Anno XVIII, n. 44 venerdì, 25 novembre 2016

GARGANO: “IL NUOVO DOLORE DEI TERRITORI ALLAGATI OBBLIGA NON SOLO ALLA SOLIDARIETA’, MA AD AVVIARE CONCRETAMENTE I PREVISTI INTERVENTI  DI MANUTENZIONE DEL TERRITORIO”

“Le Associazioni Irrigazioni Est ed Ovest Sesia  avevano appena celebrato, nello storico Parlamentino del Ministero dell’Agricoltura, i 150 anni del Canale Cavour, determinante protagonista dello sviluppo dell’economia agricola italiana, che il Piemonte e il Nord Ovest della Penisola  sono stati oggetto di un’emergenza idrogeologica proprio nel momento, in cui a Roma, la Struttura di Missione #italiasicura stava presentando i programmi del Governo per mettere in sicurezza il territorio del Paese.  Nessuna  regia avrebbe meglio potuto rappresentare l’urgenza dell’avviare i cantieri, per i quali ci sono i progetti ed ora anche  i finanziamenti.”
Il commento è stato di Massimo Gargano, Direttore Generale dell’
Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), che ha  proseguito:
“La necessità di intervenire con determinazione ed urgenza  è confermata proprio dalle parole del Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che ha sottolineato come le precipitazioni siano state più intense dell'alluvione del '94, ma di fatto la situazione sia stata migliore grazie agli interventi fatti nel frattempo. Pur nella difficoltà causata dagli eventi meteo, la strada da perseguire è quindi chiara: quella della manutenzione idrogeologica, di cui i Consorzi di bonifica sono protagonisti sia in emergenza che nell’ordinaria quotidianità.”


CALABRIA - AUTOREVOLE CONFERMA: LA MANUTENZIONE PREVIENE!

Anche in Calabria, come nel resto del territorio italiano colpito dalla forte ondata di maltempo dei giorni scorsi, gli sforzi,  profusi per la messa in sicurezza delle aree maggiormente esposte al rischio idrogeologico, hanno ricevuto  un'importante conferma, evitando episodi le drammatiche conseguenze, registrate in analoghi episodiprecedenti. Tra gli altri, lo ha affermato l'Assessore alla Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro, Franco Longo, evidenziando “la consolidata programmazione mirata alla pulizia dei canaloni, dei fossi e dei pozzetti della città, che ha visto impegnati addetti del settore gestione del territorio e dei Consorzi di bonifica.”


VINCENZI: “LA SCUOLA DEVE INSEGNARE L’EDUCAZIONE AL TERRITORIO”

“Nei programmi scolastici va introdotta una rinnovata educazione civica, quella alla manutenzione del territorio, che l’incedere degli eventi ha fortemente riportato al centro dell’attenzione; l’affermarsi della cultura della prevenzione dai rischi naturali così come l’approvazione della legge contro il consumo indiscriminato del suolo sono scelte richieste dalla gente e condivise dall’opinione pubblica.”
La proposta è stata  lanciata da Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, intervenuto alla convention “Prevenzione Civile”, organizzata a Roma dalla Struttura di Missione #italiasicura nella sede del Consiglio Nazionale Ricerche, come momento di presentazione e confronto sul piano del Governo per la mitigazione dei rischi naturali attraverso  la ristrutturazione del patrimonio edilizio ed infrastrutturale.
“Il lavoro di #italiasicura  - ha proseguito  il Presidente ANBI – sta recuperando quanto non è stato fatto da 25 anni a questa parte; la Struttura di Missione deve diventare sempre più la casa di chi condivide la cultura del fare, perché non si ripeta più l’autentica vergogna delle risorse disponibili, ma non spese in materie determinanti per la vita delle nostre comunità e l’economia del Paese come la salvaguardia da frane ed alluvioni!”


ANBI A “PREVENZIONE CIVILE”: L’INTERVENTO DI MARCO BOTTINO

Il Presidente di ANBI  Toscana, Marco Bottino, ha rappresentato l’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue alla sessione pomeridiana dell’evento “Prevenzione civile. Dalle emergenze a Casa Italia”. In particolare, si è parlato delle risorse a disposizione, dei progetti programmati, dei cantieri in corso e in via di apertura, dei bonus e degli incentivi previsti dalla Legge di stabilità 2016: riflettori puntati, dunque, sul rischio sismico, idrogeologico e sulle misure per la riqualificazione energetica. Durante l’incontro è stato fatto anche il punto sul lavoro del Consorzi di bonifica: attualmente, gli enti consortili sono 120 e operano sul territorio nazionale, grazie a 600 milioni in euro di contribuenza, gestendo 200.000 chilometri di canali principali, 9.200 chilometri di argini, 754 impianti idrovori, 22.000 opere idrauliche.
“Oggi, punti fondamentali per migliorare la sicurezza del territorio sono la lotta al dissesto nelle aree montane e il Fondo per la progettazione – ha dichiarato Marco Bottino - Il messaggio che vogliamo far passare è che la prevenzione non è una spesa, ma un investimento.”


PIEMONTE - CANALE CAVOUR CELEBRATO ANCHE  A ROMA

L’Associazione Irrigazione Ovest Sesia (con sede a Vercelli) e l’Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara) hanno celebrato a Roma, nella sede del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, 1 150 anni del Canale Cavour:  82 chilometri realizzati in meno di tre anni, in grado di garantire l'approvvigionamento idrico a circa ducentocinquantamila ettari di terreni agricoli perlopiù  vocati alla risicoltura d'eccellenza.  
Per richiamare, dunque, l’attenzione delle Istituzioni  sulla grande rilevanza della più antica asta irrigua d’Italia,  la Coutenza Canali Cavour (con sede a Vercelli) ha organizzato una serie di manifestazioni, che si sono sviluppate per tutto il 2016. A Roma, presente il Ministro, Maurizio Martina, sugli storici scranni del “Parlamentino”, era presente  una nutrita rappresentanza di Sindaci del Vercellese, del Novarese e della Lomellina.
Si è parlato delle nuove tecniche di manutenzione per un'infrastruttura strategica, come un'autostrada o un tronco ferroviario, chiedendo, al Governo,  piano pluriennale di interventi. Nel suo intervento, il Ministro Martina ha affermato che bisogna inserire in modo strutturale il Canale Cavour nei piani di ammodernamento del sistema irriguo nazionale; con una recente delibera il C.I.P.E.  (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) ha stanziato 6 milioni di euro per iniziare questo programma, in modo che l'Europa possa riconoscere e finanziare tutti i singoli interventi.
Va segnalato anche l’intervento del  Direttore dell'Ente Nazionale Risi, Roberto Magnaghi, che ha illustrato l'importanza del Canale per la produzione del riso nella Pianura Padana: 4100 aziende, 1 milione di tonnellate di riso lavorato, 100 impianti di trasformazione, un fatturato di 500 milioni di euro per il risone, un miliardo e cento milioni per il riso lavorato; dal Canale dipende il 92% della produzione nazionale che, a sua volta, vale il 50% di tutto il riso comunitario.


VINCENZI: “LA SCELTA DELGOVERNO DI INSERIRE LE OPERE PER L’IRRIGAZIONE TRA QUELLE STRATEGICHE PER IL PAESE SIGNIFICA RIDARE CENTRALITA’ ALL’AGRICOLTURA”

“Individuare le opere per l’irrigazione, come infrastrutture strategiche per il Paese, significa riportare l’agricoltura al centro dello sviluppo economico, perché il mondo ha fame dell’agroalimentare italiano come ha dimostrato l’Expo Milano. I Consorzi di bonifica vogliono vincere questa scommessa.”
Lo ha evidenziato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), intervenuto alla celebrazione dei 150 anni del Canale Cavour, tenutasi a Roma nel “Parlamentino” del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, presente il titolare del dicastero, Maurizio Martina.
Nel corso dell’incontro è stata anche annunciata la prossima convenzione tra le Regioni Piemonte e Lombardia per migliorare la gestione del reticolo idraulico comune.


EMILIA-ROMAGNA - PRESENTATE NUOVE OPERE PER LA SICUREZZA IDRAULICA

Cittadini, amministratori locali, dirigenti e tecnici responsabili del Consorzio di bonifica di Piacenza (con sede nel capoluogo di provincia) hanno partecipato  alla presentazione degli interventi di risistemazione e messa in sicurezza di ampie aree montane, sottoposte a rischio di dissesto idrogeologico, già pesantemente danneggiate dai fenomeni alluvionali del Settembre 2015: due macrointerventi, caratterizzati da più opere di difesa, nei comprensori dei comuni di Ferriere e di Corte Brugnatella.
A Ferriere (150.000 euro di investimento)si  è provveduto alla regimazione idraulica, alla realizzazione di briglie in gabbioni, difese in massi, palizzate in legno ed  alla sistemazione generale dei danni arrecati dai fenomeni alluvionali. Nel comune di Corte Brugnatella, invece,  sono stati  presentati i lavori effettuati dall’ente consortile per arrestare l’erosione spondale di alcuni rii, che avrebbero causato, in caso di precipitazioni abbondanti, la presenza di flussi d’acqua su 2 strade di collegamento, molto importanti per la zona.


VENETO - CONCLUSI I LAVORI DI RIPRISTINO LUNGO IL FIUME ZERO

Si sono conclusi gli interventi di ripristino, che il Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre)  ha realizzato lungo il fiume Zero nel territorio tra i comuni di Resana e Vedelago. Nell’arco di appena 2 mesi  sono state ripristinate le sponde arginali del corso fluviale,  danneggiate da alcuni eventi alluvionali (in particolare, Settembre 2006). L’intervento, costato oltre centoquarantamila  euro, aveva una particolare valenza ambientale, prevedendo la riforestazione dell’argine destro con la posa di specie arboree ed arbustive autoctone; durante i lavori si è avuto anche cura  di creare la continuità della viabilità di servizio lungo gli argini.


LOMBARDIA - AVVIATI INTERVENTI

E’ aperto, a Milano, il cantiere della Conchetta sul Naviglio Pavese. L’intervento è finanziato da Regione Lombardia a sostegno di opere migliorative da attuare ad infrastrutture dei Consorzi  di bonifica associati ad ANBI Lombardia ed interessati dalla candidatura UNESCO, che gode anche di un ulteriore finanziamento regionale per lo sviluppo della navigazione.
I lavori sul Naviglio Pavese riguardano, in particolare, il restauro, il ripristino dell’impermeabilizzazione e l’adeguamento funzionale delle opere elettromeccaniche di movimentazione delle porte vinciane della Conchetta. Si tratta di un intervento, che richiede grande perizia tecnico-idraulica ed estrema precisione di esecuzione; il manufatto idraulico, di grande pregio, rappresenta, infatti, un simbolo della “memoria storica”, ma anche una struttura funzionale e significativa per lo sviluppo di attività turistico-fruitive.


TOSCANA - FINANZIAMENTI EUROPEI

Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea, ottenuti dal Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) dal Piano Sviluppo Rurale (P.S.R.), arriveranno sul territorio del comune di Fabbriche di Vergemoli più di un milione e seicentomila euro per permettere all’ente consortile di partire nella realizzazione di 6 cantieri su altrettanti corsi d’acqua. Comune ed ente consorziale hanno collaborato “gomito a gomito” nella pianificazione, nei progetti, nella ricerca dei finanziamenti  e proseguiranno a coordinarsi anche nella fase di realizzazione dei cantieri.
Lo stanziamento è onnicomprensivo e non sono previsti cofinanziamenti: ciò significa che i lavori potranno essere realizzati senza alcun attingimento alla fiscalità locale. Inoltre, grazie al finanziamento (€ 359.000,00) all’Unione Comuni Garfagnana per la strada antincendio di Col di Luco, il totale del finanziamento del P.S.R. sul territorio di Fabbriche di Vergemoli supererà i  due milioni di euro.


MARCHE - ENTROL’ESTATE 2017,LA MAPPA DELLE CRITICITA’ IDROGEOLOGICHE REGIONALI

Per disegnare una “mappa” delle criticità esistenti nella regione,  il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro), l’Università di Urbino e l’Università di Camerino hanno siglato una convenzione (presente l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche, Angelo Sciapichetti), con cui si affida, ai tecnici ed ai ricercatori dei 2 Atenei, uno studio sul dissesto idrogeologico del  territorio locale: la ricerca analizzerà i rischi delle piena attese ogni 50, 100, 200 anni e le criticità per case, strutture, paesaggio.
Tutto ciò dovrà portare alla redazione del Piano di bonifica regionale  ed alla progettazione di opere di mitigazione del rischio. Entro l'estate 2017, le 2 Università termineranno le loro ricerche e così  si avrà  la mappatura delle criticità esistenti, comprese le situazioni lungo i fiumi Foglia, Metauro, Cesano, Aso, Tesino e Tronto.


TOSCANA - OTTIMIZZAZIONE MANUTENTORIA PER ARNO E DINTORNI

E’ partita la seconda fase della manutenzione ordinaria sulle sponde del fiume Arno e sugli affluenti di II categoria, affidata dalla Regione Toscana al Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno (con sede a Pisa) per un importo complessivo pari a € 1.026.000,00.
Gli interventi vengono  eseguiti, seguendo criteri di priorità di intervento, dislocazione dei mezzi sull’asta dell’Arno e condizioni meteo che possono rallentare o impedire l’accesso nelle golene o sugli argini.


UMBRIA - INCONTRO CON I SINDACI

Si è tenuto, nella sede del Consorzio di bonifica Tevere Nera a Terni,   un incontro con i Sindaci dei comuni del comprensorio consortile. Sono state illustrate le attività svolte durante il primo anno di mandato amministrativo, informando sui lavori in programma per il  prossimo semestre.
L’ente consorziale  è particolarmente attivo  nel rapporto con le Amministrazioni Comunali, avendo sottoscritto  numerosi Accordi di Programma per l’esecuzione cofinanziata (Consorzio/Comune) di interventi su strade vicinali ed interpoderali ad uso pubblico. E’ stato anche comunicato che, nel solo ultimo anno, sono stati vinti circa millecinquecento ricorsi presentati alla Commissione Tributaria Provinciale, interessando anche la Commissione Tributaria Regionale.
I Sindaci hanno unanimemente  apprezzato l’opera svolta dal “Tevere Nera” sul territorio, premiando il rinnovato dialogo, basato su di una programmazione condivisa.


VENETO - IMPORTANTI RITROVAMENTI ROMANI

Si è conclusa  a Gazzo Veronese, in località Ronchetrin, l’ultima campagna di scavi archeologici, che ha consentito di riportare alla luce 12 tombe di epoca romana; altre 12, nel medesimo sito,  erano state rinvenute durante gli scavi dello scorso anno.
Gli scavi sono stati possibili anche grazie all’intervento del Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella “città dell’Arena”) e sono stati effettuati a poca distanza dall’area, dove passava l’importante strada Claudia Augusta riscoperta 3 anni fa. Le tombe ritrovate a Gazzo sono tutte a cremazione e sono  adornate da corredi funebri in eccezionale stato di conservazione.
I reperti saranno ora oggetto di una profonda analisi a cura dell’Università di Ferrara, che effettuerà studi paleobotanici, osteologici e chimici, giacchè si pensa  che il sito possa nascondere altre sepolture, possibile oggetto di future campagne di scavi. 

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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