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Ambiente

27/04/2015

"La stesura dei Piani di Sviluppo Rurale 2014-2020 rappresenta una straordinaria occasione per unire i soggetti chiamati a pianificare e programmare il territorio; mettersi attorno ad un tavolo comune può  correttamente indirizzare i finanziamenti al fine di raggiungere gli obbiettivi ambientali stabiliti dalle normative europee”: è questo lo spirito, che anima il Protocollo d’Intesa, siglato a Roma fra ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio e Acque Irrigue), Regione Molise, Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, Unione Regionale Bonifiche Molise.
“Questo atto – precisa il Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano – testimonia l’unità di intenti, che deve esserci fra tutti i soggetti interessati per poter accedere compiutamente alle risorse europee, le uniche cui poter mirare per la gestione del  territorio. E’ un esempio assai diverso da quanto dimostrato, a livello nazionale, sull’applicazione della Direttiva Quadro Acque, la cui mancata applicazione sta costando una procedura d’infrazione all’Italia con il rischio di pesanti ripercussioni sulla competitività delle nostre aziende agricole. L’importanza di questo accordo sta nella sua replicabilità in altri territori ad iniziare, ad esempio, dai distretti dell’Appennino Meridionale. Non tutte le Regioni, però, hanno la sensibilità del Molise.”
“Il Protocollo d’Intesa –gli fa eco Vera Corbelli, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Liri Garigliano Volturno – interessa temi precipui dell’attività dei Consorzi di bonifica come la salvaguardia idrogeologica e la gestione delle acque di superficie, ma comprende anche la valorizzazione delle eccellenze territoriali. In Italia, ogni anno, si movimentano per le esigenze primarie, da una regione all’altra, 800 milioni di metri cubi d’acqua; basti pensare che, a livello mondiale, il 18% delle superfici agricole, irrigate, produce il 45% del fabbisogno alimentare del Pianeta. “
“L’intesa – aggiunge Giorgio Manes, Presidente dell’Unione Regionale Bonifiche Molise –riconosce ai Consorzi di bonifica il ruolo di enti attuatori nei comprensori finanche nel campo della produzione di energia rinnovabile.”
 “La scommessa ora sono i tempi di attuazione del Piano di Sviluppo Rurale; tergiversare significa perdere opportunità” conclude l’Assessore alle Politiche Agricole ed Agroalimentari della Regione Molise, Vittorino    Facciolla. 


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