Anno XVII, n. 13 venerdì 10 aprile 2015

DEL RIO, NUOVO MINISTRO ALLE INFRASTRUTTURE: GLI AUGURI ANBI

“Esprimendo apprezzamento per l’operato del suo predecessore, siamo però sicuri che troveremo in Graziano Del Rio un serio interlocutore, di cui ammiriamo la concretezza di approccio fin dall’inizio dei rapporti di collaborazione fra A.N.B.I. ed A.N.C.I. . Augurando buon lavoro al neoMinistro delle Infrastrutture, gli confermiamo la piena disponibilità dei Consorzi di bonifica ad operare in sinergia nell’interesse del Paese come l’esperienza di #italiasicura sta a dimostrare.” Questo il messaggio, che Francesco Vincenzi, Presidente  e Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.) hanno inviato al nuovo responsabile politico di un dicastero strategico per il rilancio dell’economia italiana.

FRIULI VENEZIA GIULIA - SI RILANCIA L’INTERPORTO

"Dopo 19 anni dall'ultimo intervento di dragaggio restituiamo una prospettiva di sviluppo a Porto Nogaro ed all'intero sistema della portualità regionale. Grazie ad un'importante sinergia tra Istituzioni possiamo rimettere quest'area industriale nella condizione di lavorare": lo ha detto la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo alla cerimonia di riconsegna del cantiere per il dragaggio del fiume Corno a San Giorgio di Nogaro. I lavori prevedono lo scavo di circa duecentoquarantamila metri cubi di sedimenti, che verranno utilizzati per rinforzare gli argini del fiume Corno per circa sei chilometri e per ripristinare una barena in laguna; l'importo dei lavori ammonta a € 13.550.000,00 e la data di fine lavori è fissata al 26 Marzo 2016. Il progetto è stato elaborato dalla Regione con il decisivo apporto dei Consorzi di bonifica “Bassa Friulana” e “Ledra Tagliamento” (entrambi con sede a Udine) per la parte di riutilizzo dei sedimenti nel ripristino degli argini realizzati dai 2 enti consortili.

LOMBARDIA - EVENTO PIA NAVIGLI

Si è svolta, tra Magenta e Turbigo, un’iniziativa sul territorio nell’ambito del PIA Navigli (Progetto Integrato d'Area Navigli) per verificare lo stato d’avanzamento dei numerosi interventi previsti da questo importante Accordo di Programma, di cui è capofila il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano); tra i siti, oggetto di sopralluogo, anche i cantieri per la realizzazione di conche di navigazione e per il ripristino dello sbarramento Poirée. L’Assessore all’Expo della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, ha elogiato l’impegno ed i risultati degli enti, che con diligenza realizzano, come nel caso del PIA Navigli, interventi a sostegno della competitività e dell’attrattività della Lombardia. Durante l’iniziativa, oltre a Villa Castiglioni, sono stati visitati anche l’approdo e la segnaletica verticale di Magenta.

MARCHE - MANUTENZIONE IDRAULICA: PROTOCOLLO PER LA SEMPLIFICAZIONE

L’Assessore alla Difesa del Suolo e della Costa della Regione Marche, Paola Giorgi,  ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro), il Corpo Forestale dello Stato e le Amministrazioni Provinciali per le modalità autorizzative, il controllo ed il monitoraggio delle attività di manutenzione dei corsi d’acqua minori, semplificando i percorsi amministrativi, nonché riducendo i tempi necessari per il rilascio dei permessi autorizzativi ai proprietari frontisti. L’atto si inserisce in una strategia più ampia di difesa e valorizzazione dell’entroterra regionale. Saranno ora stipulate convenzioni tecnico-amministrative, distinte per Provincia, che avranno lo scopo di omogeneizzare su scala regionale le procedure. In particolare si prevede che le Province, in qualità di autorità idraulica, rilascino un’autorizzazione unica relativa a tipologie di interventi della durata di 12 mesi, mentre la Regione dovrà svolgere attività di coordinamento promuovendo il Protocollo presso gli Enti Locali.

TOSCANA - VERSO OBBIETTIVI COMUNI

All'indomani dell'inaugurazione della cassa di espansione della Querciola, nel comune di Quarrata, il Consorzio di bonifica Medio Valdarno (con sede a Firenze) ed il Genio Civile di Pistoia continuano nella proficua collaborazione alla ricerca delle migliori soluzioni tecnico-progettuali per aumentare il grado di sicurezza idraulica del territorio. Prossimi obbiettivi sono gli interventi strutturali, proposti alla Regione Toscana per l'inserimento nel Piano Annuale di Difesa del Suolo: lavori per la mitigazione del rischio idraulico sul Fosso Senice nel comune di Quarrata, il riassetto idraulico del bacino del Fosso Ombroncello, opere di mitigazione idraulica sul Fosso Settola di Agliana; l’importo stimato è di circa cinque milioni di euro ciascuno. “Il rapporto tra ente consortile e Genio Civile – si legge in una nota – anche alla luce del riassetto delle competenze in materia, è stato e sarà determinante sia per superare momenti di calamità sia per lavorare per la programmazione e progettazione di interventi".

CALABRIA - ORIOLO: IL PARADIGMA DI UNA FRANA

I Presidenti di Coldiretti ed Unione Regionale Bonifiche (U.R.B.I.) della Calabria si sono recati ad Oriolo, comune colpito duramente da una frana, che  tuttora sta interessando il territorio.
“Oriolo è il paradigma e l’esempio concreto di quello, che non bisogna fare – hanno sottolineato – Infatti gli eventi franosi sono noti da tempo, ma anche i soliti vincoli burocratico-amministrativi ( ad esempio, il rispetto del patto di stabilità), che non permettono gli interventi di prevenzione: nel caso specifico, l’Amministrazione Comunale aveva deliberato un mutuo di 800 milioni di euro ma, proprio per le pastoie del patto di stabilità, non è stato possibile utilizzarli ed oggi intervenire, oltre ai notevoli disagi,  costerà molto di più.” Governo del territorio, semplificazione normativa, reperimento e continuità delle risorse economiche  per un’efficace politica di prevenzione: questo è ciò che Coldiretti ed URBI stanno chiedendo alla Giunta Regionale della Calabria; nel caso di Oriolo servono subito il riconoscimento dello stato di calamità per l’agricoltura ed  un bando urgente riferito alla misura 126 del Piano di Sviluppo Rurale.  Il problema infatti è sempre lo stesso: si spendono milioni di euro, con ordinanze di Protezione Civile, per far fronte alle emergenze idrogeologiche senza una seria programmazione degli interventi di prevenzione e mitigazione dei rischi. Nel frattempo, il sistema dei Consorzi di bonifica, dopo una rapida ricognizione, metterà a disposizione uomini e mezzi per intervenire nelle situazioni più critiche.

TOSCANA - UN ANNO VISSUTO IN PRIMA LINEA

Il Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa (con sede a Venturina, in provincia di Livorno) ha compiuto un anno, subentrando ai precedenti enti consortili “Alta Maremma”, “Colline Livornesi” con l'acquisizione anche delle funzioni di Bonifica, esercitate dall'Unione Montana Val di Cecina. Il personale tecnico ed operativo, durante il 2014, è stato impegnato in numerosi interventi di somma urgenza, a seguito di forti eventi alluvionali, per un importo pari a circa trecentottantamila euro. L'anno 2014 ha visto anche l'introduzione del documento annuale di difesa del suolo, una novità promossa dalla Regione Toscana; all'interno di questo piano il Consorzio ha potuto ottenere finanziamenti per la manutenzione straordinaria degli argini del fosso Alma (100.000 euro) e di un tratto di argine del padule di Scarlino.
“Toscana Costa”, inoltre, ha ottenuto l'autorizzazione di utilizzo di alcune economie maturate a seguito di un precedente finanziamento regionale, investite per interventi di manutenzione straordinaria agli impianti idrovori di Carbonifera, Pianacce, Rinsacca e Torraccia. Fra le attività del Consorzio va anche ricordata la gestione dell'irrigazione nell'area della Val di Cornia con un volume d'acqua distribuita di circa settecentomila metri cubi ad oltre duecento aziende. Tra gli interventi di carattere strutturale è da sottolineare quello sul torrente Tripesce con il progetto delle casse di espansione: il 2014 ha visto l'approvazione del progetto definitivo e l'omologazione del primo stralcio funzionale con la realizzazione della cassa in sinistra idraulica nel comune di Cecina su circa quattordici ettari  con un investimento pari a 1.700.000 euro, finanziati da Regione Toscana, Comune di Rosignano Marittimo e Provincia di Livorno.
Un secondo intervento di riduzione del rischio idraulico interesserà il fiume Pecora: si prevede la realizzazione di una cassa di laminazione in località Scopaione di Scarlino, associata ad altre opere  complementari di sistemazione idraulica (spesa prevista: circa sette milioni di euro).

VENETO - UN AMPIO PIANO DI INTERVENTI

Il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova) è particolarmente attivo nel campo della produzione di energia rinnovabile dai salti d’acqua; sta infatti realizzando 2 impianti idroelettrici: sulla roggia Cappella Brentellona, in comune di Galliera Veneta e sul canale Unico, in località Sette Case di Marchesane a Bassano del Grappa.
L’ente consortile sta anche eseguendo numerosi lavori idraulici grazie a finanziamento pubblico: la trasformazione irrigua di 593 ettari in zona pedemontana nei comuni di Bassano del Grappa, Pove del Grappa, Romano d’Ezzelino e Rosà; interventi idraulico-ambientali sulla rete di canali e specchi acquei, che alimentano il contesto paesaggistico di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta;  il ripristino del percorso pedonale lungo le sorgenti del Tesina in comune di Sandrigo; la riqualificazione di capifonte di risorgiva e la realizzazione di aree di ricarica della falda tramite AFI (Aree Forestali di Infiltrazione) nei comuni di Bressanvido e Pozzoleone. Inoltre il “Brenta” ha ultimato il progetto di potenziamento dell’idrovora di Brentelle a favore della periferia Nordovest della città di Padova, duramente colpita dagli episodi meteorologici di Febbraio scorso. Il progetto, attualmente in fase istruttoria presso la Regione Veneto, è stato ulteriormente validato da un Accordo di Programma con le Amministrazioni Comunali di Mestrino, Rubano, Saccolongo, Selvazzano e Veggiano.
L’ente consorziale ha ultimato anche il progetto di sistemazione di un tratto dello scolo Rio Fosco a Villafranca Padovana, già finanziato dalla Regione Veneto. Infine, è in corso di definizione il progetto di un canale scolmatore dello scolo Torresino tra Marostica e Nove  da realizzarsi con la collaborazione dei Comuni ed il coinvolgimento dei proprietari frontisti.

TOSCANA - I MAGNIFICI OTTO

Proprio nelle settimane, che rappresentano il suo primo compleanno, il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca) si è arricchito di giovani capaci di contribuire a far crescere l’efficacia dell’ente. Grazie infatti al progetto “Giovanisì”, sono 8 le ragazze ed i ragazzi in forza nella struttura: di età compresa fra i 18 e i 30 anni, saranno impiegati per 6 mesi in vari settori (catasto, ufficio personale, segreteria della presidenza, sicurezza sul luogo di lavoro, ragioneria). Il rimborso spese, garantito ai nuovi lavoratori, sarà per il 50% coperto dalla Regione Toscana. Il progetto vede il coinvolgimento costante anche del Centro per l’Impiego della Provincia di Lucca.

CALABRIA - INTIMIDAZIONE AL CONSIGLIERE REGIONALE, BOVA: LA SOLIDARIETA’ DELLA BONIFICA

Di fronte al vile atto intimidatorio, che ha colpito il consigliere alla Regione Calabria ed avvocato penalista Arturo Bova, già Sindaco di Amaroni e le cui auto di famiglia sono state incendiate, è stata espressa massima solidarietà e vicinanza dai Presidenti dei Consorzi di bonifica “Ionio Crotonese” e “Ionio Catanzarese” (entrambi con sede nei rispettivi capoluoghi di provincia) ad una persona “da sempre impegnata in prima linea nelle battaglie di sviluppo del territorio. In queste tristissime occasioni è necessario far sentire tutta la vicinanza e solidarietà possibile a chi svolge funzioni pubbliche così come a tutti i cittadini, che vivono ed operano nella legalità, per isolare e ripudiare ogni forma di prevaricazione”.

 
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SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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