavoli regionali ai quali ANBI Piemonte ha chiesto di partecipare, è in discussione la revisione del Piano di Tutela delle Acque. Nel corso dell’Assemblea  si è anche ribadito il principio che l’agricoltura non consuma e non spreca l’acqua, ma bensì, dopo averne fatto un uso razionale ed efficiente, la restituisce nei corpi idrici superficiali e sotterranei, da cui era stata prelevata: un motivo in più per valutare, con un approccio innovativo, l’utilizzo a scopo irriguo delle acque.


FRIULI VENEZIA GIULIA
- ARRIVA IL FINANZIAMENTO PER ADEGUARE 3 IMPIANTI IDROVORI

Quasi un milione e quattrocentomila euro per adeguare gli impianti a scolo meccanico della bassa pianura friulana nei comuni di Aquileia, Grado, Palazzolo dello Stella: sarà il Consorzio di bonifica Pianura Friulana (con sede a Udine) a gestire, per conto della Regione Friuli Venezia Giulia,  i lavori nel comprensorio  da Ovest ad Est, lungo la dorsale arginale della laguna di Grado e Marano.
Si tratta di impianti, che assicurano l’equilibrio idraulico del territorio, garantendo lo smaltimento delle acque meteoriche, raccolte dalle aree poste al di sotto del livello medio mare o a rischio di esondazione; consentono inoltre una riserva d’acqua utile all’irrigazione delle aree coltivate in periodo primaverile ed estivo . Tra gli interventi  risultano prioritari quelli sugli impianti idrovori “Campilunghi” e “Padovano”, che vanno ammodernati e messi a norma secondo gli attuali standard; verrà anche completata l’idrovora “Velicogna” con opere impiantistiche, che assicurino lo scolo meccanico in caso di eventi meteo sfavorevoli.
L’ente consortile svolge il suo servizio in un vasto comprensorio situato tra i fiumi  Tagliamento ed Isonzo, da Gemona a Lignano Sabbiadoro e Grado; il territorio servito è di circa duecentomila  ettari e copre le esigenze di 85 comuni, per lo più nella provincia di Udine; per la natura peculiare dei terreni della bassa pianura friulana, il mantenimento dell'equilibrio idraulico di questa vasta area risulta complesso e delicato.


VENETO - “MANUTENTANDO” DI DICEMBRE

Continua l’attività diffusa nel comprensorio da parte del Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre). In comune di Mira sono in corso di realizzazione le opere edili sullo snodo idraulico Ca’ Sabbioni, funzionali all’elettrificazione, automazione e telecontrollo delle paratoie sullo scolo Cesenego Vecchio-Comuna.
A  Campodarsego  si sta lavorando per sistemare una frana estesa  circa cento metri sul fiume Tergola. A Maerne d Martellago si è provveduto al ripristino di entrambe le sponde del Rio Roviego. Si è concluso l’intervento di manutenzione straordinaria per l’apertura della servitù di passaggio lungo il fiume Tergola Vecchio al confine tra i comuni di Vigonza e Campodarsego. In località Albarea di Pianiga, infine, è in corso l’intervento di riapertura di un’ “acqua pubblica” del ramo abbandonato Fossa Crea.


TOSCANA - ULTERIORI LAVORI AFFIDATI AGLI AGRICOLTORI

Il Consorzio di bonifica  1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) ha appena appaltato un consistente lotto di lavori sui corsi d’acqua in Lunigiana. Gli affidatari del servizio di pulizia sono una decina di imprenditori agricoli con aziende operanti nei territori di Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Fosdinovo, Pontremoli, Filattiera e Tresana;  entro la fine dell'anno dovranno ultimare una trentina di interventi di manutenzione ordinaria lungo altrettanti corsi d'acqua.
I lavori verranno eseguiti sotto la direzione tecnica del Consorzio e si tratta di molti interventi diffusi e puntuali lungo i torrenti, come il taglio selettivo di alberi e la rimozione di vegetazione infestante cresciuta a ridosso di ponti e attraversamenti stradali. L’ente consortile ha affidato i lavori direttamente; molteplici i vantaggi di questa scelta: garantire un presidio da parte di aziende agricole del territorio e poter contare sulla conoscenza profonda dei corsi d'acqua.


EMILIA ROMAGNA - AL CONSORZIO SI ACCEDE ORA ANCHE TRAMITE PC E SMARTPHONE

Gli utenti del Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna) possono usufruire di un nuovo servizio digitale ed accedere direttamente, tramite smartphone e pc domestico, alle informazioni sulla propria posizione, collegandosi allo sportello on-line,  tramite il sito consortile.
Nella sezione SPORTELLO del sito www.bonificarenana.it,  entrando nella pagina UFFICIO CONTRIBUENTI e inserendo i propri dati (codice fiscale e numero dell'avviso), è possibile, ad esempio, visionare e ristampare i propri avvisi di pagamento per le annualità 2017 e 2016.
Tramite questo servizio, i contribuenti possono anche verificare direttamente l'elenco dei beni immobili di proprietà, soggetti a tributo, oltreché le ricevute di pagamento utili anche a fini fiscali. Tra gli ulteriori servizi disponibili per lo sportello on-line,  si trova il modulo per chi sceglie la domiciliazione bancaria dei versamenti e la possibilità di fornire i propri recapiti per ricevere via mail le comunicazioni inerenti l'attività consortile.

SICILIA - AL  VIA, UNO STUDIO SULLE POTENZIALITA’ IDRICHE

Consorzi di bonifica Sicilia Occidentale (con sede a Palermo) e Sicilia Orientale (con sede a Catania), nell’ambito delle iniziative svolte  con il Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato Energia di Regione Sicilia, hanno deliberato di promuovere uno studio sulle potenzialità dei bacini idrografici siciliani al fine di realizzare opere di accumulo integrative  o sostitutive di quelle esistenti. 
Verranno quindi individuati gli interventi infrastrutturali necessari per una razionale destinazione irrigua delle acque piovane, coerente con le previsioni della pianificazione regionale e con l’obbiettivo di massimizzare l’uso delle risorse disponibili, limitandone la dispersione.

LOMBARDIA - DA PALAZZO MARINO GLI APPREZZAMENTI AD UN IMPORTANTE LAVORO

 

In occasione della realizzazione della Relazione di fine mandato del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), diversi apprezzamenti sono giunti alla sede consortile. 
Tra questi, anche il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è complimentato per l’importante lavoro svolto. Si è trattato di un riconoscimento, oltre che dei risultati raggiunti, del ruolo fondamentale ricoperto dai Consorzi di bonifica, in relazione non solo alla gestione irrigua ed  alle attività di bonifica, ma anche rispetto alla multifunzionalità e ad una serie di nuove competenze,  che gli enti consortli hanno progressivamente assunto quale gestori idrici e al contempo autorevoli referenti tecnico-idraulici, attivi sul territorio.
“E’ la forza dei Consorzi di bonifica: rappresentare una cerniera tra Istituzioni e territori per fornire risposte operative e al contempo risolutive per un ampio spettro di questioni”: questo è stato l’unanime commento. 



EMILIA ROMAGNA - AUGURI SOLIDALI

"Abbiamo scelto di festeggiare il Natale, trasformando i nostri semplici auguri in un sostegno concreto alla Lega del Filo d'Oro, un'associazione che da anni si impegna per abbattere la barriera dell'isolamento dei sordociechi, per una vita integrata e dignitosa.”
E’ quanto ha reso noto ANBI Emilia Romagna, augurando buone Feste.



                                                                              
                                                                              APPUNTAMENTO A GENNAIO 2018 

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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