Anno XVII, n. 17 lunedì 8 maggio 2015

 VINCENZI:
“I CONSORZI DI BONIFICA 
ESPRESSIONE DEI CITTADINI VERSO LE ISTITUZIONI CHIEDONO LO STOP AL CONSUMO DI SUOLO”

 
“In una fase di trasformazione organizzativa dello Stato, i Consorzi di bonifica si confermano anello di congiunzione fra i cittadini ed i livelli istituzionali nella logica del fare, che ne caratterizza l’operare in adesione al principio di sussidiarietà, che li contraddistingue”: a ribadirlo è stato Francesco Vincenzi, Presidente ANBI - Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue,  in occasione della presentazione, a Fornovo Val di Taro, dei risultati prodotti in 4 anni dal Progetto Difesa Attiva Appennino, ideato dal Consorzio di bonifica Parmense. 
“L’essenziale – ha continuato Vincenzi - è che, come in questo caso, tutta venga fatto con risultati misurabili concretamente e non con la logica dello spot: credo che l’attività dell’Unità di Missione contro il Dissesto, varata recentemente del Governo, vada proprio in questa direzione.”  In questo modo anche l'agricoltura torna ad avere un ruolo non solo fondamentale, ma soprattutto riconosciuto nella gestione territoriale.
“E’ quindi indispensabile – ha concluso il Presidente ANBI - invertire la rotta degli ultimi 20 anni, fermando il consumo del suolo e rivivificando le zone montane, che oggi altresì rischiano lo spopolamento.”
 
EMILIA ROMAGNA - DIFESA ATTIVA APPENNINO: I RISULTATI 
 
Quindici sindaci dell’Appennino; l’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli;  una decina di aziende agricole chiamate a raccontare la propria esperienza di salvaguardia ambientale e le istituzioni nazionali, regionali e locali ad ascoltare quello che il progetto Difesa Attiva Appennino ha portato concretamente al territorio provinciale a quasi quattro anni di attività dal suo battesimo: ideato dal Consorzio di bonifica Parmense(con sede nella città “ducale”) per snellire e sburocratizzare le prassi di stanziamento dei fondi per i piccoli, ma decisivi interventi di prevenzione in montagna, l’innovativa pianificazione territoriale rappresenta oggi un modello operativo “made in Parma” di collaborazione reale e fattiva  tra imprenditori agricoli, privati ed enti chiamati a contribuire in modo eguale al fine comune della difesa del suolo e delle attività economiche, che su esso insistono. 
Giocata in anticipo come carta vincente contro il dilagare del fenomeno di dissesto idrogeologico, la prevenzione capillare e mirata ha prodotto risultati tangibili per ben 234 aziende agricole, che ora possono contare su uno strumento collaudato, via via migliorato e implementato nei fondi investiti per questa “esigenza-emergenza” diventata una strategia anche per evitare l’abbandono delle cosiddette “terre alte”.
 
LOMBARDIA - IRRIGAZIONE AL VIA
 
E’ iniziata, con lo spettacolare invaso dell’acqua nei canali, la stagione irrigua del Consorzio di bonifica Territori del Mincio (con sede a Mantova). Entro settembre saranno distribuiti 500 milioni di metri cubi d’acqua a beneficio di 8.000 aziende agricole nel comprensorio, garantendo la produzione dell’eccellenza del “made in Italy” lombardo. Gli ettari irrigabili sono 50.000 nel comprensorio grazie ad una rete, che conta complessivamente 1.300 chilometri di canali, capaci di coprire la distanza tra Mantova e Londra.
L’acqua, che è tornata a scorrere copiosa nei canali mantovani, deriva da 2 fonti diverse: nella porzione di comprensorio posto in sinistra del fiume Mincio scende a gravità dal lago di Garda; nella porzione posta in destra Mincio è sollevata meccanicamente da 6 grandi impianti dislocati sui fiumi Mincio ed Oglio e da qui, con canali e impianti minori, sino ai terreni. L’ente consortile segnala, infine, il valore ambientale, garantito dall’acqua per il ravvenamento delle falde, ma anche per lo straordinario habitat offerto ad uccelli migratori, pesci e ad attività dell’uomo (dalla pesca sportiva all’escursionismo lungo i canali). Inoltre, l’uso plurimo dei canali è altresì testimoniato dalla presenza di un impianto idroelettrico nel comprensorio; da segnalare, infine, la presenza ancora oggi di antichi mulini e riserie lungo il fitto reticolo idrico consorziale.
 
MARCHE - SUPERATA LA CRISI POST MALTEMPO
 
Nonostante le numerose calamità che si sono abbattute sul territorio a seguito delle piene invernali e primaverili, i 18.000 ettari irrigui, gestiti dal Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) sono perlopiù in esercizio. Malgrado la totale assenza di contributi, l’ente consortile si è fatto ,carico dell’onere dei danni, stimati in almeno quattrocentomila euro; i maggiori sono stati registrati lungo il fiume Foglia, in provincia di Pesaro Urbino, dove sono state allagate numerose centrali di sollevamento. Particolarmente colpite quella di Ca’ Boschi a Monte Calvo in Foglia, quella di Muraglioni a Vallefoglia e quella di Chiusa Albani a Pesaro. Grazie al lavoro dei tecnici, le apparecchiature elettromeccaniche sono già state ripristinate e si stima che entro brev anche le condotte adduttrici danneggiate torneranno operative.
Nel resto della regione, invece, gli impianti di irrigazione sono in funzione. Solo in limitate zone lungo i fiumi Tenna ed Aso, in seguito al cattivo tempo invernale si sono prolungati i lavori per il posizionamento di nuove condotte, comportando la sospensione della fornitura d’acqua per qualche tempo, ma si stima che i disagi termineranno entro il mese di Maggio.
 
MOLISE - PERICOLO SCONGIURATO
 
Il Consorzio di bonifica Trigno e Biferno (con sede a Termoli, in provincia di Campobasso) ha riattivato la condotta irrigua, danneggiata dalla frana di Petacciato. L’intervento, pur provvisorio, eviterà pesanti conseguenze alle colture ed al reddito delle imprese agricole nell’attesa delle risorse economiche pubbliche, necessarie ad  intervenire adeguatamente sulla frana.
 
VENETO - DECINE D ABITAZIONI MESSE IN SICUREZZA IDROGEOLOGICA
 
Alla presenza del Sindaco è stato consegnato un intervento urgente,  realizzato per la messa in sicurezza della Valle del Castello nel comune di Carré. Si sono infatti conclusi i lavori sul corso d’acqua demaniale che, negli eventi atmosferici eccezionali dello scorso Luglio, aveva provocato allagamenti ad abitazioni e aree limitrofe. L’Amministrazione Comunale ed il Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta (con sede a San Bonifacio, in provincia di Verona) si erano immediatamente attivati per la realizzazione di alcune opere necessarie alla messa in sicurezza del territorio. L’ente consortile aveva affidato la realizzazione di una vasca di accumulo delle acque provenienti dalla zona collinare, convogliandole poi gradatamente.
 
TOSCANA - INSIEME SUL TERRITORIO
 
Il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) e l’ Amministrazione Comunale di Capannori collaboreranno in modo stretto per la messa in sicurezza idraulica delle frazioni di Carraia e Parezzana. Tale sinergia è stata ribadita con un sopralluogo congiunto sui rii dei 2 abitati. L’impegno coordinato sarà finalizzato a garantire il corretto deflusso delle acque, che arrivano da monte sino alla confluenza nel Canale Rogio. Nell’area a cavallo tra Carraia e Parezzana si affronteranno così problematiche, che derivano da un reticolo realizzato un tempo per finalità irrigue e che oggi, a fronte dell’urbanizzazione, svolge quasi esclusivamente attività colatoria, con lo scopo di allontanare le acque piovane della case.
 
E’ TEMPO DI “SETTIMANA”
 
Preceduta da alcune anticipazioni locali, si terrà dal 16 al 24 Maggio p.v. l’annuale Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, organizzata da ANBI in collaborazione con le Unioni Regionali Bonifiche e la cui edizione 2015 è incentrata sul tema “La Terra nutre, l’Uomo la divora”. Esemplificativo del claim è il logo disegnato dalla grafica toscana, Silvia Baldi: una mela, di cui è rimasta solo la buccia… . Attorno a questo slogan saranno centinaia gli eventi, che si svilupperanno lungo l’intero Stivale, con l’obbiettivo di avvicinare, in maniera informale, la più ampia opinione pubblica ai temi di interesse per l’azione dei Consorzi di bonifica: difesa idrogeologica, tutela e gestione delle acque a prevalente scopo irriguo, salvaguardia ambientale, energie rinnovabili. Come sempre sarà quantomai articolato il ventaglio delle proposte: dalle passeggiate ai concerti,  dalle visite guidate ai convegni, dalle mostre alle esercitazioni di protezione civile. Due, come tradizione, saranno i momenti ricorrenti: i concorsi scolastici che, sviluppatisi nel corso dell’anno, vivono il momento finale delle premiazioni e l’apertura delle “cattedrali dell’acqua”, cioè i grandi impianti idraulici, che, durante i 2 fine settimana, potranno essere visitati dal pubblico. Novità di quest’anno saranno, infine, i corsi di formazione professionale per giornalisti: se ne terranno in Veneto e Trentino Alto Adige, ma altri sono in gestazione in Toscana ed Emilia Romagna.
 
LOMBARDIA - NON SOLO EXPO MILANO 
 
A Buscate si è festeggiata l’apertura dell’Esposizione Universale con la manifestazione EXPO Buscate: l’evento si è articolato in 3 giornate, i cui protagonisti indiscussi sono stati il cibo, i prodotti agroalimentari, la cultura... Si è anche volto un convegno sull'acqua ed il sistema idrico integrato, cui è intervenuto il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano).
 
VENETO - ROMANO, CONFERMATO PRESIDENTE UVB
 
Giuseppe Romano, imprenditore agricolo e Presidente del Consorzio di bonifica Piave (con sede a Montebelluna, in provincia di Treviso), è stato confermato, all’unanimità, alla presidenza dell’ Unione Veneta Bonifiche; Mauro Visentin, neo presidente del Consorzio di bonifica Adige Po, è stato eletto vice-presidente. Obbiettivo principale dell’UVB sarà di proseguire nell’opera di miglioramento dell’efficienza delle strutture consortili e nella razionalizzazione dei costi; in questa ottica, la formazione del personale sarà assolutamente strategica. Altro grande tema sarà quello delle risorse per la sicurezza idrogeologica, dove i Consorzi di bonifica veneti cercheranno di attivare nuovi canali di finanziamento attraverso i fondi strutturali europei.

VINCENZI IN FRIULI E A BOLOGNA
 
Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, interverrà, nella mattinata di giovedì  14 Maggio p.v., alla presentazione dell’”Intervento per la razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche e del territorio agricolo nei comuni di Basiliano e Mereto al Tomba”; l’appuntamento è nel Municipio di Mereto, in provincia di Udine. La mattina dopo, Vincenzi sarà a Malalbergo all’ormai tradizionale evento di apertura del cartellone della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, organizzata dal Consorzio di bonifica Renana (con sede a Bologna): il workshop sulla tutela della risorsa idrica, cui seguirà l’inaugurazione delle nuove pompe del locale impianto idrovoro.
 
 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
Direttore Responsabile: Massimo Gargano - Registrazione Tribunale di Roma n. 559/98 del 25 novembre 1998
Redazione: Via S.Teresa, 23 - 00198 Roma - Tel. 06/844321 - Fax 06/85863616
Sito internet: anbi.it - eMail: anbimail@tin.it