VINCENZI: “DOPO 25 ANNI, PER LA PRIMA VOLTA IL GOVERNO INDICA RISORSE CERTE: I PROGETTI CONCRETI DEI CONSORZI DI BONIFICA SONO PRONTI PER CONTRIBUIRE AL RILANCIO ECONOMICO DEL PAESE ED ALLO SVILUPPO DELLE ECONOMIE LOCALI”
“Da 25 anni non veniva dedicata la necessaria attenzione alla prevenzione idrogeologica, spendendo però 7 volte di più per riparare i danni da frane ed alluvioni senza contare il tributo in vite umane. Non solo: un programma di investimenti pubblici per migliorare le infrastrutture idrauliche del nostro Paese creerebbe migliaia di nuovi posti di lavoro oltre allo slancio, che darebbe alle economie locali: un’alluvione, infatti, blocca lo sviluppo per anni!
Per questo – ha affermato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), intervenuto a Bologna in apertura del convegno “Progettare l’assetto idrogeologico” - appoggiamo pienamente l’azione della Struttura di Missione #italiasicura, che oggi ha annunciato la disponibilità di 7 miliardi per un programma pluriennale di investimenti sul territorio; è la prima volta, da quando ANBI presenta annualmente il Piano per la Riduzione del Rischio Idrogeologico, che vengono indicate risorse certe, per le quali i Consorzi di bonifica hanno migliaia di progetti definitivi ed esecutivi, quindi pronti per l’apertura dei cantieri, evitando che i finanziamenti giacciano “dimenticati” nelle more della burocrazia.
Un ulteriore plauso – ha concluso il Presidente ANBI - va fatto all’impegno di #italiasicura per mettere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti coinvolti nella difesa del suolo; è un modello, di cui va dato merito anche alla Regione Emilia Romagna, che già lo applicò positivamente dopo il terremoto e l’esondazione del fiume Secchia, perché i cittadini hanno diritto a vivere in un territorio bello e sicuro.”
EMILIA ROMAGNA - NUOVI IMPIANTI CELEBRANO I 50 ANNI DALL’ALLUVIONE
Presenti Sindaci ed Autorità locali, nel nodo idraulico di Bagnetto, il Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna) ha ricordato i 50 anni trascorsi dal Novembre 1966, in cui una tragica rotta mise in ginocchio questa parte della pianura emiliana, presentando i lavori di consolidamento post sisma all'impianto storico: un'occasione per fare il punto, unitamente alla Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, sulla sicurezza idraulica tra i fiumi Reno e Samoggia, nonché illustrare la progressiva sostituzione dell'impianto di Bagnetto con quello del Conte, inaugurato nel 2014 con già 3 pompe idrovore funzionanti.
Dopo gli interventi di relatori, i numerosi ospiti hanno potuto visitare l’impianto storico di Bagnetto, dotato di un nuovo allestimento museale, concepito come percorso didattico - illustrativo sulla storia idraulica locale. La “Renana” ha inoltre comunicato la sua presenza sui “social”: pagina Facebook, canale Youtube e profilo Instagram.
VENETO - E’ INIZIATO IL PROGETTO SCUOLA REGIONALE
Si è tenuta, a San Donà di Piave, la lezione inaugurale del progetto scuola “Acqua, ambiente e territorio. Alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua”, percorso didattico-creativo ideato da ANBI Veneto e che coinvolgerà circa quattrocento ragazzi in tutta la regione (10 istituti comprensivi: 1 per ogni comprensorio consortile). I bambini della quinta e della scuola primaria sandonatese “Giannino Ancillotto”, nel corso di un laboratorio multimediale, realizzeranno uno speciale ricettario con le erbe tipiche del fosso ed una rivista sulla storia idraulica locale, terra di bonifica.
Grazie a questo progetto regionale (lezioni in aula, laboratori multimediali, visite guidate ad aree ambientali e di riqualificazione fluviale, nonché ad impianti idroelettrici), i ragazzi impareranno a conoscere l’ambiente in cui vivono, scoprendone anche aspetti sorprendenti. Agli alunni sarà consegnato il “Diario di Alex e Flora – Alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua”, un supporto didattico di ausilio al lavoro degli insegnanti e di cui sono protagoniste, le 2 mascotte del progetto a conclusione del quale, i partecipanti saranno protagonisti di un grande evento finale nel mese di maggio, in occasione della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione 2017 ed in cui verranno presentati tutti i lavori prodotti dalle classi.
Oltre ad aderire al progetto scuola di ANBI Veneto, il Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, in provincia di Venezia) ha in essere un progetto autonomo, grazie al quale organizza annualmente numerose visite di classi delle scuole primarie e secondarie agli impianti idrovori, rispondendo così alle tante richieste.
LAZIO - INCREMENTARE LA CULTURA DELLA SICUREZZA AL LAVORO
Anche il Consorzio di bonifica Valle del Liri (con sede a Cassino, in provincia di Frosinone) ha partecipato, con uno stand informativo, alla Settimana Europea della Sicurezza, organizzata dalla locale ASL e confermatasi sia un’importante vetrina sulle tecniche e sulle dotazioni per la sicurezza dei lavoratori sia un’importante occasione per incrementare la cultura della sicurezza.
Anche l’ente consortile ha dato un deciso impulso all’attività di prevenzione attraverso l’organizzazione di corsi di formazione per il personale e sulla la dotazione dei dispositivi di sicurezza, nonché sul l’attuazione delle norme di sicurezza interna.
E’ questo, per altro, un settore in continua evoluzione tecnologica, come dimostra anche l’installazione di rilevatori GPS per segnalare, in tempo reale, eventuali problemi sui mezzi di lavoro e sulle vetture aziendali, che operano lungo la vasta rete idraulica comprensoriale,.
MARCHE - RINASCE UN’AREA FLUVIALE
Grazie alla collaborazione tra Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro), scout, Legambiente ed Amministrazione Comunale, un tratto del Rio Secco, in prossimità della zona sportiva di Castel di Lama, ha riacquistato dignità e pregio.
L’area, in completo abbandono e sommersa dai rifiuti, è stata inizialmente riqualificata dall’ente consorziale grazie ad interventi di sistemazione fluviale e poi ripulita dai volontari, che hanno raccolto oltre due metri cubi di immondizia, facendo tornare l’area finalmente fruibile, creando le premesse per un piccolo parco fluvialE.
E’ stato raccolto di tutto (dagli pneumatici a pannelli di polistirolo, da bottiglie di plastica a cartacce, ecc.) e, per incentivare la pulizia, è stato ideato il motto “Vieni a pulire il corso d’acqua e ti porti via la legna da ardere”, così da liberare l’area anche dalla vegetazione tagliata a seguito dell’ordinaria manutenzione idraulica.
EMILIA ROMAGNA - LA COMPETITIVITA’ AGRICOLA E’ IRRIGUA
In Emilia Romagna, i 500.000 ettari irrigati (2/3 gestiti dai Consorzi di bonifica) producono ben l'80% della produzione agroalimentare: è questo il dato rilevante uscito dalle stime diffuse all’incontro “Il cibo in Emilia Romagna è irriguo”, organizzato a Bologna da ANBI Emilia Romagna in collaborazione con il Consorzio di 2° grado C.E.R. - Canale Emiliano Romagnolo (con sede nel capoluogo felsineo).
Davanti ad un pubblico numeroso, alcuni tra i maggiori esperti di utilizzo “intelligente” e della risorsa idrica si sono confrontati con le realtà accademiche, legislative e soprattutto socio-economiche della regione, concordando sul fatto che dell’acqua va assolutamente fatto un utilizzo oculato. Il risparmio idrico è un elemento fondamentale sulla strada europea, che va verso un’economia di settore maggiormente efficiente, “green”, tracciabile , sostenibile e quindi competitiva; in questo, è importante continuare l’opera di ricerca scientifica, che i Consorzi di bonifica stanno portando avanti.
VENETO - RIPARAZIONI VELOCI ED EFFICIENTI
Proseguono le attività di manutenzione, che il Consorzio di bonifica Veronese (con sede a Verona) esegue sugli impianti irrigui per mantenerli sempre alla massima efficienza.
A Rivoli Veronese si è dovuta riparare la condotta irrigua “in pressione” dell’impianto “a pioggia” di Affi, in località San Pieretto. A Valeggio sul Mincio, l’ente consortile è intervenuto, in località Buse Luce, per sostituire 160 metri di tubazioni interrate danneggiate. Infine, personale consorziale ha provveduto a riparare la condotta irrigua “in pressione” dell’impianto “a pioggia” nella zona alta di Cavaion tra le località Biso e Fontanelle.
Tutti gli interventi hanno permesso il ripristino completo ed immediato dell’attività idraulica degli impianti.
LOMBARDIA - NUOVE SFIDE A SERVIZIO DEL TERRITORIO
Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) ha preso atto della nuova ridelimitazione del comprensorio consortile, disposta dalla Giunta della Regione Lombardia e che comporta l'accorpamento di una serie di nuovi comuni a Nord rispetto all'attuale area comprensoriale. I comuni ricompresi nel comprensorio passeranno dunque da 264 (su quasi duecentottantamila ettari) a 436 a coprire circa trecentonovantaduemila ettari, il 17% circa di tutta la Lombardia, quasi il 35% della pianura lombarda.
Gli abitanti salgono complessivamente a quasi cinque milioni e settecentomila, poco più della metà dell'intera popolazione regionale.
Tale accorpamento, dettato dalle nuove normative regionali, risulta funzionale alle esigenze di programmazione, esecuzione e gestione delle attività di bonifica, di irrigazione, di difesa del suolo e di coordinamento dell’intervento pubblico con quello privato.
L’ “ET Villoresi” ha anche approvato gli schemi di convenzione con Regione Lombardia per la progettazione di aree di esondazione controllata delle piene del sistema Trobbie e del torrente Molgora, nonché la realizzazione di un nuovo scaricatore di emergenza del Naviglio Martesana.
TOSCANA - UNA BELLA SODDISFAZIONE
Dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e dalla sua Giunta è arrivato il via libera, senza alcuna prescrizione, al Piano di classifica del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio,in provincia di Lucca), finalizzato a ripartire gli oneri derivanti dall’attività dell’ente. L’elaborato tecnico è stato predisposto dalla struttura consortile in mesi di impegno e ricerca, mettendo a frutto le tante professionalità interne.
Ciò ha comportato un grande risparmio economico ed una maggiore conoscenza del Piano di Classifica da parte della struttura consorziale; l’ok a tutto tondo, incassato della Giunta Regionale, diventa così motivo di orgoglio. Il documento passa ora al vaglio della compente commissione del Consiglio Regionale, prima di approdare di nuovo in Giunta per l’approvazione definitiva.
PUGLIA - UNA VISITA EUROPEA
Nella mattinata di giovedì 3 novembre sarà in visita al Consorzio di bonifica della Capitanata (con sede a Foggia) l’eurodeputata Elena Gentile, vicepresidente dell’intergruppo Parlamentare Economia Sociale e membro della commissione Lavoro e politiche sociali e commissione Ambiente, sanità e sicurezza alimentate, da sempre vicina ai temi dell’agricoltura di Capitanata.
Un incontro per riaffermare ruoli e competenze del Consorzio ma anche per evidenziare criticità ed ostacoli nell’esecuzione delle opere programmate per la difesa del territorio e l’irrigazione, fondamentali per un’agricoltura competitiva quale fattore determinante per l’economia.
EMILIA ROMAGNA - COMPLETATO IL SENTIERO DEL TIDONE
Dieci comuni, 2 province e 2 regioni unite da un percorso lungo quasi settanta chilometri lungo la Val Tidone, in grado di mostrare un paesaggio unico per le suggestioni, che regala e le diverse tipologie di habitat, che consente di esplorare: il Sentiero del Tidone ha raggiunto il suo completamento con l’inaugurazione di un nuovo tratto di ben 14 chilometri, che si snodano tra pendii scoscesi, scorci emozionanti, antichi borghi montani e castelli medioevali. Partendo dall’abitato di Zavattarello gli appassionati possono ora percorrere il Sentiero del Tidone a piedi, in mountain bike o a cavallo fino al comprensorio di Romagnese e proseguire poi fino al fiume Po.
Il Consorzio di bonifica Piacenza (con sede nella cittàcapoluogo) ha fornito un indispensabile supporto tecnico-logistico e professionale, gestendo le richieste di concessione governativa per l’utilizzo del sentiero, che ha anche una funzione di presidio e monitoraggio nella prevenzione da fenomeni di dissesto in una zona a grave rischio idrogeologico.
VENETO - PROGETTO RISORGIVE: PRIMO REPORT DOPO UN ANNO
Si è tenuto, a Poianella di Bressanvido nell’ambito della Festa della Transumanza, il convegno “Il Progetto LIFE Risorgive un anno dopo”, occasione per presentare il lavoro svolto in 12 mesi dall’avvio dell’iniziativa finanziata dall’Unione Europea e di cui il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova) è partner. Proprio l’ente consortile ha annunciato che sta concludendo la progettazione e che a breve verrà presentato il progetto esecutivo: i capifonte di risorgiva interessati saranno 43 e gli ambiti di intervento 11;i lavori più importanti interesseranno le risorgive Lirosa, Tergola scuole, Castellaro.
VINCENZI A SAN DONA’ DI PIAVE
Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, interverrà, venerdì 4 Novembre p.v., alla seconda giornata del convegno “50 anni dall’alluvione del 4 Novembre 1966. I fiumi alpini e la bassa pianura friulana e veneta”, organizzato dal Consorzio di bonifica Veneto Orientale nella propria sede di San Donà di Piave, nel veneziano. La sessione di lavori si terrà in mattinata ed avrà per tema “Le più gravose alluvioni della Bonifica veneta e friulana”.