Anno XVII, n. 34 martedì, 6 ottobre 2015

VINCENZI: “NON POSSONO ESSERE LE EMERGENZE O GLI OBSOLETI VINCOLI BUROCRATICI A DETTARE I TEMPI DELLA MANUTENZIONE IDROGEOLOGICA DEL PAESE”

“Di fronte alla vicenda del ponte di Olbia, concausa dell’alluvione dell’abitato, non si può che restare esterrefatti: è stato ricostruito con gli stessi difetti idraulici del precedente, perché così prevedeva un dettato burocratico, costringendo ora ad abbatterlo per evitare più gravi conseguenze per la popolazione! Di fronte a tanta incompetenza, sono orgoglioso di presiedere un’associazione, che rappresenta i Consorzi di bonifica, nei cui organi amministrativi siedono rappresentanti veri del territorio, tra cui i sindaci, garanzia di interventi in sintonia con le esigenze del territorio. Si chiama autogoverno secondo il principio di sussidiarietà ed è l’antitesi delle pastoie burocratiche, causa spesso di danni, per i quali nessuno paga.” 
Si è sfogato così Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), che ha proseguito:
“Non possono essere le emergenze a dettare i tempi della manutenzione idrogeologica del Paese! Oggi tutta l’attenzione è dedicata alle grandi aree urbane sulla scia dell’emozione causata da recenti, tragiche alluvioni. I problemi, però, non nascono ai confini comunali; c’è bisogno anche di finanziare un piano di manutenzione straordinaria della rete idraulica minore, spesso inadeguata di fronte ai cambiamenti climatici in atto. Laddove messi nelle condizioni di intervenire come recentemente nel piacentino e nel trevigiano, i Consorzi di bonifica dimostrano di saper intervenire preventivamente per evitare gravi conseguenze al  territorio.”
“Ogni anno – ha aggiunto Pietro Zirattu, Presidente ANBI Sardegna – presentiamo il Piano Nazionale per la Riduzione del Rischio Idrogeologico con interventi perlopiù immediatamente cantierabili, i cui lavori cioè possono iniziare subito. In Sardegna ne abbiamo pronti  5  per un importo complessivo superiore ai 53 milioni di euro. La stesura di questi progetti l’abbiamo finanziata con nostre risorse, ma non basta, perché le criticità sono ben di più; per questo, abbiamo chiesto alla Regione Sardegna di istituire un fondo progettazioni, secondo priorità concordate, per essere pronti nel momento, in cui fossero disponibili nuove risorse. Il rischio infatti è di non essere preparati al momento opportuno, facendo slittare i tempi o peggio perdendo i finanziamenti. Aspettiamo la prossima alluvione per decidersi ad intervenire?”


TOSCANA - CONFRONTO SU ESPERIENZE INNOVATIVE

ANBI Toscana ha presentato ad Expo Milano lo stato dell’arte del lavoro per i Contratti di Fiume, un mese prima del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume, che si terrà nel capoluogo lombardo a metà del mese di Ottobre.  Il workshop “I contratti di fiume come modelli per la governance integrata delle acque: le esperienze di Toscana e Lombardia a confronto” è stato preceduto dalla presentazione de “La Toscana dei fiumi e dell’ambiente”, carta multimediale delle realizzazioni e dei progetti d’eccellenza dei Consorzi di bonifica toscani. A Novembre 2014, gli enti consortili toscani avevano lanciato la sfida per avviare 8 Contratti di Fiume nei loro territori; a 10 mesi di distanza sono 6 i percorsi avviati con il coinvolgimento dei Comuni e di molte associazioni, comitati, singoli cittadini..


VINCENZI: “DAI LAVORI DI COMMISSIONE IN SENATO, UN ULTERIORE RICONOSCIMENTO ALLA FUNZIONE AMBIENTALE ED INNOVATRICE DELLA BONIFICA E DEI SUOI CONSORZI”

“Esprimiamo grande soddisfazione che il disegno di legge contenente disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, approvato dalla Commissione Territorio, Ambiente, Beni Ambientali del Senato, abbia inserito  l’ANBI, fra i soggetti consultabili per i problemi legati alla difesa del suolo e della gestione delle acque irrigue. Ciò grazie ad un emendamento, per la cui approvazione ringraziamo il Presidente di Commissione, Giuseppe Marinello, ed il relatore, Stefano Vaccari, con i quali è stato svolto un proficuo rapporto di confronto e collaborazione.”
A sottolinearlo è stato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue (ANBI), che ha proseguito:
“La modifica apportata conferma e riconosce il ruolo innovatore svolto dall’azione dei Consorzi di bonifica anche nell’ottimizzazione d’uso delle risorse naturali, ad iniziare da quella idrica, nonché nella costante ricerca applicativa di tecnologie a basso impatto ambientale, come testimonia la crescente produzione di energia rinnovabile, derivata da centrali idroelettriche anche mini e micro, nonchè dall’utilizzo di pannelli fotovoltaici. Queste funzioni, unite alle attività istituzionali quali salvaguardia idrogeologica e  gestione dell’irrigazione, fanno dei Consorzi di bonifica, una realtà di straordinaria attualità, basata su moderni principi quali autogoverno, sussidiarietà, federalismo, democrazia e determinante per un modello di sviluppo, che abbia al centro il territorio e le sue peculiarità.”


VENETO - NUOVA AREA UMIDA

Il Consorzio di bonifica Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre) ha completato le operazioni preliminari per la realizzazione di un’area umida lungo lo scolo Zeretto in comune di Mogliano Veneto. Il progetto (importo complessivo di € 1.112.913,00) si inserisce nel piano per il disinquinamento della laguna di Venezia: con questi lavori si arriverà a ridurre fortemente i carichi inquinanti di azoto e fosforo. Grazie a questo intervento, si stanno realizzando opere, che mitigheranno anche il rischio idraulico in un’area soggetta ad esondazioni da parte del fiume Zero. I lavori prevedono la realizzazione di una “trappola” per sedimenti, di un’area umida dell’estensione di quasi un ettaro e di un manufatto di intercomunicazione tra i 2 corsi d’acqua per la laminazione del picco dell’onda di piena . A completamento dell’intervento, infine, è previsto l’adeguamento del sistema di scoline esistenti per concentrare le immissioni in 3 soli punti, presidiati da valvole antiriflusso. L’area umida, caratterizzata dall’alternanza di zone d’acqua a diversa profondità o emerse, fittamente vegetate con specie igrofile, permetterà un abbattimento di azoto pari a circa duemila tonnellate all’anno, completando il miglioramento idraulico del bacino dello scolo Zeretto già oggetto di un precedente intervento, rientrante tra le opere complementari alla realizzazione del Passante di Mestre, per un importo di circa un milione e mezzo.


TOSCANA - E’LA MANUTENZIONE, IL SEGRETO DEL COMUNE PIU’ SICURO D’ITALIA

E’ in fase di avvio una vera e propria campagna di risistemazione delle sponde su tratti di diversi corsi d'acqua, ricadenti nel territorio comunale di Calenzano. Grazie alla collaborazione con l'Amministrazione Comunale, nei mesi scorsi sono state individuate alcune criticità localizzate, per le quali sono state necessarie la verifica e la progettazione da parte dei tecnici consortili. Al termine della stagione estiva, periodo in cui grazie allo sfalcio della vegetazione è possibile controllare lo stato delle sistemazioni idrauliche lungo i corsi d'acqua, hanno preso il via una serie di importanti interventi di ripristino, consolidamento e rimozione di sedimenti, necessari per rinforzare argini e sponde prima delle piogge autunnali. Nello specifico il Consorzio di bonifica Medio Valdarno (con sede a Firenze) è intervenuto e sta intervenendo sui torrenti Marinella di Travalle, Marina, Rio del Fossone, Borro dello Stracchino. Calenzano ha infrastrutture idrauliche rilevanti che, grazie al lavoro dell’ente consorziale e dell’Amministrazione Comunale, le hanno fatto conquistare il titolo di “comune più sicuro d'Italia per il rischio idraulico”.


MARCHE - UNA GRANDE AZIONE PREVENTIVA

Sono ben 412 i cantieri avviati durante l’estate dal Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro) in vista dell’autunno appena iniziato. E’ l’altra faccia della medaglia, che ha visto l’ente consortile impegnato, durante le settimane siccitose di solo poco tempo fa, ad ottimizzare la distribuzione irrigua dagli invasi di Mercatale, Castreccioni, Gerosa, San Ruffino e Rio Canale.


VENETO - ATTIVITA’ SUL TERRITORIO

Il Consorzio di bonifica Brenta (con sede a Cittadella, in provincia di Padova), pressoché conclusa una stagione irrigua lunga ed impegnativa, ha recentemente completato alcuni  lavori a carattere straordinario su bocchetto Camerini  in comune di Piazzola sul Brenta, scolo Vanezà in comune di Campodoro, scolo Paluella in comune di Montegalda, bocchetto Barchessa in comune di Campodoro, scolo Biancolino in località Taggì di Sotto nel comune di Villafranca Padovana, scolo Frascà in località Sarmeola nel comune di Rubano. L’ente consortile sta inoltre procedendo con interventi su roggia Tessara in comune di Grisignano di Zocco, roggia Castellaro a Poianella di Bressanvido, r o g g i a Moneghina in comune di Grumolo delle Abbadesse, roggia Trona, scolo Frontal in comune di Mussolente; sulla roggia Paluella in comune di Montegalda si sta infine procedendo anche alla costruzione di una nuova idrovora.  


PUGLIA - PROFICUO DIALOGO

Nella sede del Consorzio di bonifica Ugento Li Foggi, ad Ugento in provincia di Lecce, si è tenuto un incontro tra il vertice consortile ed il Comitato Unitario per lo Sviluppo di Frigole e del Litorale Leccese. Al centro del confronto c’è stato il tema del contributo di bonifica, sviscerato in ogni sua implicazione ad iniziare dal Piano di Classifica, determinante nel definire il beneficio goduto dall’attività consorziale e su cui calcolare quanto dovuto; tale importante strumento è stato approvato dalla Regione Puglia ed inviato a tutti i Comuni del comprensorio per la pubblicazione negli Albi Pretori. L’ammontare complessivo del contributo di bonifica dovuto al Consorzio è pari a €. 3.124.635,00. L’incontro è stato definito utile ed interessante dagli intervenuti; per questo è stato deciso di avviare un canale di confronto tra cittadini ed ente consortile.


TOSCANA - ACCORDO PRIMO IN REGIONE

Sarà il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno (con sede ad Arezzo ) in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese a gestire la manutenzione ordinaria del locale reticolo idraulico di competenza delle Province di Arezzo e Siena. Si tratta del frutto di un accordo, con il quale si affidano, nelle mani di un unico gestore, aspetti importanti come la tutela idraulica e la salvaguardia del territorio. L’ente consortile potrà così garantire continuità agli interventi ed omogeneità nei progetti. La convenzione stipulata permetterà di sviluppare azioni congiunte per lavori di manutenzione su tratti molto sensibili, che attraversano centri abitati e da troppo tempo rinviati creando esondazioni, danni e disagi ai cittadini. L’ente consortile aretino è  il primo a fare da catalizzatore della normativa regionale, stimolando le 2 Amministrazioni Provinciali a trovare un accordo su quello, che è un obbligo di intervento da parte della Regione Toscana: la convenzione ha permesso così di recuperare un finanziamento regionale di 510.000 euro, che altrimenti sarebbe andato perso. Sono previsti vari interventi a beneficio del Canale Maestro; l’ente consortile si è impegnato a realizzare tutti questi interventi entro il 31 Ottobre p.v., contando sulla propria efficienza e capacità di azione.


LOMBARDIA - PER UN TURISMO SOSTENIBILE ITALO-SVIZZERO

In chiusura della Settimana Europea della Cooperazione, si è tenuto a Crodo un workshop, organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Segretariato Tecnico Congiunto del Programma Italia-Svizzera, dedicato al tema del turismo sostenibile tra passato e futuro della cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera. Attraverso 4 distinti tavoli (“cultura”, “aree protette”, “offerta transfrontaliera integrata”, “turismo e mobilità integrata e sostenibile”) aperti a tutti i referenti di progetti italo-elvetici, che hanno sviluppato il tema specifico del turismo sostenibile durante il  periodo 2007-2013, si è tentato, partendo da quanto già realizzato, di stimolare idee e collaborazioni per nuove progettualità rispetto al Programma Operativo IT-CH per il periodo 2014-2020, già presentato in Commissione Europea. Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi (con sede a Milano) sta già lavorando alla definizione di possibili progetti da presentare all’apertura dei bandi nell’ottica dello spirito, che caratterizza l’Interreg, finalizzato a generare un significativo sviluppo della cooperazione valorizzando, in una logica di rete, le risorse di cui dispongono le aree di frontiera.


EMILIA-ROMAGNA - PER IL TERRITORIO

C’era anche il Consorzio di bonifica di Piacenza (con sede in città) tra i soggetti sostenitori del progetto "Un PO nel mondo", promosso da Confesercenti con la presenza di buyer brasiliani, francesi e tedeschi. Per 2 giorni, gli ospiti hanno così potuto scoprire le tipicità del territorio, tra cui le rete idraulica e fluviale.


CALABRIA - NON SOLO BONIFICA

Anche il Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nella città capoluogo) ha espresso sostegno al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, unitamente ad oltre duecentosettanta Sindaci ed Amministratori Locali, in difesa del potenziamento, riqualificazione e preminenza della sanità pubblica in Calabria. Il coraggio del Presidente della Giunta Regionale, si legge in una nota dell’ente consortile, lo apprezziamo, poiché rafforza il ruolo della Regione.


EMILIA-ROMAGNA - I CONSORZI DI BONIFICA “TORNANO IN CLASSE”

I Consorzi di bonifica “tornano in classe” e grazie all' ANBI  Emilia Romagna coinvolgeranno migliaia di studenti di tutta la regione in “Acqua e Territorio”, un concorso rinnovato (tema di quest’anno: Vivi-Amo l’Acqua)  giunto  alla sua 8° edizione, che porrà al centro del dibattito i rilevanti temi portati all'attenzione universale dalla recente enciclica di Papa Francesco "Laudato si' ". I giovanissimi studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado dell'Emilia Romagna dovranno ideare e produrre in classe, con l'aiuto dei loro insegnanti e del tutor tecnico dell’ente di bonifica,  veri e propri progetti video multimediali in grado di emozionare il pubblico e la giuria di esperti, descrivendo in modo suggestivo e coinvolgente gli effetti, che i repentini e spesso disastrosi cambiamenti climatici hanno sulle comunità e sull'ambiente, che ci circonda; criticità globali, che comportano gravi implicazioni sociali ed economiche, costituendo una delle principali sfide per l'umanità di domani. Tra le molteplici problematiche evidenziate c'è  l'esaurimento delle risorse naturali, tra cui anche l'acqua, bene prezioso, essenziale, indispensabile per la vita, bisognoso di tutela costante e di una gestione sempre più consapevole, Gli elaborati degli studenti, inviati ai Consorzi di bonifica dei rispettivi territori, dovranno pervenire entro il 18 marzo del prossimo anno e successivamente saranno valutati dalla giuria regionale. In primavera poi i migliori lavori saranno premiati nel corso di una giornata di festa e di sensibilizzazione sulle tematiche del concorso.


VINCENZI A VENEZIA, ANBI PROTAGONISTA A TORINO

Il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, interverrà, nel pomeriggio di venerdì 9 Ottobre p.v., alla tavola rotonda “La sicurezza idraulica per un territorio di eccellenze”, prevista per iniziativa di ANBI e Regione Veneto nella sala congressi del padiglione di Expo Aquae a Venezia. I documentari della serie RAI “Experia”, tra cui alcuni interessanti Consorzi di bonifica, saranno tra i protagonisti, in piazza Castello, del festival Cinemambiente a Torino; nel pomeriggio di sabato 10 Ottobre p.v., il Responsabile Comunicazione ANBI, Fabrizio Stelluto, sarà tra gli ospiti di un talk show in calendario al cinema Massimo.

 
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SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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