Anno XVIII, n. 45 venerdì, 2 dicembre 2016

UMBRIA - PRONTI FONDI MINISTERIALI PER LA SICUREZZA DEL TOPINO

Sono in arrivo più di ventiquattro milioni e mezzo per la messa in sicurezza del fiume Topino in comune di Foligno: l'intesa è stata siglata a Roma dal Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti con la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e si inserisce nell'Accordo di Programma quadro, sottoscritto nel 2010. Si tratta di un'opera di eccezionale importanza, attesa da anni; grazie a questo finanziamento, che si aggiunge alle precedenti risorse stanziate, si potranno finalmente realizzare opere idrauliche, che mitigheranno il rischio per eventi associati a tempi di ritorno anche superiori a 50 anni. Un grazie “per la professionalità dimostrata” è stato espresso dal Sindaco di Foligno, Nando Mismetti, al Consorzio Bonificazione Umbra (con sede a Spoleto, in provincia di Perugia).


CALABRIA - IMPORTANTE ACCORDO INTERREGIONALE PER L’AGRICOLTURA DI QUALITA’

A Rocca Imperiale, i Presidenti delle Regioni  Calabria e Basilicata, Oliverio e Pittella, hanno firmato, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Martina, il Protocollo d’Intesa  per l’incremento della dotazione idrica a scopo irriguo nell’Alto Ionio Cosentino; il documento prevede l’aumento di 4 milioni di metri cubi d’acqua da destinare annualmente all’irrigazione.
Il riconoscimento dell’importanza e del ruolo svolti dai Consorzi di bonifica è stato sancito dalla partecipazione, alla firma dell’atto, anche del Direttore Generale ANBI, Gargano e dal Presidente di ANBI Calabria, Blaiotta.


LOMBARDIA - RICONOSCIUTA LA PIENA TITOLARITA’ IDRAULICA SU TRE NAVIGLI

Si è concluso ufficialmente il procedimento di riconoscimento, in capo al Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano), della titolarità della derivazione dei canali demaniali Naviglio Grande, Naviglio Bereguardo e Naviglio Pavese.
L’ente consortile è pertanto il legittimo titolare delle acque derivate del fiume Ticino per gli utilizzi irrigui e per quelli legati alla navigazione;  può quindi proseguire al meglio la gestione e la valorizzazione del Sistema Navigli.


PUGLIA - L’ORGOGLIO DI UNA PECULIARE SPECIFICITA’

Il Consorzio di bonifica montana Gargano (con sede a Foggia), alla vigilia del sessantennale della sua istituzione, prosegue il lavoro quotidiano su un comprensorio di circa centocinquantamila ettari, con il sostegno delle Organizzazioni Professionali Agricole e con un impegno costante nella programmazione, nella progettazione e nell’esecuzione di numerosi interventi di sistemazione idraulico-agraria e idraulico-forestale  per prevenire frane ed alluvioni; senza dimenticare il vivaio della biodiversità forestale del Gargano, gli acquedotti rurali,  le opere di viabilità minore (piste forestali e sentieri di servizio),  l’irrigazione nelle zone litorali servite, nonché i più recenti programmi relativi alla gestione forestale sostenibile (creazione di una filiera del legno) e quelli per la mitigazione del rischio idrogeologico con opere verdi.
L’ente consortile, in una nota, ha anche ribadito, alla Regione Puglia, ampia disponibilità ad individuare una soluzione di prospettiva per i Consorzi di bonifica commissariati, evitando però  generalizzazioni.


VENETO - UN’OTTIMA NOTIZIA PER IL TERRITORIO

Il Consorzio di bonifica Piave (con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso) ha terminato i lavori per la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale della botte a sifone, sottopassante il collettore Acque Alte di Meolo; costo: 600.000 euro, interamente finanziati dall’ente consortile.
Realizzata negli anni ‘30, la botte a sifone è una sorta di ponte-canale, che consente l’incrocio delle “acque alte”, sversate direttamente nella laguna, con le “acque basse” di bonifica, scaricate nel fiume Sile e sollevate dall’idrovora di Portesine. Un eventuale cedimento del manufatto idraulico avrebbe causato l’allagamento di almeno 8.000 ettari di terreno tra Meolo, Ca’ Tron e Quarto d’Altino.


EMILIA-ROMAGNA - UN’ALTRA TRANCHE DI LAVORI


In comune di Spilamberto, il Consorzio di bonifica Burana (con sede a Modena) prosegue il lavoro di messa in sicurezza delle arginature del  Canale di San Pietro in particolare nella zona dello scolmatore di San Pellegrino, una delle più soggette a criticità ed erosione: l’intervento, che segue precedenti lavori,  consiste nel rafforzamento delle sponde.
Completa l’opera, la realizzazione di uno scolmatore di piena, che contribuisce a smaltire le acque meteoriche di scolo, provenienti dal bacino urbano di Vignola.


TOSCANA - CANTIERE AL  VIA ENTRO FINE ANNO

Arrivano dell’Unione Europea, sulla linea di stanziamento del Piano di Sviluppo Rurale, le risorse per un’importante sistemazione del Torrente Vinciola, a San Martino in Freddana: 117.000 euro, che permetteranno di intervenire sull’area  colpita nel 2014 dall’evento alluvionale, che si abbatté sulla Valfreddana. A realizzare l’opera sarà il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca), che ha richiesto ed ottenuto, dalla Regione Toscana, lo stanziamento europeo.
Uomini e mezzi consortili interverranno nella zona a Nord dell’abitato di San Martino in Freddana, in cui le sponde sono erose, causando il trasporto di materiale lapideo e terroso verso valle, nonchè la caduta di alcune alberature in alveo; lì sarà realizzata una serie di opere di ingegneria idraulica, al fine di ripristinare una situazione di sicurezza.
Si tratta del primo stralcio di un piano di intervento più ampio che, non appena saranno individuate ulteriori risorse, riguarderà anche la zona più a valle.



EMILIA-ROMAGNA - SALICI, ALLEATI DEL TERRITORIO

Una lodevole iniziativa si è tenuta a San Pietro in Cerro: numerosi giovani accompagnati dalle loro famiglie, grazie all’organizzazione anche del Consorzio di bonifica Piacenza (con sede in città), hanno provveduto alla piantumazione di salici sulle sponde di uno dei canali del fitto reticolo minore, presente sul  territorio.
Si è trattato di un gesto non solo simbolico, ma testimonianza che anche la piantumazione di “polmoni rigeneranti” può essere una delle soluzioni per migliorare la qualità dell’aria, che respiriamo.


PUGLIA - LAVORI A TEMPO RECORD, NESSUN DISAGIO

Presso il “Nodo di ripartizione idraulica di Finocchito”,  è stato effettuato lo svuotamento della vasca di alimentazione alla rete irrigua del Fortore ed all’impianto di potabilizzazione dell’Acquedotto Pugliese.
L’operazione è  riuscita perfettamente ed eseguita in tempi record  (appena 8 ore)  per  contenere l’interruzione del flusso idrico, evitando anche il minimo disagio alla popolazione.
L’intervento di ispezione e pulizia dell’infrastruttura idrica  rientrava nelle attività di manutenzione ordinaria programmate dal Consorzio di bonifica Capitanata (con sede a Foggia), fondamentali per assicurare l’efficienza del servizio.


VENETO - POSA DI UNA NUOVA CONDOTTA IRRIGUA

La stagione invernale è dedicata dal Consorzio di bonifica Veronese (con sede nel capoluogo scaligero) soprattutto ad un’intensa attività di lavori e manutenzioni in previsione della prossima stagione irrigua. Stanno proseguendo, ad esempio, i lavori di posa della condotta per irrigazione a servizio dell’importante bacino di Cà degli Oppi: attualmente la posa dei tubi è arrivata in località Casaria, in comune di Oppeano e si prevede di raggiungere la località Molinetto entro il 22 Dicembre.
L’obbiettivo è quello di terminare l’intervento prima dell’apertura della stagione irrigua 2017.


CALABRIA - LA DIGA SUL MELITO RESTA UNA PRIORITA’

Il Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nella città capoluogo) ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2017, da cui emerge un impegno costante, teso a costruire un modello gestionale più versatile, che sappia affrontare i repentini cambiamenti. Procederanno di pari passo la riorganizzazione interna e gli investimenti sul territorio.
L’azione dell’ente consortile si snoderà con queste priorità: ammodernamento impianti irrigui, installazione di contatori su tutta la rete irrigua, manutenzione straordinaria dei canali a forte rischio dissesto idrogeologico, sfruttamento delle opere pubbliche di Bonifica per la produzione di energia elettrica, potenziamento del parco mezzi meccanici.
Il Consiglio consorziale ha proceduto, all’interno del documento di bilancio, ad approvare anche  il Piano Annuale e Triennale delle Opere: obbiettivo principale resta il finanziamento del cantiere della Diga sul Melito, il cui nuovo progetto preliminare è stato elaborato dall’Ufficio Tecnico Consortile.



TOSCANA - A 50 ANNI DALL’ALLUVIONE IN VAL DI CORNIA

Era il 4 Novembre di 50 anni fa, quando tutta la Toscana venne sommersa da una straordinaria ondata di pioggia e maltempo; anche il Fiume Cornia ruppe gli argini e l’acqua invase violentemente abitazioni ed appezzamenti di terra.
Nel triste anniversario, il Comune di Campiglia Marittima ed il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Venturina Terme, in provincia di Livorno) hanno organizzato 2 momenti per mantenere la memoria storica di quanto accaduto: in entrambi, in concomitanza con la Festa della Toscana (tema di quest’anno: la modernizzazione e le riforme di Pietro Leopoldo quali elementi antesignani di una regione, laboratorio di progresso e civiltà) è stato presentato il libro “L'alluvione del '66 e le altre del 1900”, edito dall’ente consortile e scritto dallo storico, Gianfranco Benedettini. 

 
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SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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