Anno XIX, n. 44 venerdì, 24 novembre 2017

IN ITALIA CI SONO PIU’ DICHIARAZIONI  DI EMERGENZA AMBIENTALE CHE MESI DELL’ANNO!

A NAPOLI ANBI E SINDACATI INSIEME PER L’ACQUA TOUR

“DOPO GLI STANZIAMENTI, VA ACCELERATO L’ITER PER I CANTIERI DEI CONSORZI DI BONIFICA, REALTA’ DI GRANDE PROFESSIONALITA’ A SERVIZIO DEL PAESE ”

“Deve ancora finire l’anno e in Italia, in 11 mesi, sono stati già dichiarati 12 stati di calamità naturale, dietro ai quali, però, non ci sono risorse reali per rifondere i danni subiti dagli agricoltori e questo non è certo da Paese civile”: a sottolinearlo è stato il Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi  Gestione e Tutela  Territorio ed Acque Irrigue, Francesco Vincenzi, intervenuto alla tappa napoletana dell’Acqua Tour, organizzato  unitamente ai sindacati FAI-Cisl, FLAI-Cgil, FILBI-Uil, nell’ambito del Villaggio degli Agricoltori Coldiretti.
“Dobbiamo scrivere tutti insieme una pagina nuova per il Paese – ha proseguito il Presidente ANBI – ad iniziare dalla burocrazia, che deve essere alleata e non ostacolo verso un nuovo modello di sviluppo, che abbia al centro il territorio, per la cui gestione c’è oggi stanziato, a diverso titolo, circa un miliardo di euro; la professionalità dei Consorzi di bonifica ha creato un patrimonio di progetti definitivi ed esecutivi a servizio del Paese. Ora bisogna che chi di dovere renda operativa l’apertura dei cantieri.”
Sulla stessa linea sono stati i sindacati di categoria.
“I Consorzi di bonifica devono essere i principali protagonisti nella manutenzione del territorio, perché ne sono le vere sentinelle” ha indicato Raffaella Buonaguro, Segretaria Nazionale FAI-Cisl. "Valorizzare il lavoro di questo comparto – ha aggiunto - significa migliorare la qualità del cibo, stabilizzare il suolo, svilupparne risorse e potenzialità secondo un modello integrato e sostenibile. Per questo, qui in Campania, chiediamo anche l'aggiornamento di una normativa regionale, obsoleta e inefficiente."
 “Ma perché la legge di riforma dei Consorzi di bonifica in Campania, approvata ancora nel 2003, non è mai stata applicata? E che fine ha fatto la proposta di legge nazionale contro il consumo del suolo?” A chiederlo è stato invece Gabriele De Gasperis, Segretario Generale della FILBI-Uil, che ricorda anche come “i Consorzi di bonifica sono l’unico esempio di federalismo fiscale applicato, ma la politica non può pensare che la manutenzione del territorio sia a costo zero per gli investimenti pubblici.”
Si è appellata alla politica anche Sara Palazzoli, Segretaria Nazionale di FLAI-Cgil, sottolineando “la necessità di un lavoro congiunto per far conoscere l’importanza del ruolo dei Consorzi, della specificità del loro lavoro e dell’alta professionalità dei lavoratori. La stessa professionalità, cui si ricorre per intervenire a tutela del nostro fragile territorio perseguitato dal dissesto idrogeologico legato ai cambiamenti climatici.”
“In un’Italia purtroppo a due velocità è arrivato il tempo per cui al Sud la politica si assuma le sue responsabilità e, smettendo di guardare alle gestioni industriali dell’acqua ed a commissariamenti “premiali” verso propri adepti, inizi a pensare con maggiore e diversa serietà alla difesa del suolo, alla gestione trasparente della risorsa acqua –ha aggiunto Vito Busillo, Presidente ANBI Campania e Vicepresidente ANBI – I Consorzi ovunque offrono risposte concrete nel Paese ma al Sud, dove pure vi sono eccellenze da mostrare con orgoglio, i territori soffrono i commissariamenti e le imprese ancora di più. I Consorzi di bonifica della regione hanno iscritto, nel registro RENDIS presso l’ISPRA, progetti per 350 milioni di euro, anch’essi fermi nei meandri della burocrazia.”
“Non possiamo continuare a remare a vista – ha fatto  eco Massimo Gargano, Direttore Generale ANBI – Ci vuole una rotta e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Per questo, insieme ai sindacati di categoria, insistiamo sulle possibilità economiche ed occupazionali, date dallo sviluppo dell’irrigazione e dalla sicurezza ambientale in un nuovo modello di sviluppo per il nostro Paese, che metta al centro dell’agire i valori del territorio quali strumenti originali per competere sui mercati.”
“Nel rispetto dei ruoli – ha concluso Vincenzi – ANBI e sindacati sono impegnati a fare sistema, valorizzando ciò che li unisce: il ruolo centrale dei Consorzi di bonifica nello sviluppo del territorio  e delle sue eccellenze. Auspichiamo che il confronto della prossima campagna elettorale avvenga sulle scelte da attuare per un territorio, che non può più aspettare, pena l’arretrare sul fronte dello sviluppo dell’occupazione.”
Alla iniziativa sono intervenuti ed hanno assunto impegni anche il deputato, Paolo Russo, componente della Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, il Consigliere Delegato del Presidente della Regione Campania, Francesco Alfieri e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Molise, Vittorino Facciolla.


SARDEGNA - RISORSE IDRICHE: BACINI QUASI A SECCO

Il lavoro del Consorzio di bonifica Nurra (con sede a Sassari), verso il progressivo abbattimento dei ruoli istituzionali pregressi, continua senza sosta: dopo aver ottenuto appositi finanziamenti regionali per la riduzione degli importi emessi nel 2009 e nel 2010, l’ente consortile ha comunicato che anche per il 2012 le aziende consortili potranno godere di una riduzione superiore al 60%. Oltre alla riduzione dei ruoli, l’attenzione dell’ente consortile rimane alta anche sullo stato dei bacini.
Nonostante le piogge delle ultime settimane, i grafici dimostrano una continua diminuzione dei livelli di risorsa idrica presente negli invasi con dati sempre più preoccupanti: il bacino del Temo contiene 9,73 milioni di metri cubi d’acqua su 70; il Cuga 0,97 milioni su 20; il Bidighinzu 0,46 su 10 milioni. Da Febbraio ad oggi il numero e la consistenza delle precipitazioni è stato insignificante; se l’inverno non sarà particolarmente piovoso la stagione irrigua 2018 potrebbe non iniziare, provocando  conseguenze pesantissime su tutto il comparto agricolo della Nurra.
Per questo l’ente consorziale è ornato a chiedere al mondo politico locale, regionale e nazionale, uno sforzo straordinario, affinché entro i primi mesi del 2018 si concludano i 2 progetti strategici per il comprensorio: l’interconnessione con il Coghinas e l’utilizzo dei reflui di Sassari.


MARCHE - NUOVI INVESTIMENTI PER LA SICUREZZA DELLE DIGHE MARCHIGIANE

Sono in arrivo 5,5 milioni di euro ministeriali per incrementare la sicurezza delle dighe marchigiane, ma non solo: sulla diga di Castreccioni a Cingoli, gestita dal Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro), dopo una lunga attesa ed  i tempestivi interventi sul ponte, è arrivato il formale collaudo da parte del Ministero e che permetterà  all’impianto di passare dagli attuali 25 milioni di metri cubi di invaso ai futuri 45 milioni, con effetti positivi sulla riserva idrica regionale.
Grazie al finanziamento si procederà, tra l’altro, ad una generale revisione, nonchè all’ammodernamento della strumentazione topografica e geotecnica a servizio delle opere, ad una manutenzione straordinaria degli impianti, alla messa in sicurezza dei camminamenti e dei percorsi interni.
Per Gennaio è atteso anche il collaudo ministeriale della diga di Comunanza.


FRIULI VENEZIA GIULIA - AL VIA INTERVENTI URGENTI

Buttrio, Manzano e Pavia di Udine sono i comuni, che a breve verranno interessati da nuovi lavori a cura del Consorzio di bonifica Pianura Friulana (con sede a Udine).
Nella frazione di Lauzacco, che necessita di un intervento urgente di protezione civile per la sistemazione idraulica del reticolo minore, sono in appalto lavori su 2 bacini, per un importo di circa quattrocentottomila euro; l’ente consortile procederà anche all’appalto (importo: oltre centosettantamila euro) dei lavori straordinari di sistemazione idraulica del rio Rivolo nei comuni di Manzano e Buttrio.


VENETO - MANUTENTANDO…

L'impianto idrovoro di Carmason è stato oggetto di recente manutenzione da parte del Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre). Si è infatti conclusa la revisione di 2 pompe centrifughe (anno di costruzione 1933, ognuna della portata di 1.250 litri al secondo),  di un motore elettrico e di un riduttore. L’ente consortile ha inoltre provveduto ad interventi di sistemazione idraulica sullo scolo Rocolo a Massanzago, sullo scolo Roviego a Salzano, sullo scolo Orcone e sullo scolo Vandura a Santa Giustina in Colle, sullo scolo Fossa Donne a Mira.


EMILIA ROMAGNA - GIORNALISTI A LEZIONE

ANBI ed ANBI E.R., in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna e la Fondazione SIGEF  per la gestione della formazione e della professione giornalistica,  hanno organizzato un corso di aggiornamento dal titolo “Gestione del territorio: stato e prospettiva”. Il corso si è svolto nella sede della Protezione Civile a Bologna  e, nel pomeriggio, all’impianto idrovoro di Saiarino, gestito dal Consorzio di bonifica Renana (con sede nel capoluogo regionale) nel suggestivo scenario naturale dei paesaggi d’acqua, che abbracciano l’abitato ferrarese di Argenta e le campagne circostanti.
Il corso mirava a fornire le competenze necessarie su tematiche di stretta attualità, quali la complessa gestione del territorio, con particolare attenzione al governo delle risorse idriche anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto e che sempre con maggior frequenza sovvertono gli equilibri meteorologici stagionali. Intervenendo su differenti tematiche, tutti i docenti hanno illustrato lo stato dell’arte della loro attività: dagli interventi in essere ai progetti, che sarebbero necessari per garantire maggior sicurezza alle comunità insediate ed alle attività economiche, soprattutto quelle agroindustriali; incrementare la sicurezza geomorfologica del territorio da eventi, quali allagamenti, alluvioni e frane è risultato obbiettivo comune. Inoltre, un ulteriore, ma non secondario scopo, era riuscire a fornire, ai numerosi giornalisti presenti, indicazioni necessarie ad individuare soggetti istituzionali ed operativi con relative competenze nella gestione ambientale, in particolare per le situazioni di crisi.
Dopo i saluti introduttivi di Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, sono intervenuti  Massimiliano Pederzoli, Presidente ANBI Emilia Romagna; Maurizio Mainetti, Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile; Gianluca Garro, capo ufficio stampa  Struttura di Missione #italiasicura; Pier Luigi Gallozzi, Responsabile della sezione Rendis di Geo-App I.S.P.R.A.; Renato Drusiani ,dirigente di UtilItalia; Roberto Genovesi, Responsabile assistenza tecnica, divulgazione e territorio del Consorzio di 2° grado C.E.R.- Canale Emiliano-Romagnolo; Lisa Bellocchi, Presidente di  A.R.G.A. Emilia Romagna, Marche e Umbria. Nel pomeriggio, presso l’impianto idrovoro di Saiarino, sono state approfondite le tematiche idrauliche e la multifunzionalità degli impianti idrovori consortili, accompagnando i giornalisti in una visita guidata all’impianto.


VENETO - AL VIA IL PROGETTO SCUOLA 2017-18 “ACQUA, AMBIENTE, TERRITORIO”

È entrata nel vivo  la stagione 2017-2018 del progetto scuola di ANBI  Veneto: “Acqua, Ambiente, Territorio. Alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua”. Giunta alla 7° edizione, l’iniziativa racconta, ai bambini delle primarie e secondarie della regione, l’articolato mondo, nel quale operano i Consorzi di bonifica, spiegando l’importanza di un’attenta gestione delle acque, sia ai fini della prevenzione del danno idrogeologico, sia ai fini dell’irrigazione nei campi. Il progetto si rivolge complessivamente a 10 istituti scolastici, uno per comprensorio consortile. Oltre alla lezione introduttiva, “Acqua, Ambiente, Territorio” prevede laboratori multimediali e un’uscita, a primavera, in un punto di interesse del territorio consortile (in genere, un’opera idraulica). Il progetto si conclude con la giornata plenaria, in cui i bambini di tutte le scuole si riuniscono per presentare i propri lavori didattici. Tra gli aspetti, che caratterizzano il progetto figurano i laboratori, nei quali i bambini possono cimentarsi con le tecnologie multimediali. Quattro i moduli sul tema della gestione dell’acqua: ‘Spot market’, in cui gli elementi base della comunicazione pubblicitaria vengono prima analizzati e poi messi in pratica, dai piccoli creativi, in campagne di sensibilizzazione;  ‘Fotografa una storia’, finalizzato alla realizzazione di un racconto fotografico;  ‘Documentiamo e documentiamoci’, nel quale le classi creano un libro di foto e testi per raccontare il mondo delle Bonifiche; ‘Vira…l…video’, nel quale scenografi, registi e attori ‘in nuce’ si cimentano in brevi video finalizzati ad una comunicazione virale. Per il progetto scuola sono già state calendarizzate le attività didattiche negli istituti Cornaro di Cittadella, Parenzo di Rovigo, Toniolo di San Stino di Livenza, Casteller di Paese, Enrico Fermi di Santa Maria di Sala, Val Liona a Pederiva di Grancona ed alla scuola media unificata di Pozzonovo.


TOSCANA -PARTITO IL PROGETTO “LA MIA CARRARA”

Con la costituzione dell'associazione temporanea di scopo, che vede firmatari il Comune di Carrara, la società AMIA ed il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca), si è avviato ufficialmente il progetto 'La mia Carrara' finalizzato all'assunzione, a tempo determinato, di 28 persone in cerca di lavoro ed inattive, residenti a Carrara, iscritte alle liste di collocamento e che verranno impiegate in lavori di pubblica utilità. Il progetto (circa trecentomila euro) è finanziato per il 52% dalla Regione Toscana.
I nuovi posti di lavoro verranno attivati con contratto part time: 12 occupati lavoreranno 10 mesi per l’ente consorziale e verranno impiegati in interventi nel Fosso della Macchia e sul torrente Carrione; contemporaneamente AMIA seguirà con 16 persone, assunte per 12 mesi, lavori che verranno svolti su superfici urbane, tra cui la pulizia di caditoie e di vecchi canali irrigui: tutte attività, che contribuiranno al recupero di zone degradate ed a favorire il recupero idrogeologico di aree naturali sensibili. La zona di Carrara è, infatti, individuata come area di crisi ed è pertanto ammessa a presentare progetti di pubblica utilità, che favoriscano l'occupazione di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro, inoccupati, disoccupati di lungo periodo e persone, che si trovano ai margini del mercato del lavoro e che non possono usufruire di altri ammortizzatori sociali.
La cura del territorio e la sua sicurezza possono così  creare nuova occupazione, proseguendo  un progetto, che l’ente consorziale aveva  già sviluppato negli anni scorsi.


LOMBARDIA -INIZIATE LE VOTAZIONI CONSORTILI NEL MANTOVANO

Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po (con sede a Mantova), si rinnova per il quinquennio 2018-2022; per facilitare la partecipazione, i seggi per le votazioni sono itineranti nei principali centri del comprensorio ed  aperti fino al 7 Dicembre p.v. secondo un calendario reso noto sul sito www.gonzagaxpo.it  . Comune è però l’orario: dalle ore 9.30 alle ore 16.30.


EMILIA ROMAGNA - VERSO LE ELEZIONI: PARTITA LA MACCHINA ORGANIZZATIVA

Sono state indette, per i giorni dal 12 al 18 Febbraio 2018, le elezioni per la nomina del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di bonifica Emilia Centrale (con sede a Reggio Emilia), concludendo i due anni circa di gestione commissariale a seguito dell’annullamento delle elezioni di Dicembre 2015. Rispetto al passato il nuovo regolamento elettorale del Consorzio ha introdotto alcune importanti innovazioni: in primo luogo, le elezioni non si terranno in un’unica giornata, ma nell’arco di un’intera settimana, in cui l’nte consortile predisporrà alcuni seggi fissi ed altri “itineranti”, che toccheranno vari comuni del comprensorio; in secondo luogo, l’elenco dei consorziati ammessi al voto, in proprio o per delega, sarà predisposto con largo anticipo dagli uffici consorziali per garantire la massima speditezza nell’attività ai seggi. Per qualsiasi informazione gli interessati possono consultare il sito del Consorzio – www.emiliacentrale.it alla Sezione ELEZIONI 2018 oppure chiamare il numero verde 800 235320.
L’ “Emilia Centrale” ha anche informato di aver dato il via alla ricerca di personale per l’attività ai seggi e che riguarda  8 Presidenti di seggio effettivi e 2 Presidenti di seggio supplenti, 16 scrutatori effettivi e n. 4 scrutatori supplenti. Per i presidenti e per gli scrutatori è necessaria l’iscrizione all’Albo Comunale delle persone idonee all’Ufficio di Presidente di Seggio Elettorale. I presidenti e gli scrutatori non dovranno essere dipendenti del Consorzio di bonifica, né candidati alle elezioni o anche parenti entro il terzo grado di candidati.
Sono inoltre previste attività di formazione con partecipazione obbligatoria, per circa sei ore  e di allestimento dei  seggi elettorali. Alcuni seggi (indicativamente 5) saranno fissi in una data località; altri (indicativamente 3) saranno itineranti e si sposteranno, giorno per giorno, in diversi comuni del comprensorio di bonifica, offrendo così al corpo elettorale una nuova opportunità di esprimere la propria preferenza.  Coloro, che fossero interessati a svolgere le attività di Presidente di seggio o di scrutatore e sono in possesso dei prescritti requisiti, devono far pervenire, entro la data del 20 Dicembre 2017, la loro manifestazione di interesse all’ente consortile.


LOMBARDIA - APPROVATO  BILANCIO PREVENTIVO 2018

Durante la seduta del Consiglio di Amministrazione consortile, che ha inaugurato la nuova sala riunioni nella sede del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi a Milano, è stato approvato il bilancio di previsione 2018 dell’ente.; così come configurato, il budget permetterà di completare il percorso avviato per lo sviluppo delle nuove funzioni assegnate da Regione Lombardia ed il consolidamento delle attività tradizionali di servizio all’agricoltura.
L’ente consortile si propone inoltre di proseguire il miglioramento e la valorizzazione del reticolo anche a fini ambientali, turistico-ricreativi, energetici. Per il nuovo anno non sono previsti consistenti incrementi di entrate straordinarie, legate a grandi progetti di investimento regionali e statali; i nuovi programmi di sviluppo a favore delle reti di bonifica ed irrigazione, attualmente in corso, esplicheranno i loro effetti solo a partire dal biennio 2019-2020. L’ente consorziale  sta attuando una politica tesa, da un lato, ad aumentare sempre più l’efficienza di gestione, diversificando le fonti di entrata  e dall’altro a contenere i costi di esercizio (senza pregiudicare o ridurre però la qualità e il livello dei servizi offerti) attraverso una ponderata riorganizzazione del personale ed una puntuale azione di revisione.
Questa pianificazione permetterà nel 2018 di liberare risorse, ancorché limitate, per l’avvio di un piano di manutenzioni straordinarie sulla rete consortile, totalmente autofinanziato. Pur nelle attuali condizioni di contenimento dei costi gestionali, “ETVilloresi” sta fortemente investendo in termini progettuali per incrementare lo sfruttamento idroelettrico delle acque distribuite. A seguito della nuova ridelimitazione regionale, con l’inserimento, nel comprensorio consortile, delle aree pedemontane a Nord del Canale Villoresi, centrali saranno le tematiche legate alla gestione dei reticoli minori ed alla difesa del suolo. E’ poi in fase di definizione il nuovo Piano di Classifica degli immobili.


VENETO - APPROVATO  NUOVO PIANO DI CLASSIFICA

Con l’approvazione da parte della Giunta della Regione Veneto  si è concluso l’iter del nuovo Piano di Classifica degli Immobili nel comprensorio del Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, in provincia di Venezia).
Il Piano di Classifica è uno strumento fondamentale per i consorziati, perché calcola il beneficio, che ciascun immobile trae dall’azione dell’ente consortile e, di conseguenza, quanto ciascuna unità contribuirà a finanziare il funzionamento. Per fare questo  è stato necessario un grande  lavoro, che ha impegnato la struttura tecnica consorziale in analisi morfologiche, idrauliche, catastali ed estimative su un territorio di circa centoventimila ettari, comprendente 81 impianti idrovori, 2000 chilometri di canali, 500 chilometri di argini ed innumerevoli altri manufatti idraulici; inoltre è stata coinvolta l’Assemblea dei Sindaci in una serie di incontri conoscitivi.

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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