Anno XVII, n. 7 venerdì 27 febbraio 2015

 VINCENZI:

“L’ITALIA STA CAMBIANDO DAVVERO VERSO NEL CONTRASTO AL RISCHIO IDROGEOLOGICO”

“Per la prima volta un Governo stanzia 700 milioni contro il rischio idrogeologico: finalmente una vittoria della cultura del fare, nella quale i Consorzi di bonifica si collocano da sempre a pieno titolo”. Ad esprimersi così è stato Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI), che ha proseguito: “Esprimiamo quindi grande soddisfazione per la odierna decisione del Comitato Interministeriale per la Programmazione economica, convinti che l’immediata cantierabilità della gran parte dei progetti redatti dai Consorzi di bonifica sia un’importante contributo per un Paese, questa nostra Italia, che vincerà la sfida per la crescita e lo sviluppo, per tornare a fare occupazione ed a competere nell’economia globale, con l’esaltazione dei valori del territorio, valori non clonabili, identitari, distintivi, quali quelli ambientali, paesaggistici, culturali, storici ed architettonici, ma soprattutto quelli di un primato da tutti riconosciuto che è quello del nostro straordinario agroalimentare, che per poter dispiegare tutta la sua forza ha bisogno di acqua nella giusta quantità e qualità e di un territorio sicuro non soggetto a frane ed alluvioni, depositario di grandi ricchezze e valori etici ed economici.”
 
 
 LOMBARDIA - EXPO 2015: SI PARTE!
 
Il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi ha avviato, con successo, l’immissione di acqua prelevata dal canale Villoresi nella rete idraulica del sito Expo 2015. Lo stesso ente consortile ha anche completato, nella propria sede di Milano, i lavori ai locali di quella, che sarà la sede ANBI nel capoluogo lombardo per il periodo dell’Esposizione Universale. Come Expo 2015 rappresenti un appuntamento imperdibile per “ET Villoresi” è stato anche il tema del contributo portato dall’ente consortile al  convegno “Turismo sui laghi. Le vie d’acqua da Locarno a Milano in attesa di Expo 2015″, svoltosi ad Angera; è stato anche evidenziato come obbiettivo dei lavori in corso sia ottenere una rete idrica sempre più efficiente attraverso la valorizzazione ambientale e paesaggistica anche in chiave turistica.
 
  
TOSCANA - UNA RIFORMA VINCENTE
 
Si è svolta, a Firenze, la conferenza interregionale organizzativa dei Consorzi di bonifica di Toscana, Liguria, Marche e Umbria. L’incontro è stato occasione per un confronto approfondito sui temi della sicurezza idrogeologica e per fare il punto sui principali lavori in essere, registrando gli interventi del Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, Francesco Vincenzi, del Direttore Generale ANBI, Massimo Gargano, dei presidenti delle 4 Unioni Regionali Bonifiche e dei rappresentanti di associazioni agricole, sindacati, cooperative agricole e forestali, Corpo Forestale dello Stato.
“I Consorzi di bonifica – ha spiegato il Presidente ANBI – sono stati i primi ad attivare, in Italia, un processo di spending review, ben prima che molti altri enti cominciassero a parlare di riorganizzazione e razionalizzazione dei costi. Oggi, grazie anche a questo percorso d’innovazione, continuiamo ad essere protagonisti nel settore della difesa del suolo e nella lotta al dissesto idrogeologico.” Gargano ha invece illustrato le modalità di partecipazione dei Consorzi di bonifica ad “Expo 2015”. “Sarà una grande opportunità – ha detto, mostrando le caratteristiche tecniche del padiglione - per permettere ai Consorzi di illustrare il proprio ruolo in agricoltura e nell’irrigazione; un momento di confronto, che permetterà di raccontare anche le peculiarità delle singole regioni.” Il Presidente dell’Unione Regionale Bonifiche Toscana (URBAT), Marco Bottino, ha infine illustrato lo stato dei lavori nella regione: “I Consorzi di bonifica toscani contano 132 cantieri, fra quelli ultimati, iniziati o progettati nel corso del 2014 – ha detto – per un valore complessivo di oltre sessantuno milioni di euro. Numeri, che dimostrano la centralità e l’operativa di questi enti.”
 
 
MARCHE - L’ORGOGLIO DI UN’ESPERIENZA RINNOVATA
 
 Alla Conferenza Interregionale di Firenze è intervenuto anche il Consorzio di bonifica Marche (con sede a Pesaro), che ha illustrato il “modello marchigiano” e la “piccola, grande rivoluzione” in atto. La Giunta Regionale delle Marche ha infatti appena approvato un protocollo, per cui l’ente consortile non dovrà più chiedere autorizzazioni idrauliche per i lavori sul reticolo idrografico minore, cioè il 90% dei corsi d’acqua marchigiani. Inoltre si sta lavorando alla semplificazione sul taglio vegetazionale ed alla questione paesaggistica. L’impegno deve ora essere quello di una legge di riordino sulla idraulicità, dove il Consorzio sia unico operatore per la gestione dei corsi d’acqua, estendendo la competenza anche a manutenzione straordinaria e nuove opere. 
L’ente consortile ha contribuito nel 2014, affinché la Regione Marche utilizzasse i fondi residui del Piano Sviluppo Rurale (P.S.R.), ricevendone oltre ventisei milioni di euro, tutti utilizzati per ammodernamenti irrigui, cui si sono aggiunti 14 milioni dal Piano Irriguo Nazionale e 4 milioni sono in bando per l’installazione dei contatori, nonchè l’informatizzazione della gestione. L’ente consorziale è stato inoltre individuato come soggetto per le sistemazioni idraulico-forestali e delle strade interpoderali, attribuendogli 10 milioni di euro all’anno, importanti anche per valorizzare la multifunzionalità delle aziende agricole.
Nel settore della difesa idrogeologica si sta lavorando a 2 progetti molto interessanti per lo sfangamento degli invasi di Mercatale e Le Grazie di Tolentino, ma il problema è la cronica mancanza di fondi e la mancanza di programmazione negli interventi. Infine, il Consorzio di bonifica Marchesarà presente ad Expo Milano. “Il cibo di qualità si produce in un territorio di qualità”: sarà questo il tema della rappresentazione di un modello di gestione, fondato sul protagonismo delle imprese agricole, impegnate nella difesa del territorio; agricoltura ed ambiente, un unicum indissolubile.
 
 
MOLISE - ARIA MALATA?
 
A fronte del ripetersi di notizie allarmanti, l’attivazione, in tempi brevissimi, di un “tavolo tecnico” per analizzare la situazione ambientale registrata nella Piana di Venafro (sforamenti nei livelli ammessi di polveri sottili ed elevata presenza di ossido d’azoto) è stata chiesta dall’omonimo Consorzio di bonifica (con sede a Venafro, IS). Contestualmente l’ente consortile propone l’installazione di altre centraline di rilevamento, la deviazione del traffico veicolare, un monitoraggio sanitario sulla popolazione. 
 
 
EMILIA-ROMAGNA - SUPERARE NORMATIVE ANTIECONOMICHE
 
Si è tenuta, a Ferrara, l’assemblea annuale del Consorzio Energia Acque (CEA), che ha proceduto all’approvazione del bilancio consuntivo. Il CEA svolge, dal 2001, attività di assistenza e consulenza nel campo dell’energia elettrica e del risparmio energetico annoverando, fra i soci, 32 Consorzi di bonifica ed alcune imprese del settore agroalimentare, ubicati su tutto il territorio nazionale. Il CEA è anche una stazione appaltante e come tale ha pubblicato un bando di gara per l’aggiudicazione di un accordo quadro per la fornitura ai propri consorziati di 250.000.000 di kilowattora di energia elettrica per l’anno 2015.
Ai lavori è intervenuto anche Francesco Vincenzi, Presidente ANBI, che, esprimendo apprezzamento per le attività e peculiarità del CEA, ha assicurato il proprio interessamento a livello nazionale per l’ampliamento della base consortile del Consorzio e delle sue attività, riferendosi in particolare alla necessità del superamento delle norme, che oggi impediscono ai consorziati di utilizzare l’energia elettrica di origine idrica o fotovoltaica da loro prodotta, determinando così notevoli risparmi con indubbi riflessi sulla collettività.
 
 
CALABRIA - PER LA DIGA DEL MELITO
 
Una pressione dell’opinione pubblica verso il Governo, dopo la segnalazione inviata dal Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (con sede nella città capoluogo) e controfirmata da ben 51 Sindaci della provincia di Catanzaro per lo sblocco del cantiere sulla diga del Melito, è stata pubblicamente auspicata dal Primo Cittadino di Fossato Serralta, Domenico Raffaele. Dal nuovo studio integrato di fattibilità economico – finanziario emerge che si tratta di un’opera che, coinvolgendo operatori pubblici e privati, risolverebbe tutti i problemi legati al fabbisogno dell’acqua potabile per Catanzaro, Lamezia Terme, i comuni del circondario, nonché l’irrigazione per tale area e costituirebbe un’enorme risorsa dal punto di vista della produzione di energia elettrica.
 
 
LOMBARDIA - INSIEME VERSO ROMA
 
In occasione dell'antica fiera di San Biagio si è tenuto a Cavriana il convegno “Territorio e sicurezza del reticolo dell'Alto Mantovano”, presente anche il Consorzio di bonifica Garda Chiese (con sede a Calcinato, BS), che ha formato una solida rete con le Amministrazioni Comunali del proprio comprensorio per programmare congiuntamente gli interventi necessari a fronteggiare eventi climatici eccezionali come quelli del Luglio scorso. In particolare, nell’ambito del programma nazionale Italia Sicura gestito dalla Presidenza del Consiglio, l’ente consortile ha presentato richieste di finanziamento per complessivi 5.000.000 di euro, relativi a 3 interventi, che interessano i territori di Ceresara, Guidizzolo, Goito, Cavriana, Volta Mantovana e che consentiranno una sensibile mitigazione del rischio idraulico.
Negli ultimi anni il “Garda Chiese” ha altresì realizzato ben 8 delle 11 opere finanziate in provincia di Mantova dal Ministero dell'Ambiente tramite la Regione Lombardia; oltre agli interventi infrastrutturali sono state presentate alla Regione ulteriori richieste di finanziamento per la manutenzione straordinaria del reticolo idraulico, in particolare € 1.300.000,00 per ripristinare le sponde danneggiate dei corsi d’acqua e 200.000 euro per la vasca di laminazione di Castiglione delle Stiviere. La Regione Lombardia è intervenuta, riferendo che è iniziato il momento della negoziazione con il governo per il programma 2015-2020: circa centosettantacinque milioni di euro riguardano l’Alto Mantovano e comprendono i 3 interventi proposti dall’ente consorziale.
 
 
TOSCANA - SISTEMATO UN TRATTO DELL’ELSA
 
Si registra una nuova tappa nell’opera di riqualificazione dei corsi d’acqua, che attraversano Poggibonsi, da parte del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno (con sede a Firenze), che fin dall’inizio si è dedicato alla ripulitura ed al miglioramento dell’accessibilità delle sponde dei fiumi Staggia ed Elsa. In questi casi, le operazioni principali sono la rimozione di piante secche, cadute o pericolanti, il posizionamento delle difese di sponda in scogliera, la realizzazione di passaggi e guadi di servizio in modo da rendere facilmente accessibile il corso d’acqua, favorendo la fruibilità del fiume anche da parte della cittadinanza. Obbiettivo del Consorzio è quello di recuperare progressivamente vari tratti dei corsi d’acqua, che percorrono le zone urbanizzate di Poggibonsi, per inserirli nel programma di manutenzione ordinaria che il Consorzio realizza annualmente. I lavori di manutenzione straordinaria, terminati a fine 2014, sono stati parte dei finanziamenti nell’ambito del Documento Annuale di Difesa del Suolo della Regione Toscana per un totale di circa duecentottantamila euro.
 
  
UMBRIA - RIMOSSI OSTACOLI IDRAULICI
 
Il Consorzio di bonifica Tevere Nera (con sede a Terni) è intervenuto con urgenza per rimuovere 2 grossi alberi caduti nell’alveo del torrente Aia in località Erbabigia e località S. Ippolito nel comune di Narni e la cui presenza minava la sicurezza idrogeologica. Tutto ciò, in caso di piena, costituirebbe infatti una pericolosa diga ma, impedendo il deflusso idrico, è anche causa dell’erosione delle sponde.
 
 
VENETO - UN VIDEO COME STRUMENTO DIDATTICO PER CONOSCERE IL TERRITORIO
 
Gli alunni della classe quarta B della scuola primaria E. De Amicis realizzeranno un video sul tema della sicurezza idraulica. Alex e Flora, le due mascotte del progetto scuola dell’Unione Veneta Bonifiche “Acqua, Ambiente e Territorio: alla scoperta del meraviglioso mondo dell’acqua” hanno infatti fatto visita all’istituto veneziano, i cui studenti coinvolti avranno l'incarico di realizzare un video, che illustri l’utilità delle idrovore per il mantenimento della sicurezza idraulica del territorio.
Il percorso, articolato in 8 ore di lezione in aula e in un'uscita presso l’idrovora Sindacale di Concordia Sagittaria a cura del Consorzio di bonifica Veneto Orientale (con sede a San Donà di Piave, in provincia di Vernezia), permetterà agli alunni di esprimere la propria creatività, utilizzando la formula dei video virali; gli studenti saranno i registi e gli sceneggiatori del progetto, partecipando attivamente a tutte le fasi della produzione. Al termine, i lavori prodotti dai ragazzi saranno usati per scopi didattici ed informativi.
 
 
NOVITA’
 
Giuseppe Caresana è stato confermato Presidente dell’Associazione Irrigazione Est Sesia (con sede a Novara) per il quinquennio 2015-2020; la nuova Assemblea dei Delegati ha il 36% di nuova nomina elettorale. Rinnovi al vertice dei Consorzi di bonifica del Veneto: Franco Cazzaro è il nuovo presidente dell’ente Acque Risorgive (con sede a Venezia Mestre), mentre Michele Zanato è stato eletto Presidente all’ “Adige Euganeo” (con sede ad Este, PD).
 
Per maggiori approfondimenti www.anbi.it
SETTIMANALE DELL´ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSORZI DI GESTIONE E TUTELA TERRITORIO E ACQUE IRRIGUE
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