Anno XIX, n. 40 venerdì, 27 ottobre 2017

ANBIDIMEZZATE IN 7 ANNI  LE DISPONIBILITA’ IDRICHE DEL PAESE

In 7 anni, dal 2010 ad oggi, in Italia le disponibilità idriche si sono praticamente dimezzate, con forte accentuazione del fenomeno al Nord: a Settembre 2017 (il più recente dato disponibile) erano presenti, in bacini lungo la Penisola,  1.066 milioni di metri cubi contro i  1.512 dell'anno scorso, i 1.730 del 2015 e i ben 2.317 milioni di metri cubi del 2010. Lo ha reso noto l’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) sulla base delle rilevazioni negli invasi di interesse dei Consorzi di bonifica. La maggior parte della risorsa idrica è trattenuta in bacini del Sud Italia poichè, come noto, sono molti di più che al Nord. Analizzando i dati dei bacini artificiali settentrionali emerge la drammaticità dell’emergenza idrica: attualmente trattengono circa 2  milioni e mezzo di metri cubi contro gli 11 dell'anno scorso, i 10,70 del 2017 ed i 18 milioni di metri cubi del 2010! A questi dati vanno aggiunte le risorse dei grandi laghi, che sono però tutti abbondantemente sotto la media  stagionale: Maggiore è al 26% della capienza; Como è al 11,2%; Iseo al 7,9%; Garda al 27,2%. Al Sud, difficoltà per le produzioni agricole tardive, bisognose di irrigazione, si stanno registrando in Calabria e Sardegna.
“Considerando che da settimane non si registrano significative precipitazioni piovose, è facile pronosticare che le riserve idriche in Ottobre siano ancora scese – ha commentato  Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI - La nostra preoccupazione deve già andare all’anno prossimo perché, valutando l’andamento climatico degli anni recenti, difficilmente arriveremo alla prossima stagione estiva con disponibilità idriche nella media e pertanto sarà utile attivare, già all’inizio del nuovo anno, tavoli di concertazione per contemperare, come fatto quest’anno, i molti interessi gravanti sulla risorsa acqua.” 
“Auspicando la rapida conclusione dell’iter burocratico per l’apertura dei cantieri per il Piano Irriguo Nazionale – ha concluso  Francesco Vincenzi, Presidente ANBI -  chiediamo al Governo di attivare al più presto scelte di fondo quali il Piano Nazionale degli Invasi ed un maggiore utilizzo delle acque reflue a fini agricoli, senza dimenticare che in Italia ci sono ben 35 grandi opere idrauliche incompiute e che rappresenterebbero  un  significativo contributo all’ottimizzazione d’uso delle risorse idriche, superando il paradosso di un Paese in costante emergenza: sei mesi per siccità ed altrettanti per fragilità idrogeologica!”


SARDEGNA - RICHIESTA IRRIGAZIONE DI SOCCORSO

A causa del perdurare della siccità e del protrarsi della stagione calda, il Consorzio di bonifica Gallura (con sede ad Arzachena, nella provincia di Olbia-Tempio Pausania) ha chiesto di poter usufruire del servizio straordinario d’irrigazione di soccorso, destinato alle colture autunno-vernine. Se accolta, questa integrazione consentirebbe alle aziende agricole del comprensorio di poter contare su un nuovo,  piccolo supporto idrico in attesa delle piogge. L’assenza di precipitazioni sta infatti continuando a caratterizzare l’annata; durante la stagione irrigua è stato fatto il possibile per garantire il servizio di erogazione idrica, pur cercando di tutelare le riserve d’acqua presenti nella diga del Liscia in vista della prossima stagione irrigua.


LOMBARDIA -  ANNATA IRRIGUA DIFFICILE, CAUSA SICCITA’

Mentre è ormai ultimato lo svaso (svuotamento) dei canali irrigui, in previsione dello scolo delle stagioni autunno-invernali, è tempo di bilanci per la stagione irrigua conclusa. Sul mantovano prosegue anche ad Ottobre un andamento climatico anomalo  con siccità nei campi e temperature mediamente elevate durante il giorno.  Quella appena terminata è stata una stagione agricola difficile a causa del perdurare della siccità, la quinta da inizio 2000: un fenomeno che obbliga ad un impegno maggiore sul fronte ambientale.  E’ occorsa grande collaborazione per fornire acqua alle coltivazioni; il Consorzio di bonifica Territori del Mincio (con sede a Mantova) ha  irrigato per 180 giorni: dal 4 Aprile fino al 30 Settembre; ad inizio anno, il livello del lago Garda era di cm. 117,3 sullo zero idrometrico di Peschiera, mentre alla fine era cm. 49,8. Va ricordato anche il significativo recupero di acqua, derivante dai flussi di falda, indotti dalle irrigazioni a scorrimento dei prati stabili a Nord della “città di Virgilio”. Con l’acqua fornita dal comprensorio e  prelevata dagli invasi, gli agricoltori hanno così potuto irrigare i campi destinati alla filiera produttiva del  Grana Padano (circa mille aziende) o  ad altre colture tipiche del territorio come il mais, la soia, il riso, le orticole (pomodoro, radicchio e lattughe) e le frutticole (melone, anguria, kiwi, mele, pesche).


VENETO -  POSATI TUBI “ARMATI”

Terminata la stagione irrigua 2017,che si è rivelata estremamente impegnativa a causa di una siccità con pochi precedenti, sono ripresi, con l’autunno, i  capillari lavori di manutenzione sull’intera rete di distribuzione dell’acqua nel comprensorio del Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaliero). Uno degli interventi interessa il  comune di Sona, dove in località Cappellin si sta provvedendo al rifacimento di 70 metri di tubazioni del Canale Terziario 37; si tratta di un’operazione di manutenzione necessaria per riportare in perfetta efficienza gli impianti in previsione della stagione irrigua 2018.


ANBI HA SOTTOSCRITTO DECLARATION OF ROME

Si è conclusa, con la firma della Dichiarazione di Roma, la tre giorni “Water and climate –Meeting of the great rivers of the world”, organizzata nella Capitale per iniziativa del Ministero dell’Ambiente; a siglare l’importante documento anche il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi.


EMILIA ROMAGNA - LA CONFERMA DI UN’ECCELLENZA EUROPEA

Il Consorzio di 2° grado C.E.R. Canale Emiliano Romagnolo (con sede a Bologna) si conferma leader in Europa sulla tematiche legate all’uso razionale dell'acqua: nell'attuale pubblicazione "Project and Demo Sites 2017" di W.I.R.E. - Water & Irrigated agriculture Resilient Europee,  “Acqua Campus” ed  “Irriframe” vantano infatti un posto di riguardo. 
L'esperienza di mezzo secolo alla ricerca delle migliori pratiche irrigue da attuare in campo, lo sviluppo di sistemi di suppor
to decisionale e l'intensa attività divulgativa  vengono presentate tra le eccellenze che i 56 partner del W.I.R.E. propongono a livello europeo. Si tratta di una pubblicazione importante per porre all'attenzione quanto già si sta facendo in ambito europeo sulle tematiche legate all'acqua e quanti siano già gli strumenti per raggiungere un più virtuoso uso della risorsa idrica: gli aspetti legati alla formazione ed alla trasmissione della conoscenza alle imprese trovano tante risposte  ad Acqua Campus, centro progettuale per le tecnologie più avanzate sull’innovazione nell’irrigazione (quasi cinquecento le presenze di imprese qualificate nel primo semestre 2017); gli aspetti legati alla gestione della risorsa idrica trovano  risposta anche  in Irriframe, il software sviluppato dal Consorzio  C.E.R., diffuso da ANBI a livello nazionale ed oggi implementato fino a diventare un potente gestionale, che può spaziare dal calcolo del bilancio idrico distrettuale, con previsioni fino a 15 giorni, all'individuazione delle superfici coltivate per ciascuna coltura.


PUGLIA -  UN IMPEGNO PREMIATO

A Foligno, l’invaso e la diga di Marana Capacciotti, opere gestite dal Consorzio di  bonifica Capitanata (con sede a Foggia), sono stati premiati con menzione speciale all’8° edizione de “La Fabbrica nel Paesaggio“, concorso internazionale promosso dal locale Club per l’Unesco e sostenuto dalla Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco, dall’Osservatorio europeo per il Paesaggio e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
La motivazione del premio  ha ben rappresentato le  finalità che l’ente si pone nella gestione delle proprie infrastrutture:  “Per l’attenta cura, la valorizzazione paesaggistica e quella naturalistica del lago artificiale creato dalla presenza della diga. Quanto è nato come una semplice struttura irrigua si presenta oggi con caratteri di piena sostenibilità e durabilità, come un complesso anche esteticamente suggestivo, caratterizzato da una natura vivace e ricca di biodiversità”.
Il sito è stato candidato nella sezione dedicata  alle  “Amministrazioni ed istituzioni che abbiano promosso, attuato o ristrutturato opere di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio”.


EMILIA ROMAGNA - CONSORZIO, OGGETTO DI STUDIO

Ospiti l’Associazione Triveneta Dirigenti Bonifica e successivamente  la UK Irrigation Association: entrambe le delegazioni si sono recate in visita al Consorzio di bonifica Burana (con sede a Modena) per osservare il suo complesso sistema di scolo ed irrigazione, nonchè  condividere le rispettive esperienze di bonifica. L’associazione dei dirigenti delle Bonifiche del Triveneto, nella due giorni modenese, ha visitato alcuni tra i principali impianti dell’ente consorziale: l’Impianto Concordia Sud di Mirandola, il Sabbioncello di Quingentole, il Polo Pilastresi, l’impianto Bondeno-Palata ed il Palantone (in gestione al C.E.R.) nel bondenese.
Il programma prevedeva di scendere lungo le vie d’acqua lombarde e giungere fino al fiume Po, studiando il funzionamento dei principali impianti collegati al grande fiume per lo scolo delle acque o per l’irrigazione. Poi è stata invece la volta della UK Irrigation Association, associazione britannica indipendente, deputata allo studio delle risorse idriche a scopo irriguo.  Si è così dibattuto a lungo sulle criticità, che ha dovuto affrontare il “Burana” nell’emergenza idrica dell’estate appena conclusa, nonchè sui mezzi messi in campo per salvare un sistema produttivo ed ambientale, provato dalla totale e prolungata mancanza di precipitazioni.
Le tematiche toccate non hanno potuto prescindere dal delicato tema dei mutamenti ambientali e delle alternanze meteo-climatiche, nonché delle soluzioni ingegneristiche in progetto per affrontarle. È stato fatto visitare l’impianto Diamante e la presa del Canale S. Pietro di Vignola per dare dimostrazione sul campo di come avviene la distribuzione irrigua a favore di un’eccellenza agricola come quella frutticola vignolese. Poi ci si è spostati all’impianto Concordia Sud  per poi proseguire nella zona di Bondeno con gli impianti Pilastresi e Bondeno-Palata; infine, gli ospiti sono stati portati a studiare il Canale Emiliano Romagnolo, una delle più importanti opere idrauliche italiane, in grado di rendere disponibili le acque del fiume Po per l’irrigazione della pianura emiliano-romagnola, nonchè il  polo per l’innovazione progettuale in campo irriguo “Acqua Campus”.
La rappresentanza inglese, composta da agricoltori, consulenti e fornitori, ha potuto così toccare diversi punti nodali di quella, che da loro è conosciuta come la “Po river valley”.


VENETO - AL LAVORO SU IMPORTANTI OPERE

Il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova) sta lavorando nell’ambito di importanti opere, per le quali ha ottenuto finanziamento pubblico. La nuova cassa di espansione sul sistema del rio Mardignon a Romano d’Ezzelino è sostanzialmente conclusa per quanto riguarda la parte idraulica, tanto da essere già entrata in funzione  ed aver contribuito, in occasione di un evento piovoso estivo intenso, a trattenere le portate dei corsi d’acqua, evitando gli allagamenti, che in precedenza si verificavano.
Ora resta da completare la parte ambientale, in accordo col Comune. Per quanto riguarda la sistemazione di canali consorziali a Rosà, creando aree di espansione delle acque, con il duplice obbiettivo di difesa idraulica e ricarica della falda, sono stati completati tutti i lavori, tranne quelli di ricarica della falda presso il bosco delle Prese, previsti questo autunno.
L’ente consortile ha anche ultimato il progetto di riqualificazione della risorgiva Lirosa a Bressanvido, finanziato dalla Regione Veneto; in parallelo, è in corso di attuazione un altro progetto di riqualificazione delle risorgive di Bressanvido grazie ad un finanziamento europeo nell’ambito del programma europeo Life (con capofila il Comune).


TOSCANA -  LAVORI ALLO SPRINT FINALE

Si avviano a conclusione i lavori di manutenzione, che il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in Lucchesia) sta realizzando sul reticolo idraulico di San Concordio e Pontetetto, quartieri di Lucca, dove  l’ente consortile ha investito, per l’anno in corso, circa centomila euro, provenienti  dal contributo di bonifica.
Lo sfalcio e la manutenzione, in gran parte ripetuti in 2 momenti distinti dell’anno, hanno riguardato moltissimi rii: Fossa Media, Rio Formica, Cesana, Piscilla, Fossa Nuova di Guamo e Gora Lazzari, dove uomini e mezzi consorziali sono stati operativi sia ad inizio estate che a fine Settembre; sul Canale Ozzeri, oltre al doppio sfalcio, sono stati anche completati i lavori di recupero degli argini, minati dalle tane di animali.  Il piano di manutenzione annuale del “Toscana Nord” prevede ancora lo scavo della Cesana da realizzare già nelle prossime settimane.
L’impegno del Consorzio, per la sicurezza idraulica di San Concordio e Pontetetto, è particolarmente ampio ed articolato, partendo dalle segnalazioni e dalle richieste dei cittadini per abbattere il rischio idraulico in un’ area delicata ed urbanizzata a 2 passi dal centro città; sono lavori di prevenzione prima dell’arrivo della stagione delle piogge, in modo che i rii siano capaci di allontanare, senza problemi, le acque meteoriche.


EMILIA ROMAGNA - PREVENZIONE  IDROGEOLOGICA: RESO NOTO L’AGGIORNAMENTO AREA PER AREA

Oltre ad avere  un crescente ruolo  nella lotta quotidiana al fenomeno del dissesto idrogeologico, i Consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna svolgono  una rilevante e costante funzione di monitoraggio tecnico-scientifico nelle aree maggiormente a rischio. Alla luce dei dati statistici rilevati negli ultimi 12 mesi negli estesi comprensori di bonifica regionali, il rischio di dissesto idrogeologico resta alto, anche se in linea con quello degli anni scorsi.
Gli interventi programmati e realizzati sono stati molteplici, ma sono altrettanto numerose le scelte concertate ed avviate con gli Enti Locali, in particolare la Regione Emilia Romagna: stanziamenti per azioni diffuse finalizzate alla messa in sicurezza del territorio. Per la statistica, i casi di crisi rilevati dai Consorzi di bonifica, aderenti ad ANBI Emilia Romagna, passano da 926 del 2016 ai 942 del 2017, così come l’investimento complessivo necessario sale a quota € 1.115.989,287,60 rispetto a € 1.115.313.541,67 dell’anno precedente, evidenziando un incremento delle necessità di intervento, pari a € 675.745,93.


LOMBARDIA - IN ARRIVO NUOVI FINANZIAMENTI REGIONALI DESTINATI AI CONSORZI DI BONIFICA

La Giunta della Regione Lombardia ha approvato l’assegnazione di nuovi finanziamenti  per le opere di pronto intervento e  gestione dei corsi d’acqua principali nelle aree di Brescia, Cremona, Mantova e Pavia. Oltre duecentomila euro saranno destinati ai Consorzi di bonifica, tra cui anche l’ “Est Ticino Villoresi” (con sede a Milano), che potrà così finanziare il rifacimento di un tratto di sponda del Naviglio Pavese a Giussago.


UMBRIA - LAVORI IMPROROGABILI

Il Consorzio di bonifica Tevere-Nera (con sede a Terni) ha sospeso per 4 giorni l’erogazione idrica dal canale Cervino e dalla rete collegata.; ciò per consentire l’esecuzione di lavori urgenti sulla presa dal canale di Pennarossa presso la Cascata delle Marmore.


CALABRIA - UNA FONDAMENTALE COLLABORAZIONE

L’assemblea dei Sindaci del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nel capoluogo di provincia) ha eletto all’unanimità Salvatore Torchia, Primo Cittadino di Sersale, nuovo rappresentante delle 46 Amministrazioni Comunali, che fanno parte del comprensorio consortile; il  neoeletto farà parte del Consiglio dei Delegati. La proficua collaborazione con gli Enti Locali si è consolidata anche attraverso specifici ed operativi Protocolli d’Intesa; tra l’altro,  l’ente consortile ha ricevuto sempre grande sostegno  nella battaglia per il rifinanziamento e la realizzazione della diga sul fiume Melito.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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