Anno XVIII, n. 37 venerdì, 7 ottobre 2016

VINCENZI: “ LA CULTURA DEL FARE, UNICA RISPOSTA ALLE NECESSITA’ DI SVILUPPO  DEL TERRITORIO ED ALLE RICHIESTE DELLE SUE COMUNITA’ ”

"Opere idrauliche, come la cassa di espansione sul canale Burla a salvaguardia della città di Parma,  rappresentano la  risposta più utile, che i Consorzi di bonifica sono in grado di dare alle comunità – ha dichiarato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) - L'Italia è caratterizzata da un territorio idrogeologicamente fragile e la manutenzione idraulica è prioritaria. ANBI collabora costantemente con la Struttura di Missione #italiasicura, con cui ha presentato il Report “Manutenzione Italia. Azioni per l’Italia Sicura”, dove sono indicati 3.574 progetti di intervento perlopiù definitivi ed esecutivi (abbisognano solo del finanziamento) per ridurre il rischio idrogeologico nel Paese; l’investimento pluriennale supera gli otto miliardi di euro, ma bisogna ricordare che, in Italia, si spendono annualmente due miliardi e mezzo per riparare i danni da frane ed alluvioni, senza contare le perdite in vite umane e le pesanti conseguenze economiche sullo sviluppo di un territorio.
Il Piano ANBI, che in Emilia Romagna prevede 820 interventi per oltre 976 milioni di investimento, creerebbe inoltre circa 50.000 nuovi posti di lavoro. Con l’inaugurazione della cassa di espansione sul canale Burla,  il Consorzio di bonifica Parmense ha dato un esempio, mantenendo non solo una promessa verso chi aveva subito allagamenti, ma interpretando al meglio il ruolo di ente pubblico operativo, rapido e funzionale.”


TOSCANA - PREVISTI GRANDI INTERVENTI IN VERSILIA

E’ di 3.100.000 euro, l’ avanzo di amministrazione maturato negli anni dal Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord (con sede a Viareggio, in provincia di Lucca),che verrà investito interamente in Versilia: per ridurre il contributo di bonifica  e per realizzare nuove opere per la sicurezza idraulica; tra queste, in programma ci sono anche la realizzazione del magazzino unico e centralizzato per tutto il comprensorio consortile (con una tensostruttura prevista alla sede della Migliarina) e l’automatizzazione dei 24 impianti idrovori della costa, in modo da aumentare l’efficienza ed abbattere i costi di gestione fino ad oggi particolarmente onerosi.
Inoltre, è prevista la copertura del cofinanziamento delle opere, per cui l’ente consortile aveva richiesto uno stanziamento ala Regione Toscana: il consolidamento dell’argine circondariale del Fiume Versilia, tra la località Ranella e Cinquale (227.000 euro), la realizzazione di muri e argini sul canale Trebbiano a Lido di Camaiore (130.000 euro), l’adeguamento della sezione dell’alveo e delle arginature nel bacino di bonifica di Ponente, in frazione Piano di Mommio a Massarosa (184.000 euro), gli interventi per la riduzione del rischio idraulico dell’abitato di Filettole, a Vecchiano; mettere sul piatto una cifra così importante  garantisce un maggior punteggio nella graduatoria delle opere, che saranno finanziate dalla Regione, facendo aumentare, probabilmente in modo decisivo, le chances  di realizzazione.


VENETO - INTERVENTO DI RIPRISTINO SPONDALE

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre) ha realizzato alcuni interventi di ripristino delle erosioni arginali lungo il fiume Zero nei comuni di Resana e Vedelago: si tratta di opere complementari, che si sono rese necessarie a seguito di un precedente intervento realizzato per ripristinare i danni provocati dagli eventi alluvionali, verificatisi nel Settembre 2006. Per perfezionare l’opera  si è provveduto a modificare la tipologia dei rinforzi arginali, adeguandoli meglio alla consistenza della portata del fiume Zero anche su indicazione dell’Ente Parco del Sile.
Oltre a creare continuità nella viabilità a lato del fiume, necessaria per gli interventi di manutenzione idraulica, è stata prevista anche la riforestazione dell’argine destro grazie alla posa di una nuova siepe a “piante sfalsate” con specie arboree e arbustive autoctone quali il pino campestre, il frassino, il carpino bianco, la farnia, l’acero campestre,  il melo selvatico, la rosa canina, il nocciolo e il biancospino; spesa complessiva:  oltre centoquarantamila euro.


EMILIA-ROMAGNA - SISTEMATE STRADE APPENNINICHE

Lavoro, turismo sociale ed enogastronomico, arte e cultura sono le priorità, che Cerignale, attivissimo Comune dell’alta Val Trebbia, si è dato come insieme di traguardi da raggiungere grazie all’impegno della comunità e di chi ha a cuore le sorti dell’Appennino e della sua gente laboriosa, che presiede il territorio. In questo scenario, però, alcune ripercussioni negative degli eventi alluvionali del Settembre 2015 avevano lasciato un segno, che pareva indelebile.
Il Consorzio di bonifica di Piacenza (con sede nella città capooluogo) è intervenuto in aree mirate e ora, insieme all’Amministrazione Comunale,  ha inaugurato la risistemazione di alcune strade riportate ad un’adeguata ed utile viabilità. Si è provveduto ad erigere un muro di contenimento, lungo quasi ottanta metri, in località Oneto; oltre a questo, il consolidamento ha visto  la contestuale realizzazione di un’opera di drenaggio sotterraneo “in cunetta” ed il ripristino di un muro in pietrame all'imbocco della strada, in località Cerignale.


LOMBARDIA - AVVIATO IL  RESTAURO DI UN’AVANGUARDIA STORICA

I lavori di recupero di Ponte Arlotto sono iniziati; resi necessari dalla situazione di degrado delle finiture esterne e del manto di copertura, i lavori riguarderanno la pulitura, il consolidamento ed il risarcimento degli intonaci delle facciate, nonché l’impermeabilizzazione della copertura. L’impianto idrovoro di Ponte Arlotto, situato alla foce del canale Rio di Mantova nei pressi di Porto Catena, è stato progettato agli inizi degli anni Trenta e ha il compito di regolare i livelli idrici del canale, difendendo la città di Mantova durante le piene del fiume Mincio; ad occuparsi dei lavori, sarà il Consorzio di bonifica Territori del Mincio (con sede proprio nella “città di Virgilio”).
L’edificio, all’avanguardia nel momento della costruzione, è composto da un corpo centrale sorretto da arconi in cemento armato e da 2 torrette laterali in mattoni con al loro interno le cabine elettriche ed i trasformatori di energia; dalla strada  si accede agli impianti elettromeccanici, salendo una lunga scalinata in marmo di Verona.
Gli agenti atmosferici, l’inquinamento e la difficile manutenzione a causa della locazione a cavallo del Rio, hanno però ammalorato la struttura e ora bisogna porvi rimedio senza che  nessun problema strutturale o di cedimento sia presente. Elemento aggiuntivo di estrema importanza sarà fornire la struttura di un impianto di illuminazione esterna.
L’intervento di ripristino delle facciate di Ponte Arlotto  verrà eseguito in fasi successive. Regione Lombardia ha concesso un finanziamento di 30.000 euro per queste opere, ma per restaurare le facciate, che sono in intonaco pigmentato, il progetto complessivo prevede una spesa di  oltre centotrentamila euro, per cui l’ente consortile, insieme al Comune,  parteciperà ad un bando finalizzato ad ottenere fondi per “Mantova capitale”.


VENETO - PICCOLA MANUTENZIONE PREVENTIVA

Il Consorzio di bonifica Veronese (con sede nella città capoluogo) ha provveduto ad una profonda pulizia del Vaio del Ghetto in località Arbizzano di Negrar. L’intervento, effettuato in accordo con l’Amministrazione Comunale, ha avuto  anche la finalità di evitare infiltrazioni d’acqua, che avrebbero potuto creare problemi all’edificio che si affaccia sul piccolo invaso.


TOSCANA - CONVENZIONE SULLE TERZE CATEGORIE

Cresce il ruolo del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo) nella gestione della manutenzione di torrenti e fiumi: lo dimostra la stipula della convenzione con la Regione Toscana  per la gestione degli interventi sui corsi classificati di terza categoria idraulica e che prevede il finanziamento di lavori per circa un milione e seicentomila euro.
L’accordo prevede lavori sul torrente Faella, nel comune di Piandiscò (300.000 euro) e sul torrente Ponterosso, nei comuni di Figline e Incisa Valdarno; interessato, con interventi  per  700.000 euro, anche il fiume Arno  nei tratti, che ricadono nei comuni di Castel Focognano, Capolona, Subbiano, San Giovanni Valdarno, Figline e Incisa Valdarno. Il tratto di torrente Cerfone, che attraversa i comuni di Arezzo, Anghiari e Monterchi, vedrà interventi per 180.000 euro; infine, lavori anche sul fiume Tevere e sul torrente Afra nel comune di Sansepolcro (276.000 euro).


LOMBARDIA - COME TI SALVO IL PESCE DEL CANALE DI BONIFICA

Una soluzione efficace per gli animali e l’ambiente: è quella attuata dal Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po (con sede a Mantova)  in collaborazione con la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee (F.I.P.S.A.S.) per ovviare al fenomeno della moria dei pesci nei canali, un fenomeno, che può accadere quando i canali, tra Settembre ed Ottobre, vengono svasati, per essere pronti a scolare le acque piovane autunnali.
E’ stato in comune di Quistello che si è inaugurata la convenzione sottoscritta con la F.I.P.S.A.S. mantovana per recuperare la maggior quantità di pesce vivo possibile dal canale Gronda Sud; a differenza che in tanti altri punti della rete di bonifica, dove i pesci riescono a svernare anche con i canali “in assetto scolante”, nel canae Gronda Sud la fauna ittica sarebbe destinata a perire creando anche disagi per i residenti, dovuti alla putrefazione.
Al fine di preservare la fauna ittica presente nei canali, da quest’anno si è provveduto anche a modificare il piano degli svasi della rete irrigua con il preciso intento di evitare che le temperature miti di questo inizio d’autunno potessero determinare condizioni compromettere la sopravvivenza ittica.


LAZIO - CONSORZIO DETECTIVE

Con l’ausilio del locale Consorzio di bonifica Valle del Liri, i Carabinieri della Compagnia di Cassino hanno posto sotto sequestro un’area incolta di circa trecento metri quadri nella periferia del comune e già nota per gli sversamenti di liquidi rossastri, che la caratterizzavano. Ripulita l’area, i militari sono riusciti ad individuare la sorgente, da cui sgorgava acqua visibilmente inquinata da olio e idrocarburi, riconducibili a rifiuti industriali. Con l’aiuto del Gps in dotazione all’ente consortile, si è poi potuto risalire al proprietario dell’appezzamento, avviando un’indagine per individuare i responsabili dell’inquinamento. 


PIEMONTE - UNA MOSTRA CELEBRATIVA

Il Museo Borgogna  di Vercelli ha  aperto la nuova stagione della rassegna “L'Arte si fa sentire” con un importante evento, che coinvolge non solo la città, ma tutto il territorio regionale: ricorrono, infatti, i 150 anni dall' apertura del Canale Cavour, l'imponente opera di ingegneria idraulica, che ha cambiato la coltura del riso e la cultura del lavoro nella pianura piemontese.
Nell'ambito di queste celebrazioni il Museo, insieme alla Coutenza Canali Cavour , all’ Associazione Irrigazione Ovest Sesia (entrambe con sede a Vercelli) ed all' Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara), nonché  in collaborazione con il Museo Regionale di Storia Naturale di Torino, ha organizzato  l'esposizione “150° del Canale Cavour”; visitabile fino al 13 Novembre p.v., la mostra propone un percorso nella storia del Canale Cavour attraverso la riproduzione di foto d’epoca, nonché  una selezione di interessanti ed unici documenti provenienti dall’Archivio Storico dei Canali Cavour.


EMILIA ROMAGNA - SERATA CINEMATOGRAFICA

A Mezzolara di Budrio, “Acqua Campus”, il polo di ricerca scientifica del Consorzio di 2° grado Canale Emiliano Romagnolo – C.E.R.(con sede a Bologna) sul risparmio idrico e l’irrigazione di precisione, ha ospitato una delle tappe della prestigiosa rassegna itinerante di film documentari  “Estate doc 2016”, organizzata da D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna  e giunta alla VII edizione: è stato presentato  “LE ACQUE DELL'ANIMA - In viaggio con BJORN LARSSON NEI PAESAGGI EMILIANI’, per la regia di Enza Negroni. Il diario di Björn Larsson è un viaggio geografico nel territorio bolognese lungo  il percorso delle acque. Bologna, città di canali nascosti e sotterranei, antica capitale della seta rappresenta, nel viaggio dello scrittore svedese, una tappa dell’itinerario, che inizia sull’Appennino bolognese e si conclude nella Bassa, nei pressi di Budrio, seguendo il flusso ed il movimento delle acque; l’itinerario, oltre che geografico, è anche interiore: ogni frammento di paesaggio è un possibile luogo di esplorazioni letterarie e di ambientazioni fantastiche, delineando percorsi, che spaziano tra generi di scrittura conosciuti, a volte inattesi e pieni di suggestioni.
La proiezione è stata preceduta da una visita all’Acqua Campus, azienda agricola, dove vengono impiegate le tecnologie e le ricerche più avanzate sull’innovazione in irrigazione, abbinato ad un area dimostrativa sulle tecnologie irrigue d’eccellenza per la distribuzione aziendale e consortile. 


LOMBARDIA - L’AVVIO DI OTTOBRE TRA VINI, GIORNATE ECOLOGICHE, FIORI E SAPORI

Legambiente ha  organizzato “Puliamo il mondo … dei fontanili”, un appuntamento civico  per migliorare il territorio tra Pantigliate e Peschiera Borromeo; l’iniziativa, in particolare, si inseriva nell’ambito del progetto “DIFOINFO Connessione ecologica di fontanile in fontanile nell’Est Milanese”, attuato da una serie di enti, dove  il Consorzio di bonifica  Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) è capofila e finalizzato al ripristino dei biocorridoi attraverso  la riqualificazione dei fontanili.


SARDEGNA - GRUPPO DI LAVORO

Si è riunito, a Cagliari, il Gruppo di Lavoro ANBI “Acqua, Multifunzionalità e Consorziati”, che coinvolge ANBI Piemonte, Sardegna e Lombardia. Si è parlato, fra l’altro, dell’organizzazione, nei prossimi mesi, di 3 convegni  da tenersi nelle regioni  partecipanti all’incontro; gli esiti dei lavori verranno poi presentati all’Assemblea ANBI 2017. 

 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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