GARGANO:
“CHIEDIAMO COERENZA ALLA POLITICA. L’EXPO INSEGNA CHE IL TERRITORIO E LE SUE ACQUE SONO IL MOTORE DEL NUOVO MODELLO DI SVILUPPO, DI CUI HA BISOGNO L’ITALIA”
“L’imminente Expo dovrà non solo essere vetrina di produzioni agroalimentari per gli auspicati 20 milioni di visitatori, ma soprattutto riuscirne a sensibilizzare le coscienze sulle ricadute in termini di gestione delle risorse naturali.” Lo ha affermato Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI), a corollario del convegno “Vs. Expo”, organizzato a Roma da “Ital-Icid”.
“La presenza dei Consorzi di bonifica alla kermesse universale – ha proseguito Gargano – sta in questo solco grazie al sistema irriguo esperto Irriframe, capace di garantire un risparmio idrico fino al 25% nel fabbisogno d’acqua. Alle Istituzioni, però, chiediamo che siano coerenti nel mettere, al centro della crescita e dello sviluppo del Paese, l’unico motore possibile: la valorizzazione del territorio e delle acque, che lo vivificano. La vicenda della frana, che mina un viadotto dell’autostrada Palermo-Catania, dimostra altresì la superficialità, con cui si sono finora affrontati questi temi.” All’iniziativa, voluta dall’organismo presieduto da Gabriella Zanferrari, è intervenuto anche l’europarlamentare, Paolo De Castro, che ha evidenziato come l’aumento del consumo di carne nell’alimentazione nei Paesi emergenti impatti fortemente sull’ecosistema. La scommessa dell’Italia, ha concluso l’ex ministro, è di riuscire a caratterizzarsi con le eccellenze del territorio nell’epoca della globalizzazione.
EMILIA-ROMAGNA - DELEGAZIONE GEORGIANA HA VISITATO CONSORZIO
Una delegazione georgiana, in visita d’affari, ha chiesto di poter incontrare i tecnici consortili per studiare il complesso sistema di scolo del Consorzio di bonifica Burana (con sede a Modena), ma anche l’irrigazione che alimenta e sostiene un’agricoltura tra le prime produttrici in Italia. I mutamenti ambientali, le alternanze meteo-climatiche, l’evoluzione dell’assetto del territorio richiedono innovazione: ad esempio, la costruzione dell’impianto Sussidiario Pilastresi II, che è alle battute finali, è una risposta ai problemi di irrigazione nei periodi di crescente siccità.
L’ente consorziale ha anche già progettato nuove casse di espansione (a Poggio Rusco e Crevalcore), il raddoppio dell’esistente cassa di espansione del Canale di S. Giovanni a Manzolino di Castelfranco Emilia ed un nuovo impianto di scolo denominato ‘Cavaliera’ a Bondeno. La delegazione georgiana, guidata dal Viceministro Davitashvili , si è concentrata sull’esame del reticolo idraulico del Burana, gli impianti idrovori di scolo e di irrigazione.
CALABRIA - UN INCONTRO “EPOCALE”
Piani di intervento comprensoriali per annullare i rischi legati al dissesto idrogeologico: è quanto prevede un Protocollo d'Intesa, presentato nella sede del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nella città capoluogo), che si rivolge a 55 Comuni della provincia. L'iniziativa, che punta all'utilizzo delle risorse comunitarie, è stata illustrata nel corso dell'iniziativa "Bonifichiamo la Calabria", presenti, tra gli altri, , il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno ed il sindaco del capoluogo, Sergio Abramo.
Il testo del Protocollo, elaborato dall’ente consortile, prevede, tra l'altro, che le due parti "s'impegnano a predisporre progetti di comune interesse per interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico, alla tutela e salvaguardia ambientale. Su queste basi sarà presentato, alla Regione Calabria, un programma di messa in sicurezza del territorio comprensoriale, potendo contare sulla regia dell'Unità Operativa Autonoma (U.O.A.) Difesa del suolo, nella quale confluiranno tutte le risorse, che derivano dai vari assessorati. Una particolare attenzione sarà riservata al completamento della diga sul fiume Melito, perché il Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, ha ritenuto di inserire quest'opera come prioritaria per la Calabria.
VENETO - APPROVATO PROGETTO SECONDO STRALCIO OASI
Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre) ha approvato il progetto definitivo del secondo stralcio dell’oasi di Noale. Con la conferma del finanziamento di 2.272.000 euro da parte della Regione Veneto, sarà possibile completare l’intervento su un sito di interesse comunitario che, grazie all’opera del comitato Wwf cui è affidata la gestione, richiama interesse per la presenza di specie rare di fauna e flora. Ora il progetto verrà spedito alla commissione regionale di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.). Il secondo stralcio del progetto, che consentirà di creare un unico sistema di bacini per una superficie interna totale di circa dodici ettari, riguarda l’area posta a sinistra del Rio Draganziolo e prevede la creazione di un’area umida, finalizzata alla fitodepurazione, nonché di manufatti e paratoie realizzati con tecniche, che riducano al minimo l’impatto ambientale. Assieme agli aspetti di riqualificazione ambientale, l’intervento comprende l’utilizzo dell’area ex-cave come cassa di espansione per laminare le piene del Draganziolo e la realizzazione di un nuovo fossato, convogliando le portate direttamente al Rio Storto.
TOSCANA - FIRMATA INTESA

Il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (con sede a Firenze) e le associazioni professionali agricole (C.I.A., Coldiretti, Unione Agricoltori, Legacoop Agroalimentare, Fedagri Confcooperative, Ue Coop) hanno firmato un’importante convenzione; grazie a questo accordo strategico (in linea con le indicazioni della legislazione nazionale e regionale, nonchè con gli indirizzi condivisi dell’Unione Regionale Bonifiche Toscana-URBAT), agli imprenditori agricoli e cooperative forestali saranno affidati direttamente i lavori di sistemazione idraulico-forestale, funzionali alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario, alla cura ed al mantenimento dell’assetto idrogeologico; tra i lavori, che potranno essere affidati, secondo criteri di vicinanza, capacità tecnica e possesso di adeguata attrezzatura, vi sono la pulizia ed il taglio di vegetazione in alveo e sulle sponde, la ripresa di frane e la rimozione di interramenti, i lavori di ingegneria naturalistica, i lavori di somma urgenza per il ripristino del regolare scorrimento delle acque. Questa intesa favorisce la multifunzionalità delle imprese agricole e forestali, offrendo loro opportunità aggiuntive di reddito e contribuendo a rendere protagonista della difesa idraulica, mediante un presidio diretto, diffuso e capillare, chi sul territorio ci vive e ci lavora.
FRIULI VENEZIA GIULIA - PROGETTO PILOTA PER L’IRRIGAZIONE
Come poter realizzare il miglior impianto irriguo pilota nella zona di Corno di Rosazzo, attualmente non servita da impianti consortili, per la razionalizzazione delle risorse idriche e la valorizzazione delle colture di pregio? Il Consorzio di bonifica Ledra Tagliamento (con sede ad Udine) sta rispondendo attraverso uno studio di fattibilità che, diviso in 2 lotti, analizza dettagliatamente gli aspetti idrogeologi e irriguo-agronomici dell’area. Un’operazione , per la quale la Regione Friuli Venezia Giulia ha investito 300.000 euro. Il lavoro sta procedendo e, nei giorni scorsi, l’ente consortile ha approvato l’adozione del I lotto dello studio, inerente gli aspetti idrogeologici dell’area, in cui dovrebbe sorgere il progetto pilota, per un costo di 173.469 euro. Stagioni particolarmente secche come l’estate del 2003, del 2006 e parte di quella del 2012 hanno provocato ingenti danni nella zona dei Colli Orientali del Friuli, determinati anche dal deterioramento talvolta definitivo dei vigneti.
La predisposizione dello studio di fattibilità per la realizzazione di impianti irrigui consente di dare avvio alla realizzazione, non appena disponibili le risorse finanziarie, di infrastrutture di accumulo e adduzione della risorsa idrica per le numerose aziende vitivinicole del comprensorio. Per la realizzazione delle azioni previste come parti integranti del I lotto dello studio (recupero delle informazioni esistenti; rilievo del territorio; analisi morfologica e geologica del territorio; analisi delle potenziali fonti di approvvigionamento; analisi dei dati di precipitazione e di falda; analisi idrogeologica; definizione di massima degli interventi e quantificazione dei costi; analisi degli aspetti paesaggistici) sono previsti circa due anni di lavoro. Contemporaneamente l’ente consortile si sta attivando per procedere alla realizzazione anche del II lotto dello studio di fattibilità, legato agli aspetti irriguo-agronomici della zona.
CALABRIA - CONVENZIONE PER FINANZIAMENTO IMPIANTI IRRIGUI AZIENDALI
E’ stata firmata la convenzione tra Federazione Calabrese delle Banche di Credito Cooperativo, Unione Regionale Bonifiche Calabria, organizzazioni agricole regionali, confidi attivi in agricoltura per finanziamenti, a condizioni particolarmente vantaggiose, finalizzati al finanziamento di impianti di irrigazione. Questo è un riconoscimento importante al sistema dei Consorzi di bonifica calabresi, che assisteranno, in chiave tecnica, le imprese interessate, nonché un esempio di rapidità ed efficienza. poichè in soli 45 giorni è stato predisposto il nuovo prodotto finanziario.
LOMBARDIA - PROLUNGAMENTO ASCIUTTA
Per consentire il completamento, da parte della società MM Metropolitana Milanese, dei lavori di manutenzione straordinaria nell’alveo tombinato del torrente Seveso, il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) ha prorogato indicativamente fino al 27 aprile p.v. l’asciutta del Naviglio Martesana relativamente al solo tratto nel comune di Milano. Nel caso, in cui i lavori fossero ultimati prima, verrà conseguentemente anticipata l'immissione dell'acqua.
GARGANO IN SICILIA
Il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, interverrà, nella mattinata di lunedì 20 Aprile p.v., alla giornata informativa “Il ruolo dei Consorzi di bonifica nella programmazione comunitaria 2014-2020 nel rispetto della normativa di cui al D.lgs. n°33/2013”, organizzata nella sede del Consorzio di bonifica 8, a Ragusa. Ai lavori interverrà anche Anna Maria Martuccelli. |